25. Grace

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Jasmine era su di giri, non faceva altro che raccontarmi ripetutamente del gesto dolce e carino che le aveva fatto Dario la sera prima.
Dario era una delle persone più pure e dolci che io avessi mai incontrato, ero davvero felice che mia sorella avesse una persona del genere al suo fianco e non i suoi soliti ragazzi tossici, il cui unico scopo era quello di oggettificarla e usarla.
Dario era il tipo di persona a cui questo tipo di pensieri non sarebbe passato neanche nell'anticamera del cervello.
Dario era buono... mia sorella Jasmine, dopo tutto quel tempo passato a vivere nella profondità dei suoi abissi, era riuscita finalmente a salire in superficie con l'aiuto di quel ragazzo.
In tutta quella sua felicità non me la sentii di rubarle il momento raccontandole di Andrea così l'abbracciai e mi feci riraccontare la vicenda.

Prima di entrare in doccia mi arrivò un messaggio dal padre di Federico, era stato davvero carino a dimostrarsi così disponibile con una sconosciuta.
" Ieri pomeriggio abbiamo avviato la procedura per stalking, entro la giornata dovrebbe arrivargli l'ordinanza restrittiva. Ps Abbiamo messo il suo caso in cima alla lista Stalking.
Cordiali saluti Signorina Gelo Grace.
Il Maresciallo Verti. "
Non sapevo come sentirmi, mi sarei dovuta sentire per lo meno un po' sollevata ma mi sentivo come se si fosse aggiunto un peso al mio cuore.
Risposi al maresciallo ed entrai in doccia.
Pensai tutto il tempo a quanto quella situazione mi mettesse in ansia, non volevo neanche provare ad immaginare la reazione di Daniel non appena gli sarebbe arrivata la notizia... lo conoscevo, si sarebbe infuriato.
Andrea si comportava come se tutto quel caos si sarebbe fermato non appena sarebbe intervenuta la legge, ma io sapevo che quello era solo l'inizio, Daniel mi conosceva da cima in fondo, conosceva le mie paure, i miei interrogativi, le mie ansie e i miei punti deboli. Ero come se fossi un libro che aveva letto già mille volte, di cui ricordava ogni singola parola.
Uscii dalla doccia e guardai fuori dalla finestra, il tempo si era coperto di nuvole, amavo il freddo e tutto ciò che gli riguarda, ma non avevo portato con me un cambio adatto.
Guardai un attimo il display del mio telefono accendersi e notai una notifica da un numero sconosciuto, alzai gli occhi al cielo pensando fosse Daniel ma mi sorpresi nel leggere il messaggio.
"Ciao Gre, sono Federico.. volevo sapere come stessi, so che è una situazione abbastanza complicata e se ne avessi bisogno sappi che sono qui."
Sorrisi leggendo il messaggio, era un gesto davvero carino, successivamente memorizzai il numero.
Uscii dal bagno e mi trovai davanti ad Andrea colmo di imbarazzo, a primo impatto non riuscii a capire il perché, ma dopo qualche secondo mi resi conto di essergli davanti con addosso solo un asciugamano.
Andrea era davvero un ragazzo puro e buono, non credo che mi fosse mai capitato di sentirmi così a mio agio con una persona che non fosse mia madre o mia sorella.
Ero più che sicura che Andrea fosse come il mare per un bambino che aveva sempre vissuto in montagna al freddo, era un qualcosa di totalmente nuovo ma allo stesso tempo era un qualcosa di meraviglioso.

Dopo aver deciso cosa mettermi andai nel salotto pronta ad osservare la pioggia che da lì a poco sarebbe caduta, mi rilassava ogni volta.
Poco dopo arrivò Duccio e si sedette su una poltrona quasi di fronte a me, sembrava non volesse essere disturbato, aveva un tablet in mano e sembrava essere parecchio concentrato, ma una parte di me voleva parlargli, non ero sicura nemmeno io di quale discorso volessi affrontare, ma Duccio era dolce e sapeva dare sempre consigli perfetti.
Iniziai posizionando il mio sguardo su di lui parecchie volte, il momento in cui lo distoglievo  era perché avevo paura che potesse vedermi come una pazza o una cosa del genere.
Nel preciso istante in cui decisi di dover aprire bocca il mio telefono squillo', Duccio sembro' non accorgersene così cambiai camera e risposi.
"Pronto?" risposi tranquilla, non avevo idea di chi fosse, ma non appena sentii la voce dall'altra parte del telefono mi pietrificai.

Daniel: Ma ciao amore mio, sono in pace. Tranquilla .

Mi disse con un tono che conoscevo come le mie tasche, utilizzava quel tono quando aveva un qualcosa in mente e spesso la persona che ci andava a perdere ero sempre io. Restai in silenzio.

Daniel: Lo prendo per un sì... Amore, devi credermi, non ho più rabbia in corpo, voglio solo parlare con te. Ti prego.
Disse quasi con tono sul serio supplichevole.
Grace: Dimmi..
Risposi decidendo di dargli l'opportunità di parlare mentre il mio cuore aveva aumentato la frequenza cardiaca. Daniel non era nella mia stessa stanza, non sapeva dove fossi, ma avevo paura che potesse farmi del male nonostante ciò
Daniel: Brava piccola, voglio chiarire. Sono disposto a mettere da parte il mio orgoglio da uomo per te.
Disse e poi si bloccò, gli dissi di andare avanti. Non credevo ad una singola parola di ciò che stesse dicendo ma lo avrei ascoltato lo stesso... un po' per curiosità e un po' perché ero bloccata.
Daniel sospiro' e ricomincio' il suo discorso.
Daniel: Grace questo è il momento in cui tu ti scusi per aver assunto un comportamento così vomitevole nei miei confronti. Lascia stare i lividi. Quante volte hai fatto ciò che ti avevo detto di evitare? Quante volte te ne sei fregata di me per uscire con le tue amiche? Riesci solo a immaginare come io ci sia stato? Quei segni sul tuo corpo sono stati tutti meritati!
Tirai un lungo sospiro.
Grace: Menomale che eri in pace, sei sempre il solito. Non chiamarmi più.
Feci per dire ma lui rispose sorprendendomi.
Daniel: Ma lo vedi come sei? Non vuoi neanche affrontare il passato!! Come faremo ad andare avanti così? Ti sto dicendo che metterei da parte il mio orgoglio per perdonarti!
Mi sentii abbastanza confusa, le parole di Daniel non avevano senso e restai in silenzio come a mio solito.
Daniel: Da quando dormi in casa di altri maschi Grace?
Mi chiese e il tono con cui pronunciò il mio nome mi fece rabbrividire, gli chiesi come facesse a saperlo, e il mio tono era colmo di terrore. Vorrei semplicemente non averlo mai conosciuto.
Daniel accennò una risata e chiuse la chiamata, lasciandomi lì, paralizzata dalla paura.
Il rumore di un tuono mi spavento' e sblocco' le mie lacrime così da farmi bagnare il viso.
Più che altro era un pianto nervoso. Daniel sembrava essere più arrabbiato del solito.
Dentro di me sapevo che la cosa che gli dava più fastidio era il mio non trovarmi a casa, isolata nella mia camera, e la paura che potesse impazzire e fare altro male alle persone a me care era tanta.

Tornai nel salotto dove trovai Duccio seduto sulla stessa poltrona di prima , a fare le stesse indentiche cose che stava facendo quando mi ero allontanata.
Questa volta però mi squadrò e mi guardo' con aria strana, gli sorrisi nervosamente e vidi Andrea arrivare.
Mi abbraccio' e mi diede un bacio sulla guancia.
Andrea: Ho una sorpresa per te!
Ero ancora abbastanza scossa dalla telefonata ma non volevo che si preoccupasse più di quanto non lo fosse già.
Andrea: Ho prenotato un'intera giornata in un hotel resort relax, solo per noi due.
Disse bisbigliandomi all'orecchio e poi continuò con un tono di voce normale .
Andrea: So quanto sia stressante questa situazione per te, perciò ho pensato che potesse piacerti.. insomma se vuoi..
Aveva accennato insicurezza sulla fine della frase, probabilmente perché non avevo ancora mostrato entusiasmo o non gli avevo ancora dato una risposta.
In realtà lo trovavo davvero un gesto carino.
Gli presi il volto fra le mani e gli sorrisi.
Grace: Riesci sempre a sorprendermi.
Gli dissi dandogli un bacio sulla punta del naso e poi avvicinai le mie labbra al suo orecchio.
Grace: Non vedo l'ora di passare del tempo sola con te.
E gli diedi un dolce bacio sul collo.

Quando Andrea andò a controllare Dario e Jasmine Duccio ne approfittò per parlarmi.
Duccio: Grace tutto okay?
Ero sicura che avesse notato il mio cambio di emozioni di quella mattinata ma gli mentii e gli dissi che andava tutto alla grande, lui ovviamente non ci credette, ma sembro' non darci molto peso così mi fece un'altra domanda.
Duccio: Mmh, ma cosa siete tu ed Andrea?

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Spazio autrice
Ciao belli, come state?
Vi prego ho bisogno di un vostro parere su come è strutturato il personaggio di Daniel🙏🏻
Per il resto ditemi cosa ve ne pare della storia in sé e se potete lasciate stellina e commento.
A lunedì 🌟

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