Ritorno alla Medi Orobica, 9 aprile 2020

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Lo so che mi odiate per aver chiuso l'ultimo post con il peggiore dei cliffhanger. Ed è vero, ieri potevo concludere il resoconto della Medi Orobica, ma il mio scrivere è stato interrotto da un messaggio della Penti. Erano le 23,30.

E voi starete pensando: cosa mai può volere una dolce e sensuale ragazza come Pentesilea Maria Mazzocchi da un giovane prestante come il sottoscritto allo scoccare della mezzanotte?

No, non è quello, purtroppo, bensì il non ultimo mistero del nostro una volta ridente paesello.

Dovete sapere, e l'ho appreso anche io solo stasera, che due giorni or sono ci ha lasciati Terenzio Biffi, il panettiere, che per gli amanti del gossip si vocifera avesse una relazione con la moglie del fu medico condotto di Dovise, il povero dottor Galletta. Pare che questo maledetto virus se lo sia portato via.

Dispiace, ma fin qui, in questi giorni terribili, è purtroppo una consuetudine che sebbene sia difficile ad abituarcisi e scuota immancabilmente ogni volta le nostre coscienze non fa più notizia.

Però questa sera è stato ritrovato un cappio sulla ringhiera della villetta di Terenzio Biffi, e sui social, in particola modo sulla pagina Facebook Sei di Dovise se..., un tale di nome Oscar Pulci ne ha postato la foto facendo scoppiare un caos che metà bastava.

Non credo serva essere un genio per collegare l'accaduto a quello che era successo circa un mese fa quando i nostri telefoni squillarono riproducendo alla risposta il Notturno di Chopin. Per la leggenda del Pianista di Dovise vi rimando al post in questione.

Io e la Penti, forti del fatto che se ci avesse fermato qualcuno avrei tirato fuori autorizzazione con tanto di codice ATECO asserendo che tornavamo dal negozio di alimentari, siamo arrivati alla presunta villetta proprio allo scoccare della mezzanotte. Si era raccolta una piccola folla nonostante i divieti per la pandemia in atto. Abbiamo fatto giusto in tempo a scorgere il famoso cappio, poi il commissario Milesi ha dato voce al megafono e intimato i presenti di lasciare immediatamente la zona, pena una denuncia per violata quarantena.

Come di risposta uno sparo di fucile ha falciato l'aria. Il commissario Milesi ha gridato e si è accasciato al suolo sotto gli occhi di tutti.

Ps: Non sono così tremendo, non posso mettervi un altro cliffhanger, dai. Però qualcuno aveva davvero sparato alla nostra paladina della legge, ma nel dettaglio si trattava solo di piombini in gomma. Quando si è rialzata aveva un livido ematoma sulla guancia destra e un bel buco nella mascherina: se l'attentatore avesse mirato un poco più in alto ci saremmo ritrovati con un commissario con una bella benda stile pirata. Qualcuno ha poi chiamato un'ambulanza ma alla prima sirena si sono eclissati praticamente tutti.

Ps2: la fine del resoconto della Medi Orobica domani. Non odiatemi, cribbio, è l'una e mezza e fra cinque ore sono in piedi. Forse voi vi state godendo la carcerazione forzata da Coronavirus come una sorta di vacanza, ma qui c'è gente che lavora.

Ps3: Ho di nuovo litigato con Laura.

Aggiornamento ore 23:00

Torniamo alla Medi Orobica e a ieri sera.

Eravamo rimasti alla gelida manina sulla mia spalla che tanto manina tra l'altro nemmeno lo era.

Mi sono voltato incontrando il volto torvo di Romeo. Per un attimo nessuno dei due ha detto nulla.

― Che cosa stai facendo, qui? ― ho domandato.

― Lavoro ― è stata la sua fredda e stringata risposta. Nello sguardo ho letto qualcosa di più che fastidio.

― La Medi Orobica è stata posta sotto sequestro dall'autorità giudiziaria ― l'ho incalzato.

― E allora? Pensi che qualcuno venga a snasare con il virus in giro?

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