Manuel

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Mary.
Mi trovavo in ospedale, in sala d'attesa, era il 5 ottobre, Lety stava partorendo.
Io e Bill eravamo presi per mano aspettando la buona notizia sorridendo, Vale mi stringeva braccio, mentre la mamma di Lety non faceva altro che chiamare.
La sorella era addosso a Vale fino a quando dalla sala uscii un infermiera con un bimbo avvolto dall'asciugamano, lei si catapultò a vedere il bambino ma io e Bill fummo i primi a vederlo.
Dopotutto eravamo i futuri padrini di quel meraviglioso bimbo.
Manuel aveva gli occhi chiari come il suo papà, di un celeste puro mentre i suoi capelli erano di un forte nero.
Appena gli sfiorai la guancia mi venne un flash di lui da ragazzino che si baciava con una bambina uguale a Bill, la stessa bambina dei miei sogni.
Sorrisi e lasciai l'infermiera in modo che lo portasse nel nido.
-Che hai visto?- mi chiese Bill all'orecchio senza farsi sentire da nessuno.
-Nulla di importante- mentii sorridendo.

Se in futuro avrei avuto una figlia, lei si sarebbe fidanzata con Manuel ed io non volevo di certo rovinare la loro futura storia.

Si affacciò Dany sorridendo, aveva una lacrima che gli rigava il viso, lo abbracciai forte seguita da tutti gli altri.
-Auguri!- dicemmo in coro.
-Grazie... per Lety può entrare solo una persona, e per adesso a chiesto di te, Mary...- disse sorridendo.

Applaudii leggermente.
La sorella di Lety, Sofia, chiamò la madre avvisando che il bimbo fosse nato e lei rispose che sarebbe arrivata il giorno dopo.

Entrai nella sala e vidi Lety distesa sul lettino mentre un'infermiera le sorrideva e il dottore asciugava alcuni strumenti.
L'abbracciai forte, stava sorridendo.
-Auguri, sorellina...- dissi.
-Auguri, anche a te- disse.
Poi il medico mi fece uscire, la portarono nella camera dove avrebbe riposato la notte e sarebbe rimasta con il bimbo.

Io e Dany entrammo nella sua stanza e trovammo lei con il bimbo in braccio.
Lui dormiva beato, lei sorrideva guardandolo e lasciandogli baci sulla manina.
-Ciao, bellissimi- dissi a bassa voce sedendomi affianco a lei.
Il suo papà gli diede un bacio sulla fronte e poi baciò la mamma del piccolo.
-Dai, lo tengo un po' io, tu riposati- disse Dany, lei lasciò che lui prendesse il bambino e mi guardò.
Il papà si alzò e si mise sulla poltroncina che c'era sotto la finestra mentre iniziava a coccolarlo.
Poco dopo entrarono Sofia, Bill e Vale.

Più guardavo Manuel più mi accorgevo di qualcosa.
Quel bambino aveva qualcosa di speciale, era così bello e così tranquillo.

Aveva un viso molto tenero, conoscendo i genitori sarebbe cresciuto in modo libero ma ben educato, sarebbe diventato una persona veramente speciale.

Dopo aver fatto gli auguri a Lety si misero tutti a guardare il piccolo Manuel.
-Mary, lo vuoi prendere in braccio?- chiese lei guardandomi con occhi dolci.
-Se lo vuoi prendere, predilo pure. Sei la sua cara zietta e futura madrina- scherzò Dany.
-Davvero posso?- chiesi felice e stupita.
Lui annuì, così presi delicatamente il bambino dalle braccia del papà e lo appoggiai al mio petto, il bimbo sorrise e aprì gli occhi molto lentamente per poi iniziare a guardarmi.
Aveva la forma degli occhi come quella della sua mamma, era bellissimo.
Alzò la manina e la appoggiò sulla mia maglietta.
Le sue guancie erano rosse e le labbra piccole e carnose, la sua pelle era molto chiara e metteva in risalto i suoi capelli.
-Ciao, Manuel, io sono la zia Mary- dissi.
-Lui è lo zio Bill, lui è lo zio Vale con la zia Sofia- li presentai.
-Ciao, Manuel- lo salutarono loro in coro.
Sofia poi prese il bimbo e lui iniziò piangere, lo riprese Lety e si calmò sentendo la voce del suo neopapà.

Pensai di avere la miglior famiglia del mondo e non era nemmeno completa!

Io e Bill, insieme a Vale uscimmo lasciando Lety e Manuel in buona compagnia, ormai anche la mia pancia stava iniziando a crescere, ero già al terzo mese, dopotutto.
Stavo diventando un bel po' irritabile ed acida, mi bastava molto poco per farmi incazzare e molto meno per farmi deprimere, ma avevo un piccolo angelo affianco che mi faceva stare tranquilla.

Tokio hotel~NakamaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora