Grace
Quante volte le nostre labbra si erano sfiorate..quante volte avevo desiderato che quei nostri baci si potessero trasformare in qualcosa di più concreto, più intimo.
Sembrava che Andrea sapesse leggermi nel pensiero o forse i miei occhi gli trasmettevano tutta la passione di cui ero capace visto che finalmente stava esaudendo le miei richieste.. Le mie labbra impassibili gli urlavano di baciarmi. la mia lingua bramava la sua. Mentre mi si avvicinò un lieve e possente brivido mi pervase tutta la schiena. La mia me timida avrebbe voluto fare una battuta per lenire l'imbarazzo che sentivo si sarebbe potuto tagliare con un coltello ma la mia me desiderosa di lui non mi fece proferire una parola. I miei occhi rimasero incollati ai suoi. Mi perdevo ogni volta in quegli occhi magnetici che depennavano il mondo che ci circondava. Ero quasi paralizzata. Le sue labbra erano a pochi millimetri dalle mie ed una goccia di sudore percorse la mia spina dorsale provocandomi una sensazione di piacere. In un secondo che a me parve un'eternità le sue labbra si posarono sulle mie. Sapevo che quello sarebbe stato un bacio differente..sapevo che quello sarebbe stato il nostro primo vero bacio. La sua lingua un po' timida un po' curiosa si infilò tra le mie labbra. Si muoveva lentamente quasi come se cercasse il permesso di poter continuare. Una miriade di sensazioni mandarono in tilt il mio cervello. Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata.
Desideravo quel bacio dal nostro primo incontro. Timidamente toccai la sua lingua con la mia. Un vortice di paura mista a piacere mi fece quasi perder il controllo della realtà.
Chiusi gli occhi e mi lasciai guidare dalla lingua di Andrea. Le nostre lingue si cercarono, si avvolsero l'una all'altra..
sembrava si conoscessero da
sempre...sembrava si fossero perse ed ora che si erano ritrovate si rincorrevano felici avvinghiate l'una all'altra. Mai avevo provato sensazioni simili. Il battito dei nostri cuori all'unisono era l'unico suono che mi faceva capire che ero ancora viva, che non stavo sognando. Le nostre lingue continuarono la loro danza del piacere per minuti dolcemente interminabili..poi la lingua di Andrea si ritrasse e lui mi morse il labbro inferiore prima di staccarsi da me. lo rimasi immobile con i miei occhi fissi nei suoi.
Quante emozioni sconosciute mi aveva fatto provare in così poco tempo. Guardai quel ragazzo e gli sorrisi. Non vedevo l'ora di ribaciarlo.Andrea
Lui: sin dal nostro primo incontro avrei voluto baciare quella meravigliosa ragazza ma sapevo che quella ragazza era diversa dalle altre e non volevo rovinare nulla. Spesse volte mi sarei voluto lasciar guidare dall'istinto e baciarla sino allo sfinimento ma qualcosa in me mi diceva di stare calmo, di aspettare. Era la prima volta che non seguivo il mio istinto e mi lasciavo guidare dalla razionalità. Inconsciamente sapevo che lei sarebbe stata speciale per me e per questo non avrei voluto rovinare niente.
Dovevo aspettare. Quanto era dolorosa però quell'attesa.
Quella sera percepii nell'aria un'atmosfera differente. Grace era molto più rilassata del solito. I suoi occhioni mi guardavano intensamente ed io non so quanto avrei pagato per sapere se quello forse era il nostro momento..il momento giusto. E se invece poi fosse scappata? Se invece mi vedeva solo come un buon amico? Se l'avessi persa? Tutti questi interrogativi mi tormentavano l'anima, mi toglievano il respiro ma non potevo più continuare ad aspettare. Ogni minuto al suo fianco senza assaporare le sue labbra, la sua lingua erano un'agonia per me. Avevo deciso: quella sera l'avrei baciata. Mi avvicinai lentamente a lei..il suo profumo mi inebriava la mente..non mi rendeva lucido. Le sue labbra mi facevano impazzire..avrei fatto follie per impossessarmi di loro.ma dovevo essere delicato.. Posai lentamente le mie labbra sulle sue..la mia lingua timidamente chiese il permesso di entrare e allungandola toccai la sua. Un'esplosione di emozioni mi fece fremere tutto. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare. Le nostre lingue si cercarono, si avvolsero l'una all'altra.. sembrava si conoscessero da sempre...sembrava si fossero perse ed ora che si erano ritrovate si rincorrevano felici avvinghiate l'una all'altra. Mai avevo provato sensazioni simili. Stavo impazzendo dal piacere..dovevo staccarmi da lei..tutto tra di noi doveva succedere al suo tempo..non volevo bruciare le tappe se no avrei perso la mia stellina per sempre. Mi staccai lentamente da lei ma prima di farlo cedetti alla tentazione e le morsi delicatamente il labbro inferiore. Riaprii gli occhi e mi persi nel suo sguardo..quella ragazza era pericolosa per me. Mi aveva regalato mille e più emozioni in un solo bacio. Non vedevo l'ora di ribaciarla.Spazio autrice
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Capitolo un po' più diverso del solito ma avevo il bisogno di dar voce alle emozioni dei nostri protagonisti, se oggi concludo il capitolo sabato aggiorno nuovamente.
Lasciate stellina e commento ❤️❤️
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Come sabbia e neve // Faster
Fanfiction" Eravamo diversi come sabbia e neve, ma diversi solo all'apparenza, dentro di noi, sapevamo entrambi che eravamo fatti della stessa e identica pasta." Può il ricordo di un amore tossico rovinare una nuova storia d'amore?... Riuscirà Andrea a ritrov...