Ho sparato, 24 aprile 2020

3 3 0
                                    

Ho sparato anche io, non ho resistito.

Ezio Filimoni è un ragazzetto di circa quindici anni. Abita nel condominio antistante al mio, quello del rocchettaro e della guardia giurata. Esce, oggi le ho contate, almeno dieci volte al giorno per portare a spasso il gatto al quale ha comprato un collarino per tenerlo al guinzaglio. Con quell'affare al collo, il povero felino, non avvezzo a questi metodi coercitivi, scatta a destra e a manca alla ricerca della propria libertà. Stasera non ci ho più visto.

Ho preso la carabina di Gianni e, sdraiato sul terrazzino, ho sparato.

Ho mirato al cartello di divieto di transito proprio mentre Ezio Filimoni ci stava passando accanto.

Mamma mia che salto che ha fatto. Dalla paura ha mollato il guinzaglio e il gatto si è dato alla fuga tanto che due ore dopo c'era una volante sotto casa con un carabiniere che scrutava i terrazzini della zona.

In giornata ho chiamato l'avvocato Gentiloni e la WFF, l'agenzia interinale della bella Giulietta, trovando solo le rispettive segreterie che confermano la chiusura di studio e uffici causa Coronavirus. Anche la dott. Giulia è irreperibile. Le ho mandato un messaggio sul cellulare, giusto per sapere come sta, ma non ha ancora risposto.

Per il resto la pomata acquistata in farmacia sfuggendo alla pioggia di proiettili di gomma sembra non sortire alcun effetto. Forse ci vuole tempo oltre che a un minimo numero di applicazioni.

Ho aggiornato l'app di questi non miglioramenti ricevendo come risposta la richiesta di nuove foto del mio fondoschiena.

Il blog di ArmandoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora