Ero entusiasta della così rapida e positiva risposta di Grace, avrei passato un'altra sera intera assieme a lei, l'unica cosa che dovevo fare era aspettare le 15.
Decisi di tornare a casa dato che non avevo idea di come passare il tempo senza la ragazza dai capelli rossi ricci al mio fianco.
Avevo semplicemente avvisato Duccio della presenza di Grace, poi lo dissi anche a Dario cosi che lui se avesse voluto avrebbe potuto invitare anche Jasmine, fui sorpreso nello scoprire che avrebbe pranzato fuori con la ragazza.
Tornato a casa trovai Pietro e Dario, tutti gli altri erano usciti, adoravo il silenzio, era un qualcosa che spesso mancava dato il numero di persone con cui vivevo, perciò quando c'erano quei rari momenti di tranquillità non me li lasciavo portar via.
Non appena varcai il corridoio Pietro mi addocchio' e mi segui' in camera mia con un'aria diversa dal solito. Cercai di ignorarlo ma solo la sua presenza disturbava quello splendido silenzio che c'era fino a poco prima, così gli feci cenno di parlare.
Pietro: Grace si ferma qui stanotte? Dove dormirà? Se vuoi c'è spazio nella mia camera..
Disse cercando di rendersi utile, ma l'unica cosa che ebbe fu l' aggrottamento immediato delle mie sopracciglia e una mia espressione irritata.
Speravo di aver capito male perciò gli chiesi di ripetere ma lui non fece altro che ridire di quella stessa frase, innescando in me qualcosa di nuovo.
Sentii come se i miei occhi avessero cambiato luce.
Pietro scoppiò a ridere e poi aggiunse
Pietro: Dai rilassati, volevo solo capire se fossi geloso di lei, e lo sei eccome!
Disse divertito ed io subito dopo la fine della sua frase risposi convinto.
Andrea: Non sono geloso, non lo sono mai stato, e non lo sarò tantomeno di Grace.
Pietro alzo' gli occhi al cielo e si spostò nel salotto lasciandomi lì, non capivo il perché della sua reazione, ma non ci diedi molto peso così decisi di farmi una doccia riflettendo su ciò che era appena successo, sul come avesse percepito i miei occhi cambiare modo di vedere le cose, anche se per poco, dopo ciò che aveva detto il mio amico.Passai la giornata in studio, col passare delle ore arrivavano e andavano via gli altri componenti del nostro collettivo, un po' per curiosità e un po' per lavoro, in realtà io ero lì solo per passare il tempo in attesa di andar a prendere Grace.
Dario era già uscito dato che avrebbe pranzato fuori con Jasmine, l'interesse che provava per la riccia era evidente dai primi giorni, se non dal primo sguardo, mi chiedevo come faceva ad essere così a proprio agio mettendo il suo cuore a nudo ad un'altra persona, mi chiedevo come mai a lui le cose fossero così semplici e a me no.Le 15.00 arrivarono in fretta, mi ero ormai messo la tutta per stare più comodo quindi dovetti rivestirmi in fretta, non mi impegnai molto nel scegliere cosa mettermi infatti rindossai le stesse e identiche robe della mattina, una maglietta a maniche corte nera semplice e dei cargo in jeans grigi, non mi misi nessuna giacca da sopra dato che sarei dovuto restare solo in macchina. Presi le chiavi e mi avviai.
Non appena fui sotto casa di Grace le inviai un messaggio dicendole di scendere.
Non appena la vidi fui ammaliato dalla sua presenza, aveva addosso una maglietta corta a stile astratto marrone e bianco, la scollatura aveva una parte bucata a forma di cuore sul petto, che metteva in risalto il suo prosperoso e bel seno , di solito odiavo quel tipo di cose ma su di lei stavano una divinità, mentre sotto indossava dei jeans a zampa molto chiari. Aveva degli orecchini molto grandi a cerchio argentati e la sua immancabile borsetta con borchie.
Le sue mani erano decorate da vari anelli e bracciali argentati, il mio sguardo si posò sulle sue labbra truccate nello stesso modo della mattina, proprio come i suoi occhi.
Fu il rumore dello sportello che si chiudeva a farmi terminare la mia ammirazione verso la ragazza.
Grace: Scusa se ti ho fatto aspettare ma all'ultimo ho deciso di cambiarmi, non sopportavo più quella camicia.
Disse sorridendomi e poi posando le sue labbra sulla mia guancia. Ogni volta che una parte del suo corpo entrava in contatto con il mio, rabbrividivo e mi sentivo quasi in paradiso.
Le sorrisi e misi in moto la macchina.Avrei preferito passare il pomeriggio solo con lei, l'idea che dovessimo passare tutta la giornata con gli altri compreso Marco senza fare scenate mi metteva sotto pressione soprattuto perché Grace mi avrebbe sentito cantare, e nelle prime prove per le registrazioni la voce non era mai buona ad un livello da essere "rubacuori".
