Il blog di Armando

Vanessa Love, 18 marzo 2020

Tutti (quelli che mi chiamano al cellulare e le persone a cui consegno la spesa) mi dicono che la situazione sta migliorando perché sentono meno sirene delle ambulanze risuonare nelle strade.

Niente di più falso; da testimone sul campo quale sono vi posso garantire che nulla è cambiato, semplicemente, visto che le arterie stradali sono praticamente libere, le ambulanze sfrecciano a sirene spente, e penso che la cosa sia voluta. A molti non lo dico, ma questa è la triste verità.

Oggi, per la prima volta, mi sono permesso di fare un appunto alla signora Lisetta.

C'è un ristretto gruppo tra i nostri clienti che si sta "leggermente" approfittando del nostro servizio di consegna a domicilio forte del fatto della totale gratuità voluta dalla signora Lisetta: invece di ordinare una cospicua spesa una volta alla settimana, si limita a poco più di una ventina di articoli telefonando un giorno sì e l'altro pure.

La signora Lisetta mi ha dato ragione e ha preso nota. L'idea è quella di apportare qualche modifica alla politica delle consegne: precedenza ad anziani e persone in difficoltà, e a coloro con una spesa di una certa rilevanza ma soprattutto che non siano state servite nei sette giorni precedenti.

E nella categoria sopra accennata rientra anche una ventenne un po' particolare, per usare un eufemismo.

Il suo nome è Vanessa Balenam in arte Vanessa Love, le cui ordinazioni arrivano in negozio almeno due volte la settimana. In dieci giorni siamo già alla terza consegna.

Vanessa di professione fa l'influencer. Ha un canale sul web nel quale ogni giorno pubblica video in cui elargisce preziosi consigli su come sopravvivere rintanati in casa in questi tempi epidemici. La cosa particolare è che in tutte le sue produzioni è accompagnata da un qualcuno dei suoi animali domestici.

Si va da Ned, o Neddino che sia, l'immancabile beagle accalappia like, alla verde cocorita miss Milly che, non so se sia un trucco o meno, riesce a pronunciare la parola "Salvia" tanto che Vanessa ne ha fatto un tormentone ricorrente. Le chiede: "Di cosa abbiamo bisogno per... miss Milly?"

Il volatile risponde appunto "Salvia", seguono risate artefatte in stile sit-com americana.

C'è poi il gatto Lupin, il criceto , il coniglietto Apollo, la gallina Stuzzy e, ultima ma non ultima, Phoebe, una femmina di pitone lunga un cinque metri.

Le produzioni sono nulla di più stucchevole si possa vedere di questi tempi, ve lo dice uno che ha passato la serata a curiosare proprio sul canale YouTube Zoo Lovely Home, l'appunto canale di Vanessa.

Volete un qualche esempio? Questa settimana sono in vena di classifiche, così classifica sia.

Al terzo posto troviamo Vanessa agghindata da Ermione Granger che si prodiga in lezioni di serpentese. Ce ne sono online sette, ognuna della durata di cinque minuti. Mi sono visto la prima sul verbo essere in cui Phebe si aggroviglia a un appendiabiti risalendolo fino a farlo ribaltare sotto il suo peso. A quel punto Vanessa saluta frettolosamente con tanto di suadente bacio alla camera e stoccata di bacchetta magica al grido di Experlliarmus. Un effetto a dissolvenza degno della peggiore computer grafica chiude il video.

Secondo posto per l'ultimo ritrovato di mascherina blocca Coronavirus pensata appositamente per i vostri amici a quattro zampe.

I materiali necessari alla realizzazione sono facilmente reperibili. Si va da un paio di collant non più utilizzati a un rotolo di elastico da sartoria, della colla a caldo, spago o filo da cucire e una salvietta in microfibra.

Vi risparmio la descrizione del confezionamento. Vi basti sapere che al termine del video (durata 11 minuti e 40) Neddino, il povero beagle, ansima pesantemente con il muso avvolto in un groviglio di nylon e microfibra mentre il gatto fugge in salotto. Poco dopo si sente qualcosa, forse un vaso, cadere fuoricampo mentre Vanessa saluta invitando a accogliere il vostro lui, quando arriva stanco dal lavoro, con parte del volto celato da una mascherina posticcia fabbricata con i ritagli di un collant rosso in pizzo.

Al primo posto, secondo il mio insindacabile giudizio: la maionese, ancora mi vengono i brividi.

Un quarto d'ora d'inquadratura fissa su Stuzzy, la gallina, in attesa che partorisca il suo uovo con in sottofondo Vanessa che cinguetta un repertorio di canzoni degli 883. Quindi stacco della camera che trasloca su un ripiano di lavoro stile programma di ricette sul quale è magicamente presente una terrina colma di uova (probabilmente quelle che ha consegnato il sottoscritto due giorni or sono) oltre la quale c'è Vanessa con indosso un grembiulino rosso e un foulard in testa. A questo punto parte il frullatore il cui frastuono ti spinge a togliere l'audio.

Il risultato, dalle immagini, non sembra nemmeno male. Certo, andrebbe assaggiata, cosa che Vanessa impone ai suoi compagni di appartamento nella seconda parte del video.

Vi giuro che vederla mentre tenta d'imboccare la gallina Stuzzy o il criceto Jonathan Price che ruzzola all'interno di un'insalatiera colma di maionese è una cosa davvero terribile. Pensate che al gatto Lupin l'ha diluita con il latte, ma il felino non ne ha voluto sapere di assaggiarla.

Il video continua con qualcuno che suona al citofono.

Vanessa afferra il cellulare e l'insalatiera con la maionese, e si dirige alla porta. Quando la apre ecco che appare il sottoscritto con la spesa.

Vanessa insiste perché la provi, se penso che ci si era rotolato dentro il criceto... ma io respingo cortesemente l'offerta sostenendo che ho ancora in bocca il sapore del caffè.

Il video si conclude con Vanessa Love che infila un dito nella maionese e chiede a miss Milly: ― Di cosa abbiamo bisogno per migliorare questa maionese, miss Milly? La cocorita naturalmente risponde: Salvia.

Quello che invece non si vede nel video è la gallina Stuffy che arriva alla porta e vola fuori mentre Vanessa cerca il portafoglio per pagarmi.

Ci sono voluti quasi dieci minuti per riacciuffarla.

C'è un ulteriore video fuori concorso che merita di essere menzionato. Si tratta di una dimostrazione pratica in presa diretta dal cellulare di Vanessa (che le è caduto almeno sei volte, le ho contate tutte) sul corretto lavaggio delle zampe del povero suo cane in questi tempi di pandemia. Incommentabile.