"La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi," aveva detto una volta Silente. "Se solo uno si ricorda... di accendere la luce."
Hermione aveva ripetuto quella citazione migliaia di volte dall'inizio della guerra.
All'inizio l'aveva usata come punto di riferimento. La frase l'aveva riportata a terra. L'aveva allontanata dalla direzione oscura che di solito prendevano i suoi pensieri e le aveva dato forza. L'aveva usata per trascinarsi nelle battaglie, per ricordare a sé stessa che l'Ordine poteva vincere questa guerra, che c'era la luce alla fine del tunnel, dovevano solo resistere e rimanere forti.
Aveva ripetuto la frase quando aveva evitato per un pelo le maledizioni verdi mentre trascinava il cadavere di Charlotte Sheldon in un edificio in fiamme, quando Jason Aldo era morto tra le sue braccia due anni dopo l'inizio della guerra, e ogni volta che bruciavano il corpo di un altro soldato caduto.
Era una frase che Hermione conosceva bene, ma anche lei doveva ammettere che Silente non poteva immaginare come sarebbero andate le cose. Si chiese se sarebbe stato ancora così allegramente ottimista sul futuro se avesse potuto vedere come i corpi si sarebbero accumulati nelle strade. Se avesse saputo quanti bambini sarebbero morti nel primo anno. O quanti dei suoi amati studenti si sarebbero voltati le spalle l'un l'altro e avrebbero ucciso i loro amici sul campo di battaglia.
Il mondo era diventato un posto molto più sinistro da quando aveva fatto quel discorso. Non c'era una lanterna abbastanza forte da bandire il tipo di oscurità che aveva eclissato il mondo dopo la sua morte. Alcuni luoghi non erano più destinati a brillare. Il mondo era ormai contaminato; tutta la luce era stata spenta per lasciare al suo posto un mare infinito di vuoto.
Le parole di Silente avevano perso di significato per Hermione con il passare degli anni. Man mano che la guerra si trascinava e i cadaveri si accumulavano, aveva trovato sempre più difficile razionalizzare le parole, ma ora, mentre fissava fuori dalla finestra e guardava Astoria e Blaise passeggiare insieme nei giardini, mano nella mano e con il sorriso sulle labbra, si ricordava di loro.
Nonostante tutto, nonostante la guerra, la decadenza e lo stato del mondo, si erano ritrovati.
Hermione non credeva nelle anime gemelle. Aveva sempre pensato che l'idea che una persona fosse perfettamente abbinata a un'altra fosse ridicola e francamente infantile. L'idea che due anime così innegabilmente adatte si trovassero in qualche modo l'una con l'altra, anche nelle circostanze più ridicole e stravaganti, le era sempre sembrata assurda, persino comica...
Forse perché la parte logica del suo cervello si affidava sempre a prove e fatti per dimostrare un'ipotesi, o forse la guerra l'aveva semplicemente resa cinica. Qualunque fosse la ragione della sua testardaggine, non aveva mai smesso di credere alla questione. Non quando aveva visto Harry e Ginny scambiarsi le promesse. Né quando Luna e Neville avevano avuto il loro primo figlio. O anche quando Ron aveva protestato la sua innocenza, dichiarando che non era colpa sua se si era innamorato di Romilda, erano semplicemente destinati a stare insieme.
Per quanto quei momenti fossero stati commoventi, Hermione non credeva ancora nelle anime gemelle. Quelle coppie erano chiaramente adatte l'una all'altra, si amavano profondamente e sarebbero morte per proteggere l'altro, ma erano destinate a stare insieme?
No, non per il modo di pensare di Hermione.
Aveva pensato che le sue convinzioni sulle anime gemelle fossero inamovibili, immutabili... finché non aveva visto il modo in cui Zabini e Astoria stavano insieme.
La loro devozione reciproca non era mai stata vista da Hermione. Non si limitavano ad amarsi, che non era neanche lontanamente la superficie di ciò che provavano, sembrava quasi un insulto riferirsi a loro in quel modo. Era come se l'altro fosse il centro del loro intero universo. Se Astoria era il cuore di Zabini, lui era il suo sangue. Entrambi vitali per la sopravvivenza, ma incapaci di esistere senza l'altro. Avevano bisogno l'uno dell'altro.
STAI LEGGENDO
Secrets and Masks | Traduzione in ITALIANO
Fanfiction9 anni dopo la battaglia di Hogwarts, la guerra infuria ancora e tutti sono cambiati molto dai loro giorni a Hogwarts. Hermione è il soldato più letale dell'Ordine, trascorre le sue giornate in missioni di recupero per liberare gli schiavi Babbani e...