19. Grace

368 23 10
                                    

10 minuti in più diventarono 30, sapevo che non era una cosa carina da fare da ospite ma Andrea sembrava non volesse davvero staccarsi da me ma neanche a me dispiaceva restare lì, assieme a lui.
Andrea guardò l'orario, erano quasi le 10 e decise di spostarsi.
Andrea: Più che sentire la mancanza del tuo odore io sentirò la mancanza del mio peluche personale!
Disse con tono drammatico e ironico ed io risi.
Lui si alzò e mi disse che potevo fare qualsiasi cosa volessi, a partire dalla colazione e proseguire con una doccia.
Io gli chiesi di accompagnarmi da mia sorella, anche se in realtà volevo che bussasse ed entrasse lui per primo per evitare scene spiacevoli.
Lui lo capì e scoppiò a ridere, prese dei pantaloncini e mi prese per mano per avviarci da Dario e Jasmine.
Appena uscimmo dalla camera trovammo Dario in giro per la casa che si stava lavando i denti.
Dario: Oh buongiorno piccioncini.
Disse senza pensarci e quasi se ne penti , Andrea lo fulminò con lo sguardo ed io risi, poi Dario riprese dicendomi che Jasmine stava ancora dormendo.
Io a quel punto andai da lei, lasciando i due nel corridoio, per svegliarla .
Arrivata in camera trovai il letto di Dario ancora disfatto e mia sorella con una maglietta di Dario ancora persa nel sonno.
Mi sedetti vicino a lei e la svegliai dolcemente.
Lei apri' gli occhi e sbadiglio'.
Jasmine: Tutto okay?
Le sorrisi, forse anche troppo e le feci cenno di sì.
Lei si mise a sedere di scatto, capì che quel mio sorriso non fosse così tanto normale e cerco' spiegazioni.
Jasmine: Che è successo con Andrea stanotte?
Disse con tono malizioso ed io la spinsi ma lei continuò.
Jasmine: Non ci credo! Come è stato?
Era sicura che avessimo avuto rapporti, glielo leggevo negli occhi.
Grace: Nulla di ciò che pensi, abbiamo semplicemente dormito insieme...
Le dissi ma lei non capì, infondo anche lei aveva dormito nella stessa camera di Dario.
Grace:... Nello stesso letto.
Dissi tutto d'un fiato e lei spalancò la bocca.
Era piuttosto sorpresa e iniziavo a sentirmi in imbarazzo, nonostante noi due ci dicessimo tutto.
Grace: Dai siamo pari, tu hai baciato Dario mentre io ho dormito con Andrea, nulla di così eclatante..
Le dissi cercando di distrarla ma lei fu contraria ad ogni mia singola parola.
A salvarmi fu Duccio che bussò alla porta chiedendoci se volessimo fare colazione con loro e noi accettammo subito.

Appena arrivate in cucina Dario si avvicinò a Jasmine e l'abbraccio', non avevo ancora capito se stavano insieme o meno.
Andrea invece era già in doccia, mi sentii un po' in imbarazzo con solo la sua maglietta addosso ma cercai di non darci molto peso e mi sedetti accanto a Jasmine e Pietro.
Pietro era davvero un bel ragazzo, se lo avessi visto prima di Andrea probabilmente mi sarebbe piaciuto, aveva dei capelli stile principe azzurro biondi, occhi sul tono del verde, era alto ma non quanto Andrea.
Marco, che poco prima era nell'altra camera, appena mi vide ci raggiunse in cucina, arrivo' e mi guardò.
La parte più bella di Marco erano gli occhi, due occhi profondi celesti.
Mi sentii in soggezione, anche perché appena arrivo' si mise di fronte a me facendo calare il silenzio.
Marco sorrise ed inizio'
Marco: Visto che Andrea non c'è ne approfitto, che ne pensi di lui?
Chiese schietto, sentii il mio cuore riempirsi d'ansia ma il rosso se ne accorse e venne in mio soccorso dicendo
Duccio: Marco se proprio vuoi, falle domande non troppo personali, domande a cui risponderesti anche tu.
Gli feci un sorriso colmo di gratitudine e Marco mi chiese scusa ed io gli sorrisi.
Finita la colazione la stanza si svuoto' e mi offrii io di fare i piatti così anche Jasmine era libera di potersi fare una doccia. Marco resto' con me e continuo' il suo discorso iniziato poco prima.
Marco: Andrea ti ha mai detto che normalmente scorda di chiedere il nome alle ragazze con cui esce? O che pensa che le relazioni serie servano solo per ricordargli di non iniziarle più?
Disse aspettandosi una mia reazione che però non arrivo' e continuò
Marco: Oppure che sia sempre uscito solo con ragazze magre ed esteticamente perfette? Non si cura molto del loro io personale o che siano intelligenti, basta che siano belle, o meglio, che siano belle solo per quella serata.
Ero abbastanza sconvolta, Andrea si era presentato in un modo totalmente diverso, ma discutere con i suoi amici non mi avrebbe portata da nessuna parte.
Grace: Non ne sapevo nulla ma grazie.
Marco mi sorrise e prima di concludere il suo discorso esordi' con un altro aneddoto della vita sentimentale o meglio sessuale di Andrea.
Marco: E soprattutto dopo averci passato la notte assieme si nasconde, di norma o in bagno o nella sala prove,chiedendo a noi di far capire alla ragazza di turno di dover andar via.
Mi sentii molto umiliata, terribilmente delusa, per questo annunciai che sarei andata a farmi una doccia prima di togliere il disturbo.

Fortunatamente Andrea era ancora in doccia così utilizzai l'altro bagno, prima di entrare però lasciai la maglietta che mi aveva prestato Andrea sul suo letto e dissi a mia sorella che non appena avrei finito ce ne saremmo andate via, non le diedi molte spiegazioni e mi chiusi in bagno. Mi sarei fatta una doccia veloce e non ci avrei messo più di un quarto d'ora, in quel momento il mio unico pensiero era quello di tornare a casa mia.

_______________________
Spazio autrice
Ciao belli, scusatemi l'assenza ma ho pensato fosse stato meglio aumentare la suspence😁
Cosa accadrà ora? Marco avrà detto la verità?
Come al solito fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo e qualsiasi cosa io ci sono ❤️

Come sabbia e neve // Faster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora