Pesce di aprile bis, 1 aprile 2020

3 2 0
                                    

È tardi, sono le due di notte ma non riesco a dormire, troppi pensieri.

Mentre cercavo di addormentarmi, oltre a Mirco Neretti mi è tornato alla mente un altro episodio da pesce di aprile con protagonista Gianni che voglio condividere con voi. Anche in questo caso il tempo è più o meno quello delle scuole medie. Forse eravamo in terza, anzi no in seconda, eravamo in seconda in occasione del ritiro spirituale in preparazione alla Cresima, un due giorni tra coscritti trascorsi in una casa vacanze in montagna.

Alla sera c'era stato un momento di gioco.

Era stato organizzato una sorta di Rischiatutto a squadre. A ogni casella del tabellone era abbinato una prova o una domanda. Tra le tante, una di queste consisteva nel lasciare cadere una moneta posizionata sulla fronte in un imbuto infilato nei pantaloni. Per la mia squadra aveva partecipato Gianni. Ma mentre con la fronte rivolta verso l'alto attendeva il via da uno degli animatori, proprio uno di questi gli aveva sversato nell'imbuto mezza caraffa d'acqua.

Penso di non aver mai visto nessuno più incazzato di lui. Mamma mia se la prese male, altro che Spirito Santo.

Ps: Prima di tornare a dormire ho cercato per pura curiosità Vittoria Ammazzalorso su internet. Le combinazioni della vita: lavora presso una struttura atta al recupero di coppie in crisi, tossicodipendenti, alcolizzati, insomma gente con problemi. Il nome è tutto un programma: Villa Suadente. Il sito lo è anche di più, un festival di colori pastello. Vittoria appare nella lista dei contatti con una foto in camice bianco. La cosa, se si può dire interessante, è che nella stessa pagina c'è pure la foto della dottoressa Giulia.

Il blog di ArmandoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora