Walkie talkie, 29 marzo 2020

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Sono rimasto in pigiama tutta mattina davanti al pc.

Dalle ultime news sembra che la percentuale di nuovi contagiati sia minore, e anche quella dei guariti è sensibilmente aumentata. È solo un raggio di sole, ma fa ben sperare.

Ho chiamato l'ospedale ricevendo le solite raccomandazioni su mamma. Poi, per distogliere il pensiero da cose brutte, ho sentito anche Laura proponendole quanto mi è frugato in testa per tutta la notte: provare a mantenere aperto il negozio della signora Lisetta.

Secondo lei non ce la faremo mai. Già in quattro lavoravamo dalle dodici alle quindici ore al giorno, ma quella è stata solo una delle mille scuse che ha elencato. Il suo disfattismo era così irritante che le ho detto che io domattina sarò in negozio e quello che riesco a fare lo faccio, per lo meno ci provo sempre che mi arrivi il benestare della signora Lisetta.

Benestare che naturalmente non è arrivato, ma poco importa. Credo di aver un debito con quella donna e le ho detto, papale papale, anche con un'eccessiva enfasi di cui mi sono immediatamente pentito, che voglio per lo meno provarci con il risultato di aver fatto passare un messaggio da bieco opportunista il cui interesse va solo esclusivamente sul negozio e ai suoi clienti. In ogni caso ho le chiavi e domani vediamo cosa riesco a fare.

Stavo dicendo che ho passato buona parte della mattinata davanti al pc. Girano un sacco di fake e notizie strampalate in tema Coronavirus. Potrei fare una lista infinita, prima fra tutte quelle inerenti a presunti complotti sulla nascita di questo virus. Alcuni farebbero davvero concorrenza a quanto si legge nel canale Irc:

Devo ammetterlo, ci sono ricascato. Non riporto il log di quasi un'ora di chat ma vi posso dire, con una discreta sicurezza, che dei miei amici non c'era traccia. Mi sono intrattenuto scambiando opinioni con una ragazza: Pink_Sugar_Love (PSL). Lei non crede assolutamente che dietro all'epidemia ci sia la mano dell'uomo, non più di quella che ci sarebbe stata con la peste del '300, la lebbra o la tubercolosi. Naturalmente, a queste parole, è stata attaccata da quei quattro gatti che come il sottoscritto non hanno nulla di meglio da fare che passare la domenica mattina davanti al computer in una chat d'invasati.

PSL fa la ricercatrice e li ha zittiti tutti con cognizione di causa. Come me non si capacita di come la gente non sia in grado, o meglio non voglia, stare nelle proprie case. Così ha deciso di passare all'azione.

Con volto nascosto da un paio di occhiali e dalla consueta mascherina per non essere riconosciuta, si aggira per le strade riprendendo senza farsi accorgere i negligenti e nemmeno pochi personaggi che si aggirano per il suo paese. Quindi torna a casa, stampa le foto e le plastifica prima di appenderle in punti strategici del paese con tanto di commenti. La vergogna di trovare il proprio volto appeso all'ingresso del supermercato ha fatto diminuire drasticamente la percentuale dei menefreghisti che si aggirano incuranti delle restrizioni imposte dalla legge.

L'idea non è affatto male, così nel pomeriggio ho fatto un esperimento.

Quando ero piccino mi era stata regalata una coppia di walkie talkie per giocare con gli amici.

Li ho recuperati e sono sceso in strada arrivando fino all'incrocio, dista un cinquanta metri dal palazzo in cui vivo. Dietro il cartello che riporta il nome della via ho posizionato con del nastro isolante uno dei due walkie talkie in modo che non fosse visibile dalla strada. Poi mi sono posizionato sul terrazzino con il mio pc. Poco dopo, al suddetto incrocio, è transitato un ragazzo con cane al seguito. Un click sul mouse e in strada si è levato il suono della sirena riprodotto attraverso la coppia di trasmettitori. Il ragazzo si è guardato intorno ed è scappato via di corsa neanche fosse uno spacciatore.

Sono rimasto per un'ora a far fuggire gente fino a quando, verso le cinque, un tizio è uscito dal palazzo di fronte inveendo contro le forze dell'ordine per tutto quel frastuono. A quel punto ho chiuso le trasmissioni. Qualche ora dopo, con il buio, ho recuperato il walkie talkie.

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