Aspettai Jasmine e fui sollevata che fosse accompagnata da Dario, si salutarono con un bacio sulla guancia e lui l'osservo fino a quando non sali' in macchina, poi posò lo sguardo su di me e sembrava che cercasse di capire non so cosa.
Jasmine: Tutto a posto Gre?
la guardai e con gli occhi lucidi le feci cenno di sì ma allo stesso tempo capi che non volevo parlarne.
Jasmine: Hai la stessa giacca che aveva perso un amico di Dario sai? mi pare si chiamasse Andrew o una cosa del genere
Grace: Andrea.
mi uscì dalla bocca senza neanche pensarci, mi guardò sorpresa e la strada da locale a casa la trascorremmo in silenzio.
Arrivate a casa mi precipitai in camera mia, mia madre era ancora sveglia e percepì che qualcosa non andasse quindi mi segui'
Genevieve: Grace, tesoro che è successo?
Avevo davvero un bel rapporto con mia mamma, la veneravo e da qualche punto di vista dipendevo da lei. Mia madre poteva guardarmi negli occhi e capire cosa non andasse, ed era l'unica persona capace di farlo, almeno fino a quel momento , quel ragazzo Andrea sembrava esser riuscito a percepirmi con un solo sguardo , ma magari stavo solo fantasticando..
Guardai mia mamma e scoppiai a piangere.
Lei mi abbracciò subito e inizio' a consolarmi
Genevieve: se ne hai bisogno, possiamo trovare uno psicologo anche qui, so che non è facile ma io non ti lascio da sola
disse e l'abbracciai . Dopo un po' le dissi che poteva stare tranquilla e che mi ero tranquillizzata quindi andai a mettermi i pantaloni del pigiama a quadri e una maglia oversize a maniche corte nera, mi struccai e mi buttai sul letto, abbracciando il mio peluche di groot.
Non passo' neanche mezz'ora che mi ricordai della giacca di Andrea, quindi mi alzai e iniziai a rovistare fra le tasche. C'era un accendino, vari scontrini, nulla di interessante, l'unica cosa ambigua era un portachiavi senza chiavi con scritto 44 e una stella, nulla che mi aiutasse a capire chi fosse e come restituirgli la giacca, anche se era davvero bella al punto che tenermela non mi sarebbe dispiaciuto.
Mi rimisi a letto e mi addormentai abbracciata al mio peluche.
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Come sabbia e neve // Faster
Fanfiction" Eravamo diversi come sabbia e neve, ma diversi solo all'apparenza, dentro di noi, sapevamo entrambi che eravamo fatti della stessa e identica pasta." Può il ricordo di un amore tossico rovinare una nuova storia d'amore?... Riuscirà Andrea a ritrov...