Invaded by you

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-Uffa... però sì, ho pensato che fosse una tua ex rimasta incinta... e invece è la tua dolce cugina- dissi ridendo, lui mi abbracciò.
-Io mi proteggo sempre- rise lui, mi baciò dolcemente a fior di labbra per poi trasformare il bacio delicato in un bacio appassionato.

Passò così una settimana, lui dormiva con me, dato che Steve, Melody e Serena non ci fossero e tutto andava a gonfie vele.
Tom e Ria vivevano assieme a casa dei Kaulitz.
-Che ora è, amore?- chiesi alzandomi dalla sua spalla.
-È l'una e mezza... hai fame?- chiese sorridendo e spegnendo la tv.
Io annuii.
-Dai, cucino io, tu dimmi dove sono le cose...- disse portandomi in cucina.
-Al dire il vero... non lo so nemmeno io- risi.
Riuscimmo a cucinare della pasta per poi mangiarla.
Era buonissima così mi congratulai con il mio bellissimo cuoco dell'ottimo pranzetto.
-Mettiti il costume che ti porto al mare... anche gli altri ci vanno- disse abbracciandomi.
-Ma ci sarà freddo... siamo a marzo- obbiettai.
-A noi piace andare anche d'inverno al mare e poi è più divertente se l'acqua è fredda, no?- rispose.
-Va bene- gli diedi un bacio e andai in camera mia, lui restò giù a sparecchiare.

Mi misi davanti allo specchio.
Non potevo mettermi il costume poiché avessi le cicatrici nella schiena e poi ero stata operata da poco tempo e dovevo stare attenta che non mi uscisse sangue.
Iniziai a discutere con me stessa su cosa fare.
Alla fine mi misi il costume preferito a due pezzi viola e nero, poi cercai dei pantaloncini rosa e una maglietta azzurra/trasparente, sotto di essa ovviamente tenevo la mia fascia da busto bianca, mi misi gli occhiali da sole e un cappello nero, simile al suo.
Scesi di sotto, entrai in bagno e presi il mio asciugamano da mare, la crema solare e l'olio abbronzante misi tutto in borsa ed andai in cucina, Bill stava guardando la televisione.
-Hey, io sono pronta- dissi entrando in cucina.
-Okay, sali in macchina, baby!- disse scherzando.
-Oh, Bill- risi.
Entrammo in macchina e lui guidò fino ad una bellissima spiaggia.
Lui aprì il porta bagagli per farmi prendere la borsa, Bill spostò la chitarra di Tom, per prendermi lo zaino affianco alle sue sdraietta da spiaggia.
Pensai che qualcuno avesse già programmato tutto, ridendo lo baciai e lo aiutati a portare le cose dagli altri.


-Cucciolo mio! Mi sei mancato!- urlò al piccolo Pumba che gli corse contro.
-Ciao ragazzi!- salutai in generale.
Sotto gli ombrelloni c'erano Ria, Tom, Lety e Dany.
-Tutto bene?- chiesi abbracciandoli.
-Sì, e tu? Come stai?- chiese Daniele.
-Tutto bene- risposi sorridendo poco convinta.
-Ciao fratellino, eh!- salutò Tom offeso.
-Scusa Tom, stavo salutando il mio piccolo Pumba, chi è il mio cucciolone, eh? Chi è?- disse giocando col cucciolo.

-Va beh... entrate in acqua?- chiese Ria.
-Non fa... abbiamo appena finito di mangiare- dissi ridendo.
Bill aprì le due spiaggine e noi si sedemmo sopra.
Bill si tolse le ciabatte lanciandole al fratello per farci ridere e ci riuscì.

-Piccola, mi aiuti?- mi chiese indicando la maglietta.
-Povero il bambino che non riesce a togliersi la maglietta da solo, poverino- lo prese in giro Tom.
-Dai Mary, aiutalo... così farai pratica per quando lo farete- disse Lety scoppiando a ridere.
Io sbuffai arrossendo, poi aiutai Bill a togliere la maglietta.
Lety ridacchiò, amavano dire queste cose permettermi in imbarazzo.
-Dovresti smetterla con queste battute...- sussurrai.
-La smetterò quando tu smetterai di fare la timida con i tuoi amici- affermò lei.
-Grazie- sussurrò lui.
Io sorrisi.

-Tu... non ti spogli?- chiese Dany guardando me.
Tutti stavano in costume mentre io indossavo la maglietta.
-No... emh... ho paura di brucciarmi- dissi mentendo.
-Ma se tu non ti sei mai bruciata... ouch- Dany si zittì dopo che Lety gli diede una gomitata fulminandolo.
-Dai, dici perché non ti vuoi spogliare...- disse Ria.
Bill mi guardava come se sapesse già la risposta e mi baciava la spalla per darmi forza.
-Ho delle cicatrici e preferirei che non le veda nessuno...- confidai a bassa voce, Lety, Bill e Tom si guardarono e abbassarono lo sguardo.
-Ah, scusa... non volevo- disse lei.
-Oh, tranquilla- dissi.
-Beh, che si fa? Noi dobbiamo aspettare almeno alle 3 e mezza prima di entrare- continuai.
-Tom, suoniamo?- chiese Bill e Tom annuì e si fece dare le chiavi della macchina dal biondo.
Poi si alzò ed andò alla macchina per poi tornare con la sua chitarra classica.
Era tutto programmato da loro.

-Che cosa vuoi suonare, Billy?- chiese sedendosi.
-Mary, ti va di cantare Invaded?- chiese Bill dandomi un bacio nella mano.
-Invaded?- domandai guardandolo negli occhi.
Il video della nostra cover era salito alle stelle, aveva raggiunto milioni di visualizzazioni con quella canzone e lui amava sentirmela cantare.
-Sì, certo- risposi al suo annuire.
I due gemelli sorrisero, il fratello maggiore iniziò a suonare piccole note.
Lety ci guardava sorridendo mentre Dany ci faceva un video.
Ria se ne stava un po' in disparte col telefono ma Tom le sorrideva.

~One night,
one scream,
one echo,
silence louder than before,
...~

~Mary.

Tokio hotel~NakamaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora