E che ca... volo, 6 aprile 2020

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Stamane ho litigato con un cliente.

C'è una ristretta, ma nemmeno neanche troppo adesso che ci penso, cerchia di clienti, che passa in negozio per acquistare diciamo dai tre ai sei prodotti per poi ripresentarsi nuovamente il giorno successivo.

Per carità, si dice che il cliente ha sempre ragione (almeno finché paga) però di questi tempi ci vorrebbe almeno un po' di buon senso.

Così, mentre battevo alla cassa cinque limoni a un anziano di cui nemmeno conosco il nome, gli ho fatto notare, scherzando, la fila di circa quindici persone in attesa fuori dal negozio e il fatto che è consigliabile in questo periodo pandemico il limitarsi a poche uscite per la spesa facendo acquisti più capienti.

Non l'avessi mai fatto. Il vecchiardo ha dato fuori di matto sbraitando con tanto di bava biancastra alla bocca il proprio contributo in epoca partigiana alla libertà, valori di cui noi giovinastri nemmeno sappiamo il significato, e di conseguenza il diritto di fare ciò che vuole, virus o non virus. E per farmi inc... ancora di più è tornato mezz'ora dopo e si è rifatto quaranta minuti di coda per acquistare ben cinque soffiati, il tutto senza mancare di fare gli occhi dolci a Laura.

E proprio Laura oggi mi ha salutato con un sorriso raggiante (e anche un po' perverso, aggiungo io), forse per la presenza della sorella Antonia e di Gianni.

Già, perché la grossa novità della giornata sono loro due.

Gianni si ferma solo in mattinata, dà un a mano a scaricare il camion e regola l'afflusso clienti in negozio. Antonia è la regina dell'affettatrice, credo abbia trascorsi nel settore. Ad occhio e croce ha un paio di anni in meno di Laura. Per ora ci siamo limitati a pure e semplici comunicazioni di servizio. Però le quattro braccia in più si sono sentite tanto che ho finito il giro di consegne verso le otto.

Unico neo della giornata: l'ospedale. Ho chiamato diverse volte per sapere di mamma. Solo per grazia di Dio sono riuscito a parlare con la solita centralinista che comunque mi ha educatamente rimbalzato per l'ennesima volta. Cerco di mantenere la testa lontana dai cattivi pensieri ma non è facile visto che l'argomento di conversazione di questi tempi è uno e uno solo.

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