Come andò a finire? Sedetevi comodi.
Bill guarì subito e iniziarono a fare le prove con la band, i Nakama decisero di mollare subito dopo che ebbi un incidente stradale dove persi il bambino.
In più era troppo difficile il loro sogno, troppo lontano e lasciarono.Dany si trovò lavoro in un negozio di musica dove ci lavoravano anche Lety e Vale, mentre Manuel cresceva sempre più bello e forte.
Gustav e Alex ebbero un bambino bellissimo, David, e qualche anno dopo anche Georg e Sarah ebbero una bimba bellissima, Madison.
Tom e Ria si sposarono, non volevano avere subito dei figli perciò decisero di aspettare, ma dopo qualche anno lei rimase incinta.
Bill, lui era felicissimo di veder crescere i nostri bambini, e mi ricordava che le visioni non sempre dicevano ciò che dicessero.
Di solito vedevo solo ciò che io credevo di aver visto, come la morte di Bill, quindi si poteva raggirare tutto.Jazmine cresceva sempre più uguale a Bill, avendo anche solo sette anni, iniziò a truccarsi e a vestirsi di nero.
Thiago iniziò a coltivare la passione per la musica e per le donne.
Entrambi facevano parte di una squadra di calcio, proprio come disse lo zio Gustav, erano i due attaccanti più forti della loro squadra.
Poi, chi c'era? Ah sì, ovvio: Vale e Denise.
Loro stavano assieme già da anni ormai e si stanno preparando per sposarsi.
Ogni tanto ci mettevamo a fare viaggi e viaggetti con lo yacht e in aereo giusto per divertirci.Luis, lui era morto, era stato condannato all'ergastolo ma la morte arrivò presto per lui.
Mio padre, dopo la morte di Luis venne a trovarmi, ma aveva trovato solo guardie che non lo fecero entrare nel paese e venne sbattuto in prigione, due giorni dopo venne messo sotto tortura in modo che capisse ciò che avessi e avessimo sofferto, ma si suicidò in cella dopo pochi mesi.Sonya, lei ogni tanto veniva a trovarci, il suo piccolo Bill era cresciuto tantissimo ed era davvero carino.
E infine io, mi hanno scoperto il problema respiratorio che avevo, e si era scoperto che fosse semplicemente per via di un polmone debole.
Molti dicevo che sarei morta e i ragazzi erano spaventati per questo ma io continuavo vivere tranquilla anche perché non sarei morta in quel modo ma in un'altro ed ero felice così.In giro, se mi incontravano per caso, mi chiedevano ancora autografi anche se ormai non cantavo più, le foto non mancavano mai, i fan continuano a commentare chiedendo di tornare a cantare e fare tour, ma non si sapeva se in futuro avremmo preso quella decisione.
Per il momento eravamo tutti più grandi, più maturi, più belli e più saggi.Un giorno estivo decidemmo di andare al parco.
La bimba prese un pallone da casa e se lo portò in giro, il solito parchetto pieno, il giorno non ospitava nessuno.
C'eravamo tutti.
Tokio hotel e Nakama, portai anche la bimba adottiva di Steve.
-Ci sediamo?- chiese Ria ormai stanca dal pancione.
-Certo- sorrisi.
-Sei stanca, piccola?- chiese Tom coccolando sua moglie.
Lei annuì e sorrise, ci sedemmo sulle panchine.
-Mamma... mamma... dai, mamma!- mi chiamò mio figlio.
-Dimmi, amore- risposi guardandolo.
-Possiamo andare a giocare?- chiese Thiago facendo girare il piede timidamente.
-Certo... ma prima un bacio a tutti- dissi abbracciandoli.
La bambina mise il pallone a terra ed esultò.
Loro si strinsero a tutti baciando ogni persona della famiglia.
-Zio Geo, Madison può venire con noi?- chiese Jazmine prendendo per mano la bimba di tre anni.
-Zia Alex, David può giocare con noi?- chiese Thiago mettendo un braccio sopra la spalla del cuginetto.
Entrambi sorrisero annuendo.
E così anche i loro cuginetti di sei e tre anni giocarono con i gemellini di otto anni.
Iniziarono a fare dei passaggi, mentre Sarah stava attenta che la bimba bionda non cadesse.
-Vuoi andare a giocare?- chiese Bill abbracciando Melody.
La bimba di tredici sorrise annuendo.
Le diede un bacio e lei corse dai suoi cuginetti.
Si unì anche Manuel.
Mia figlia iniziava a mostrare un certo interesse per lui e ciò mi faceva piacere, era un ragazzo d'oro ed io gli volevo molto bene.Iniziarono a ridere e a giocare.
-Che carini... amore, fai una foto... sono tenerissimi- disse Alex a Gustav.
Lui sorridendo prese il telefono e scattò delle foto.
-Come stai?- chiesi a Ria mentre la sua pancia si contraeva e diventava dura.
-Fa male ma resisto ahahah- sorrise.
-È una femminuccia ed avrà il tuo stesso nome- annunciò Tom sorridendo.
Sorrisi e lo abbracciai.
Lui iniziò a stringermi più forte, segno che stesse per piangere.
-Tom. Non fare così, siamo usciti per divertirci- dissi, così ci staccammo sorridendo.
Bill mi prese per i fianchi e mi portò verso di lui.
Mi girai e lo baciai dolcemente.-Mamma, Thiago è caduto... sta piangendo- disse Jazmine con una lacrima agli occhi.
Abbracciai la mia bimba per calmarla mentre Bill andò a prendere Thiago.
Lo prese in braccio e lo portò da noi.
Aveva solo un ginocchio sbucciato, non era niente.
-Thiago, non è niente... è solo un ginocchio sbucciato- sorrisi dandogli un bacio.
-Jazy, smettila di piangere. Sei un bambina piagnucolona e spiona- disse Thiago facendo la linguaccia alla sorella.
-Thiago. Chiedi scusa!- lo sgridò il padre.
-Sei uno stupido. Come ti permerti? brutto stupido- rispose Jazmine.
-Basta. Siete entrambi in punizione e non accetto repliche. Jazmine ha fatto bene a dirmi che fossi caduto. Thiago, è tua sorella trattala bene, era preoccupata per te. Sei più grande, devi proteggerla e non prenderla in giro! Ora restate qui seduti finché non fate pace- dissi alzando la voce.Loro due si misero schiena contro schiena, sul prato, a braccia incrociate.
Mi sedetti affianco a Bill che mi massaggiò la schiena sorridendo.
Odiavo sgridare i bambini ma a volte dovevo.
Guardammo i bambini giocare mentre i gemellini stavano là col broncio.
Thiago, per stuzzicare la sorella, iniziò a striracchiarsi e lei gli rispose caricandosi sul fratello.
E così scoppiarono le risate, le gare di solletico e i sorrisi.
Si unirono anche i loro cuginetti più piccoli.
Avendo fatto pace, tornarono tutti a giocare.Si fece tardi e dovevamo tornare a casa.
Diedi la mano alla bambina mentre tornavamo a casa, Bill prese Thiago a cavallino visto che gli facesse male il ginocchio e mi prese per mano.
-Vi amo, famiglia- sussurrai.
Tutti insieme risposero, ripettendo la stessa frase.
-Vi amo, famigliaaa!- dissero i coro.E così tutti vissero felici e contenti.
Fine.

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Tokio hotel~Nakama
FanficMaria e i suoi amici seguono il loro sogno girando per il mondo cantando e suonando. Per puro caso, in America trovano una bella città dove stabilirsi ed iniziare una nuova vita facendo i conti con la vecchia. Maria riuscirà ad affrontare e lasciare...