Forza e coraggio, 30 marzo 2020

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Mentre scrivo sono esattamente le 23,45 di un sospirato lunedì di fine marzo. La finestra è aperta su una splendida notte stellata. C'è un silenzio impalpabile, tanto dolce quanto inquietante. Ed io sono letteralmente demolito.

La spia del cellullare lampeggia di verde. So perfettamente di cosa si tratta: è l'app PianetaSolaria che vorrebbe che abbandonassi il pc per una dormita salutare.

Stamani ho messo la sveglia alle sei. Alle sei e trenta alzavo la saracinesca del negozio di alimentari della signora Lisetta. Alle sette già il primo cliente e il primo problema: il registratore di cassa. Non ne avevo mai usato uno. E come tutte le cose facili, sono facili per chi le sa fare.

Per fortuna alle 7,20 è arrivata Laura e ha preso in mano la situazione. E da lì sono arrivate le due senza che nemmeno me ne rendessi conto.

Un negozio di alimentari comporta una quantità infinita d'incombenze, o meglio, una quantità infinita se si è solo in due. Se poi uno dei due non sa fare praticamente nulla e l'altra lancia occhiate al fulmicotone continuamente, ecco che una buona intenzione diventa un'impresa titanica destinata a morte certa.

Ed infatti, esattamente alle 14,30, io e Laura abbiamo litigato, e non un semplice litigio, si è finiti sul pesante. È chiaro (e non posso darle torto) che se vogliamo che la barca galleggi serve che il capitano impari a navigare oltre che provvedere all'acquisto di un altro paio di remi.

Così il pomeriggio il negozio è rimasto chiuso e Laura mi ha fatto un corso intensivo sui seguenti argomenti:

1. Utilizzo del registratore di cassa.

2. Logica di disposizione prodotti sugli scaffali.

3. Taglio e confezionamento affettati, formaggi e prodotti gastronomici.

Abbiamo poi chiamato i fornitori confermando il negozio aperto, e pensato a come gestire l'afflusso di clienti mettendo a disposizione guanti e gel sanificante. L'idea al momento è quella di limitarci all'apertura mattutina e lasciare il pomeriggio alle consegne (io) e all'amministrazione e ordini fornitori (Laura). Alla sera e al mattino presto sistemazione merce e pulizia negozio.

Vediamo come gira, nel caso si aggiusta il tiro in corsa.

Da segnalare nel pomeriggio, poi giuro spengo il pc e vado a dormire, la telefonata di Vanessa Love. Voleva parlare con il sottoscritto. Pare che il video che mi vede inconsapevole protagonista (quello della maionese) stia spopolando sul web e molti aficionados del canale hanno chiesto un mio ritorno in onda. Naturalmente ho prontamente rifiutato ma Laura mi ha rubato la cornetta di mano dicendo che non è tempo di fare gli schizzinosi. Così domani ho due cartoni di roba da consegnare alla nostra originale influencer.

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