Sostenibilità del verde pubblico nel nuovo millennio, 2° Novembre 2019

23 4 1
                                    

Novembre 2, sabato

Ebbene sì, ci sono andato!

Avrei potuto rifiutarmi? La risposta è un succinto no, non senza incorrere nell'ira funesta della Penti che probabilmente mi avrebbe trattato con indifferenza per il prossimo mese, oltre che denigrami alle spalle con la nostra cerchia comune di amicizie.

La sala dell'oratorio era piena per metà. Noi ci siamo sistemati in seconda fila solo perché la prima era già completa, un poco defilati sulla destra guardando il palco, sembravamo una vera coppia.

A tener banco, un azzimato biologo della provincia milanese che ha trascorso gli ultimi sei mesi tra la Foresta Amazzonica e il Mar Glaciale Artico. E proprio lo scempio della Foresta Amazzonica è stato oggetto della prima parte della serata. Interessante, forse un poco fuori dalla realtà, nel senso che il percepito pareva troppo distante dal nostro quotidiano. La voce atona del suddetto professore non ha certo aiutato. Riferimenti all'attuale situazione politica sudamericana non ce ne sono stati: la colpa, da come parlava, sembrava fosse di noi presenti in sala.

In ogni caso questo è stato solo il preambolo perché dopo circa cinquanta minuti un poco soporiferi, la signora Vincenza, Vinci per gli amici, ha interrotto il solerte professore chiedendo una pausa e alla ripresa non gli ha più ridato il microfono assumendo in toto il ruolo di mattatrice.

Sono bastati giusto cinque minuti per aizzare la sala.

― Quel tanghero del sindaco vuol radere al suolo il paese ―, ― Ha promesso migliaia di metri cubi di cemento in cambio di una manciata di voti ―, ― Si inizia con poco e se nessuno fa nulla, in pochi anni, al posto della collina ci sarà un'autostrada con gli alberi in plastica ― sono solo alcuni dei commenti inneggiati da qualche esaltato facinoroso in platea. C'è stato persino un tipo che ne è uscito con: ― Meno alberi, meno ossigeno, e più malattie respiratorie ― e un altro: ―Tornerà la nebbia degli anni '70 ― dipingendo un clima da guerra post-apocalittica. Pentesilea si è accesa al grido: ― Meno politica, più verde.

Per fortuna nessuno ha chiesto il mio parere.

C'era presente anche la preside della scuola Primaria di Dovise. Nei prossimi giorni verranno coinvolti gli alunni per un'azione di tam-tam sociale, così l'hanno chiamata.

Vedremo gli sviluppi.

Il blog di ArmandoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora