7. Andrea

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Dario fu molto veloce a prepararsi, e si mise dei jeans baggy, una felpa leggera viola e un berretto, il tempo si stava oscurando quindi vestirsi più caldi era un'ottima scelta. Mi avviai in bagno e mi feci una doccia veloce, mi misi il primo deodorante che avevo trovato e mi diressi in camera mia, decisi di mettermi dei jeans neri baggy , una maglietta a maniche corte nera e da sopra una giacca in pelle con una scritta sui toni del grigio scuro. Cercai di sistemarmi un po' i capelli ma ci rinunciai dopo i primi 20 secondi. Presi le sigarette e le chiavi della macchina e mi avviai all'ingresso dove trovai Dario pronto.
Dario: cercheremo prima nei condomini vicino alla scuola superiore di Jasmine poi nei palazzi nei pressi dell'università di Grace .
Lo guardai con uno sguardo con un pizzico di cattiveria, la scuola e l'università erano letteralmente una a sud e una a nord di Empoli.
Aveva impiegato 10 minuti per fare un itinerario dove se non avessimo trovato la loro casa alla prima tappa sarebbe stata una nota dolente per il gasolio della mia macchina.Ma non avevo idee migliori, quindi misi in moto e partimmo.
Andrea: Senti ma, che cognome stiamo cercando?
Mi venne in mente che non conoscevo il loro cognome solo a metà strada.
Dario mi guardò spaesato.
Dario: Non so come fanno di cognome, forse ricordo il cognome della madre ma non il loro.
Disse in maniera poco sicura..
Dario: Mallaria, no, emh Tirenna , no
e continuò a riflettere
Pensandoci Grace non mi aveva mai parlato della sua famiglia, si era concentrata su se stessa.
Mentre pensavo c'era Dario che cercava di ricordarsi il cognome della madre delle ragazze.
Eravamo quasi giunti alla scuola superiore di Jasmine e Dario schizzò come se un fulmine lo avesse colpito.
Dario: Tiremolla ! Genevieve Tiremolla
Disse soddisfatto di se stesso. Almeno avevamo un punto di partenza.
Parcheggiai e ci dividemmo il compito, Dario si sarebbe fatto i portoni della parte destra della scuola e io quelli dalla parte sinistra, se uno dei due le avesse trovato avrebbe chiamato l'altro.
Passarono 2 ore di ricerca, e nessun Tiremolla presente in questa zona, chiedemmo anche ad alcuni passanti o residenti.
Stanchi tornammo in macchina, si era fatta ora di pranzo quindi decidemmo di fare una pausa e mangiare qualcosa dal panificio a metà strada.
Dario era sconsolato e triste, sembrava davvero preso da Jasmine e mi dispiaceva vederlo così giù di morale, ma allo stesso tempo io non ero messo meglio, mi sentivo spaesato eppure avevo passato una vita senza sapere che Grace esistesse.

Come sabbia e neve // Faster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora