Buon anno, 1 gennaio 2020

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Buon anno, di felicità e prosperità!

Allontanati, almeno ci ho provato, pensieri e preoccupazioni per una notte, ieri sera ci siamo ritrovati per un aperitivo a La Perdizione dei Sensi, un cocktail bar che tanto piace alle ragazze pieno zeppo di persone che se la tirano da qui al Picco del Diavolo. C'era il gruppo al gran completo, compreso Lucio Albicocca, il marito di Nunzia, che, forse per il contesto, aveva seppellito l'ascia di guerra facendosi fin troppo cordiale.

Ci siamo scambiati, come ormai facciamo da qualche anno il 31 di dicembre, i regali ricevuti negli anni passati ma, diciamo, poco graditi.

L'idea è venuta a Barbara un cinque anni or sono dopo aver visto in televisione un episodio de I Delitti del BarLume, la popolare e divertente serie tv tratta dai romanzi di Marco Malvaldi.

Naturalmente i doni erano incartati e non si sa da chi provenissero, anche se è abbastanza facile intuirlo.

Ecco simpaticamente la lista.

Gianni: per lui un reggipetto rosso in lattice con piccanti aperture. Sulle coppe c'era stampato simpaticamente un 20Kg su una e un 19kg sull'altra che andavano a comporre la scritta 2019. Inutile dire che era in estasi.

Nunzia ha ricevuto un anno di abbonamento alla rivista Birdwatching Around the World. (l'abbonamento originario era di due anni), l'artefice del regalo le girerà i dodici mesi restanti.

Al Marchino è toccata una sciarpa di lana fatta a mano di un arancione accesso. Confesso che era il mio regalo. L'aveva confezionata la prozia Bettina con della lana tanto riciclata quanto pruriginosa.

Per Alberto un bel set di palle di Natale osé inspirate alla ventennale carriera di Rocco Siffredi.

Al marito di Nunzia due corna da stambecco. Qui, vi giuro, abbiamo trattenuto le risate a fatica. Tutti mi hanno guardato di straforo, marito di Nunzia compreso che mi ha lanciato un'occhiataccia. Per la cronaca: le corna sono quelle che indossava Alberto durante la festa in maschera di Halloween di due anni fa quando impersonava il gran sacerdote sacrificale.

A Barbara un quadro di arte moderna raffigurante un paio di scarabocchi - il Marchino ci ha visto due croci rosse stilizzate - con sopra incollato un vero berretto da bambino giallo polenta con la visiera strappata. Il titolo? Il biglietto allegato diceva: Infanzia tradita. L'autore è un certo P. Pocchio, almeno così sembra esserci scritto.

Per la Penti uno scanner portatile per misurare i chili in eccesso. Nessuno ha osato commentare.

Al sottoscritto è toccato un dvd dal titolo: Approcciarsi al web. Guida completa per trovare l'anima gemella in rete (garanzia di successo del 96,73%).

Che dire? Quasi quasi ci do un'occhiata, magari quando mamma non è nei paraggi. 

In ogni caso, grasse risate per tutti!

Dopo l'aperitivo con scambio di doni ci siamo spostati in un agriturismo, Il Cascinale del Povero, che di povero non aveva poi nemmeno mica tanto visto e considerato che gli abbiamo lasciato un bel centone a testa

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Dopo l'aperitivo con scambio di doni ci siamo spostati in un agriturismo, Il Cascinale del Povero, che di povero non aveva poi nemmeno mica tanto visto e considerato che gli abbiamo lasciato un bel centone a testa. Eravamo circa una cinquantina tra amici, amici degli amici, e conoscenti vari di quello e di quell'altro. Alla fine, come capita sovente in queste occasioni, siam finiti per fare gruppo tra noi soliti.

Cena con un tris di primi d'immane tristezza: numero quattro casoncelli a testa, due forchettate di tagliatelle e una porzione di lasagne poco più grande di un pasticcino. Poi cotechino (grassissimo e anche duro), lenticchie e polenta per tutti. Spumante e panettone senza né arte né parte per festeggiare la mezzanotte.

Da segnalare, come ogni anno, l'arsenale pirotecnico di Gianni. Negli anni passati pretendeva che ci dividessimo la spesa, poi la Penti gli ha fatto notare che se vuole dedicarsi ai fuochi d'artificio per il suo sollazzo personale è giusto che il soldo ce lo metta lui e solo lui. Chiaramente si è offeso, però non ci chiede più neppure un euro. Di contro, quantità e qualità sono diminuite drasticamente.

Quest'anno, però, all'esterno dell'agriturismo, benché Gianni prediliga fontane e girandole a raudi o botti rumorosi, si è scatenata una diatriba particolarmente accesa tra un gruppo di giovani che come il mio amico voleva salutare il 2020 illuminando il firmamento con giochi di luce e coloro, nel caso di sesso ed età trasversale tra i venti e gli ottanta, volti a tutelare la tranquillità della razza animale che, come segno non ho capito bene se di protesta o di pace, hanno voluto far decollare una ventina di lanterne cinesi.

Eproprio una di queste, alzandosi, si è incastrata tra i rami di un olmo che hapreso fuoco. Sono sopraggiunti i vigili del fuoco e hanno sedato velocemente ilprincipio di incendio. Per fortuna che l'olmo in questione era l'unica piantasul lato di un fosso che si apriva sui campi, abbastanza distante dal bloccoprincipale dell'agriturismo. Così, a parte l'albero carbonizzato, non ci sonostati altri danni.

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