Sospirai forse troppo rumorosamente e Grace percepì che c'era qualcosa che non andasse.
Grace: Te lo leggo anche ad occhi chiusi che qualcosa ti turba, cosa c'è sole?
Il nomignolo "sole" mi faceva sentire speciale, era un qualcosa di originale e l'unica cosa che mi avrebbe fatto sentire le farfalle nello stomaco piu di quanto le sentissi già sarebbe stata essere chiamato " amore" da parte sua, ma era meglio distinguere sogni da realtà.
Andrea: Ho paura di deludere le tue aspettative.
Le dissi con sguardo rivolto verso il basso, ormai avevo parcheggiato, Grace afferrò prima le mie mani fra le sue, poi mise la sua mano sulla mia guancia facendomi girare verso la sua direzione.
Mi fece uno dei sorrisi più belli che mi avesse fatto, era un sorriso colmo di dolcezza e stranamente percepivo una nota di romanticismo.
Grace: Superi le mie aspettative ogni giorno, e sono convinta che sentirti cantare dal vivo mi stupirà come capita per qualsiasi cosa che ti riguardi.
Sorrise di nuovo, ma ero fermo al suo " dal vivo", feci una strana espressione quando lo disse e lei poco dopo riprese.
Grace: Davvero pensi che non abbia cercato qualche tuo video su internet?
Quella sua frase mi fece tranquillizzare, all'inizio ero incerto che le sarebbe piaciuto ancora passare del tempo con me dopo avermi sentito cantare ma a quanto pare mi sbagliavo.Entrammo dentro casa ed in un attimo trovai Pietro davanti a Grace per salutarla con il bacio sulla guancia e poi un piccolo abbraccio.
Pietro: Non vedevo l'ora che venivi!
Disse il biondo entusiasta dalla presenza della mia Grace, già da questa mattina l'interesse di Pietro verso di lei mi aveva infastidito, questa fu la ciliegina sulla torta che non ci voleva, ma volevo evitare scenate così fulminai con lo sguardo il mio amico e prima di spostarsi disse sottovoce un
Pietro: Tranquillo, non la mangio mica, tutta tua.
con tono abbastanza divertito, alzai gli occhi al cielo e misi il braccio intorno alla spalla di Grace tirandola a me.
La differenza d'altezza fra di noi mi faceva impazzire, mi chiedevo come facesse una creatura così piccola a essere così colma di bellezza.
Duccio fece un dolce occhiolino a Grace non appena la vide, Jacopo le fece cenno con la mano e Marco non appena la vide disse un caloroso < ciao bellissima >, sia io che lei ci guardammo dubbiosi ma cercammo di fare finta di nulla.
Poco dopo vedemmo arrivare Dario e Jasmine, Grace resto' a bocca aperta non appena vide la sorella con addosso i vestiti del ragazzo.
Il primo a cantare per provare a registrare qualcosa fu proprio Marco e poi tocco' a me, Grace mi diede un bacio sulla punta del naso ed io andai.
Cercai di cantare al meglio nonostante riuscissi a sentire il mio cuore in subbuglio, cercai anche di non guardare Grace per non distrarmi, anche perché non conoscevo bene le parole del testo.
Dopo un po' di prove alzai lo sguardo e trovai Marco accanto a Grace, e lei a sorridere alle sue parole.
Non riuscii a capire cosa stesse succedendo, il perché la visione di quella scena mi facesse così tanto male e il perché Marco si stesse comportando in quel modo.
Mi inventai una scusa e mi spostai da Grace, mi posizionai dietro di lei, l'abbracciai e le diedi un bacio sulla testa, facendo capire a Marco che quello non era il suo posto e che Grace non fosse sua.
Continuai a riempiere di baci sparsi Grace fino a quando Marco non si spostò dall'altra parte della stanza._______________________
Spazio autrice
Come state? Ho aggiornato da poco la copertina che ne pensate? Fatemi sapere se preferite questa o l'altra e ovviamente cosa ne pensate della storia.
Lasciate commento e stellina e se volete farmi la più felice al mondo condividete la storia con i vostri amici❤️
Potrei aggiornare domenica al posto di lunedì dato che starò al concerto, ma non so vi faccio sapere.
Ps manca poco eh
Un dolce bacio
gi.
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Come sabbia e neve // Faster
Fanfiction" Eravamo diversi come sabbia e neve, ma diversi solo all'apparenza, dentro di noi, sapevamo entrambi che eravamo fatti della stessa e identica pasta." Può il ricordo di un amore tossico rovinare una nuova storia d'amore?... Riuscirà Andrea a ritrov...