Hey you

232 13 2
                                    

-Allora? Hai il coraggio?-
Mi morsi il labbro facendolo scattare in piedi.
Sicuramente non sperava altro.
Sorrise e si sporse verso di me, si avvicinò alle mie labbra.
Era così vicino che sentivo il suo bellissimo profumo, lo guardai negli occhi ed arrossii.
-Certamente... non mi tiro in dietro- detto questo appoggio le sue labbra sulle mie, prese il mio viso con una sua mano ed approfondì il bacio facendo scontrare le nostre lingue.
Il suo alito sapeva un po' di alcool ma ci stava, rendeva io bacio più eccitante.
Appena si staccò sorrise soddisfatto leccandosi le labbra sotto gli occhi di tutti.
Abbassai lo sguardo sorridendo, ero rossissima ma avevo fatto bene: lui
ora sorrideva.

...aspetta, che hai fatto?... ho... io... Bill... oh mio Dio... ma Mary a cosa cazzo stai pensando, eh?
Hai appena baciato il tuo cantante preferito e ti metti a pensare di averlo fatto per il suo bene... io gli salterei addosso per chiedergli come minimo il bis.

Sgridai la vocina interiore, parlava sempre quando non dovesse.
-Mary, mi aiuti a prendere da bere?- chiese Lety, io annuii.
Lei mi prese per un braccio e mi strattonò nell'altra stanza, arrivate in cucina mi spinse verso il tavolo.
-Hey!- dissi sottovoce.
-Come è stato?- disse lei.
-Cosa?- dissi fingendomi tonta.
-Dai, dimmelo!- continuò
-Okay... è stato... FANTASTICO!- dissi alzando la voce sull'ultima parola.
Lei rise.

Mentre tornavamo nella sala sentii Tom che chiedesse a Bill del bacio.
-Non parlo con te, sono ancora offeso per prima- disse Bill.
Io e Lety ci fermano ad ascoltare.
-Dai, Billy, perdonami- supplicò Tom.
Mi misi a ridere silenziosamente.

Bill.
-Okay... è... stato inspiegabile, sai quando hai la sensazione che, anche se hai fatto quella cosa tante volte, sembra la prima? Ecco, ho sentito una voglia dentro di me di continuare a baciarla. L'ho volevo da tanto e poi penso di essermene innam...- mi interruppi vedendo Mary entrando con Lety.

Merda.
Se ha sentito, mi faccio tagliare la testa.

Lei sorrideva come una pazza.

Okay, ci ho ripensato, dopotutto mi serve la testa.

Mary.
Ho sentito Bill che parlasse di me, era così dolce.

E se lui provasse lo stesso che provassi io?
E se lui si stesse innamorato di una insignificante ragazza come me?

A quel pensiero sorrisi come una cogliona, una pazza, sembravo una scema affianco alla sua migliore amica che entravano con delle bottiglie in mano.
-Tutto bene?- chiese Georg.
-Oh sì, tutto alla grande- risposi.
-Cambiamo gioco?- propose Gustav.
-Io e Lety andiamo a fare un giro, volete venire?- chiese Dany prendendo la mano alla ragazza.
-No, grazie- dicemmo tutti in coro.

Dopo mezz'ora di bevute e risate, Tom si avvicinò allo stereo.

Non avviare il CD.
Tom, non farlo, ti prego.
Nooooooo!

Lui premette il pulsante play.
Troppo tardi.

Uscì "Hey you", mi sentivo di nuovo in imbarazzo ma Tom si mise a cantarla e Bill si mise a ridere.
Io sorrisi vedendo il signor muscoli sexy sbagliare le parole così bloccai la canzone.
-...fermo, aspetta è una vostra canzone e non ricordi nemmeno le parole?- chiesi ridendo.
Tom mi fece la linguaccia e Bill rise.
-No, le sa ma vogliamo che ce la canti tu... ti prego- mi implorò Bill con le mani giunte.

Come faccio a reprimere l'amore per te?

-Quindi?- chiese ancora lui.
-Accetto- dissi, schiacciai il pulsante per farla ricominciare ed iniziai a cantarla, Bill mi guardava come un bambino di fronte ad un gelato gigante.
Tom sembrava che stesse per sbavarmi addosso.
Vale cantava con me mentre fingeva di avere una chitarra tra le braccia.
Finita la canzone i ragazzi applaudirono, tutti tranne uno, il piccolo Bill che si guardava attorno stranito.

Che ha?

Poi mi guardò ed avanzò verso di me.
-Voglio un altro bacio- disse per poi baciarmi.
Arrossii, poi gemetti di dolore quando quel bellissimo uomo mi morse il labbro facendomi anche uscire sangue.
-Dov'eri? Ti ho cercata ovunque- mi sussurrò Bill prima di ribaciarmi.

Ma...?

-Bill, che fai?- balbettai.
Mi baciò di nuovo delicatamente.
Tom prese Bill con l'aiuto di Georg.
-Bill, smettila- disse Tom.
Bill annuì e mi chiese scusa.
-Tom?- chiesi cercando spiegazioni tenendomi il labbro che iniziava a brucciare.
Scosse la testa.
La labbro stava sanguinando.

Tom fece sedere Bill sul divano e gli fece una domanda stupida alla quale lui rispose in modo sbagliato.
-Deve aver bevuto qualche bottiglia di troppo... lo portò a casa...- disse tirando fuori le chiavi della macchina.
Annuii guardando le bottiglie vuote di birra sul tavolo, infatti ce n'erano troppe.
-Ci vediamo domani. Ciao, Mary- mi salutò Tom con un bacio sulla guancia.
Che dolce.

Bill mi salutò con la mano, seguì il fratello e si diressero verso la porta, salutai anche gli altri che li seguirono.
-Ciao, a domani- sussurrai.

Entrai in camera mia, iniziai a piangere pensando che Bill mi avesse rubato più di un bacio.
E se avesse fatto come quella persona?
Se fosse diventato possessivo e maniaco?
Se quella persona lo avesse scoperto?
Mi addormentai con le lacrime agli occhi.

La mattina dopo mi svegliai per via dei raggi del sole che irrompevano in camera.
Presi l'accapatoio e andai a lavarmi, mi tolsi i vestiti ed entrai sotto acqua.
Mi insaponai iniziando ad intonare le prime parole della canzone uscita dallo stereo il giorno prima, mi sciacquai e uscì dalla doccia.
Mi asciugai canticchiando, entrai in camera e trovai una sorpresa aprendo la porta della mia stanza.
Che ci fa lui qui?

~Mary.

Tokio hotel~NakamaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora