2. Grace

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Passammo il pomeriggio a sistemare le varie cose, io mi misi in camera e cercai di capire come sistemare la mia collezione di vinili. Sentii bussare alla mia porta ed era mia sorella.
Jasmine: Gre oggi c'è una serata ad una discoteca qui in città, mi ha contatta un ragazzo che probabilmente ci ha viste all'aeroporto e mi ha detto se vogliamo possiamo entrare gratis, la mamma ha detto che da sola non mi ci manda, ti prego vieni anche tuuuu? Prendila come un'occasione per conoscere la gente del posto, ti prego
mi chiese facendo gli occhi da cagnolino... non avevo molta voglia di uscire, soprattutto di andare in una discoteca in un posto nuovo , ma sapevo pure quanto mia sorella potesse essere assillante e pesante quindi dopo averci pensato un po' le dissi di sì l'unico problema ora era decidere cosa mettermi.
Per mia sorella non era molto difficile aveva il fisico e l'altezza da modella mente io avevo l'altezza di una bambina di 11 anni e non avevo proprio un fisico perfetto, mentre Jasmine qualsisia cosa si sarebbe messa sarebbe stata perfetta in confronto a me ma volevo lo stesso fare bella figura.
Decisi di mettermi dei pantaloni neri a zampa con un top rosso scollato e dei tacchi alti aperti, mi truccai come al solito con una tinta labbra nude mascara e illuminante, aggiustai i miei capelli ricci rosso vino con della spuma e ovviamente aggiustai la frangetta con la piastra. Misi degli orecchini a cerchio argentati e qualche anello... non stavo male stranamente, ero abbastanza soddisfatta... avevo solo paura di avere freddo visto che non ero più al sud ma essendo ancora a settembre non credevo servisse la giacca. Mi spruzzai il profumo presi la mia solita borsetta nera e uscii dalla stanza chiamando Jasmine, la trovai in camera sua, perfetta, un vestito verde corto e aderente, capelli raccolti, tacchi alti e gioielleria in oro, le feci i miei complimenti e lei ricambio.
Andammo nel salone dove stavano mamma e Leonardo a vedere un po' di tv.
Leonardo ci fece i complimenti e disse che avevamo preso tutta dalla mamma e nostra madre sorrise. si raccomandarono e ci lasciarono andare alla serata.
Arrivammo al locale, faceva un po' freddo e mi pentii di non essermi messa qualcosa di più pesante e a guardare Jasmine mi veniva ancora più freddo, aveva tutte le gambe scoperte ma sembrava non curarsi della temperatura. Era felice di esser arrivata al locale ma non capivo il perché, forse perché doveva vedersi con qualcuno.
Grace: Sicura che volessi venire qui per conoscere gente o perché volevi approfondire con qualcuno ?
le chiesi sospetta e lei mi fece uno di quei suoi soliti sorrisi, avevo fatto centro..
Grace: che tipo è questo?
Jasmine: mi ha chiesto il nick dei social  mentre prendevo Simba dall'aereo e abbiamo scritto tutto il pomeriggio, ha detto che aveva dei pass vip in più per la serata, e ho subito accettato, ma poi la mamma ha detto che sola non sarei andata da nessuna parte, quindi gli ho chiesto se avesse un amico, non te l'ho detto perché mi avresti mandata male e avresti detto subito di no, però sappi che lui è qui con altri 5 suoi amici quindi puoi anche scegliere... non essere arrabbiataa
disse fingendosi dispiaciuta, non potevo credere a ciò che mi aveva appena detto, ero arrabbiata ma sapevo anche che a lei quelle serate servivano per distrarsi dallo stress quotidiano quindi sospirai, la guardai male e le feci un accenno rassegnato ed entrammo nel locale.

Come sabbia e neve // Faster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora