Pensieri di febbraio, 3 Febbraio 2020

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Dopo lo spassosissimo weekend sulla neve, giornata di riflessione come tante altre ce ne sono state in passato per capire cosa ne sarà del mio futuro. Ciò nonostante, non mi sono sentito affatto solo.

Nunzia mi ha telefonato chiedendomi se una di queste sere ci prendiamo un aperitivo: tremo solo all'idea! A dire il vero ha provato a prendermi in disparte un paio di volte anche nel fine settimana, ma guarda caso non c'è mai riuscita. Pensate se avesse saputo che sabato notte ero solo in camera.

Comunque, ho declinato gentilmente l'invito dicendole che preferirei che si chiarisse definitivamente con l'amico Albicocca. Non volevo ferirla, però credo che tornerà all'attacco a breve. Nel caso ho già pronto un piano: invito tutto il gruppo e con Nunzia faccio lo gnorri dicendo che avevo capito male, la stessa fregatura che hanno tirato anche a me quando un paio di sabati or sono pensavo in un'uscita intima con la Penti.

E anche la Penti mi ha chiamato, ma altro che appuntamento! Mi ha di nuovo arruolato per un altro corteo pro-alberi, questa volta con comizio al seguito. Si pensa a domenica prossima ma è da confermare. Qualcuno vorrebbe fare di nuovo opposizione incatenato dalla mattina alla sera a quelle piante, sostenendo che la scorsa volta aveva funzionato bene ed era stato un gran bel segnale di protesta. Non vedo l'ora!

E poi la mamma.

In parrocchia stanno pensando a una versione quaresimo-pasquale del presepe vivente. Visto che la piccola Gaia - colei che con pro e contro aveva impersonato il bambin Gesù - non può essere chiaramente appesa a una croce, e visto il ruolo marginale dello stesso Giuseppe nella morte e resurrezione di Nostro Signore, mi ha offerto come vittima sacrificale per morire e in tre giorni risorgere. Naturalmente in parrocchia sono tutti entusiasti. Vedono nella mia colpa e redenzione nella vicenda del dottor Galletta un qualcosa di altamente assonante e simbolico con il contesto pasquale.

Ma prima c'è il Carnevale.

Si vocifera di una festa in maschera all'Ultra Fiamma, una discoteca molto in voga da queste parti, con ragazze bellissime che fanno a gara ad accalappiarsi i pochi fortunati che riusciranno a entrare. Gianni, a cui sto pensando di organizzare un'uscita con Nunzia per risolvere due problemi con una fava, è riuscito guarda caso a recuperare solo quattro biglietti. Le tre Grazie non sono contemplate. Prevedo nuovi problemi.

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