Capitolo 22

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La psicologia inversa (reverse psychology) è un meccanismo manipolativo il quale cerca di indurre una persona a fare una determinata cosa che non ha voglia di fare.
Questa tattica psicologica viene usata generalmente con i bambini e gli adolescenti ma non solo.
Viene usata anche nell'età adulta, sia nell'ambito lavorativo e soprattutto in amore.
Tendenzialmente questi comportamenti vengono riconosciuti più facilmente dagli adulti rispetto ai bambini. Ma molti sono i casi in cui il soggetto non riesce a riconoscere tali comportamenti e viene manipolato in modo più semplice.

Al giorno d'oggi i giovani ma non solo sfruttano la psicologia inversa per conquistare qualcuno.

È una tattica molto utile per mostrare l'importanza di alcuni atteggiamenti che non vogliamo fare o che ci sembrano sbagliati o immorali.

Spesso questi tipi di meccanismi sfociano in vere e proprie manipolazioni se il soggetto tende ad abusarne.

Essa detta reattanza in psicologia, indica la tendenza emozionale al recupero della libertà personale di cui il soggetto sia stato parzialmente o totalmente privato...

Mentre continuo a prendere appunti e ad ascoltare attentamente le parole di Mrs Lopez ,vengo distratta dalla vibrazione del mio smartphone.
Decido di non distogliere l'attenzione e di continuare ad annotare tutte le informazioni.

È incredibilmente vero come tutto ciò si riscontra nella vita di tutti i giorni. È proprio per questo motivo che amo questa materia, ti permette di constatare con episodi di vita reale tutto ciò che studi e apprendi.

La lezione è terminata e mentre mi preparo ad uscire dall'aula vedo arrivare la "rossa" del mio cuore e cioè Gin.
Non so ancora con che faccia dirle che ho visto Axel e che tra l'altro ho accettato ancora una volta le sue condizioni.

Ieri eravamo d'accordo che dovevo mollarlo. Lo so è un ragazzo fidanzato e tutto ciò non è corretto. È anche vero però che adesso le cose tra di noi dovrebbero essere diverse, mi ha promesso di non andare a letto più con nessun'altra a parte me , e in più era sincero nel dirlo. L'ho letto nei suoi occhi...

<<Allora Stel come va? Sei riuscita a seguire il mio consiglio con Axel?>>, Gin mi chiede euforica e a giudicare dal suo sorriso a cinquanta denti direi che oggi è di buon umore. Bene appena sentirà cosa avrò da dirle sicuramente le passerà.

<<Ehm..sì...insomma io ecco>>, non riesco ad esprimermi, non so minimamente da dove iniziare, lei mi guarda in attesa ed io non so cosa dirle.
Mentre ci dirigiamo verso la mensa continuo a guardare verso il pavimento e fare finta di nulla.
<<Allora? Tu insomma cosa?>> Gin è impaziente, e il suo sguardo attento e minuzioso non fa che aumentare il mio nervosismo.

<<Io l'ho incontrato..e lui ha messo in chiaro la sua situazione con Victoria.>> , continua a guardarmi con un sopracciglio alzato e aspetta che io continui a parlare.

Dopo aver preso un bel respiro le dico,
<<era sincero Gin. Io gli credo..>> ,

<<ahah tu gli credi? Ma certo potrebbe dirti anche che gli asini volano tu ci crederesti comunque giusto?>>, sbotta alterata e rossa in viso. Con Gin non ho mai avuto nessun tipo di discussione negli anni, siamo sempre state ottime amiche ma ultimamente non so perché è così dura nei miei confronti.
<<Ascoltami stellina io lo dico per te. Sono la tua migliore amica e non voglio che tu soffra per un bastardo senza cuore>>,

<<lo so , ho capito Gin. Ma credimi era davvero sincero questa volta. Mi ha detto che con Vic è più una questione d'affari. I loro genitori sono soci e hanno deciso per loro...>> cerco di spiegare ma lei inizia a scuotere la testa e a ridere sguaiatamente

Due anime cadute Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora