Secrets and Masks | Traduzione in ITALIANO

Capitolo 53: Bravo bambino

31 marzo

Il problema di fare piani è che qualcosa va sempre storto.

Alla fine, non importava quanto Hermione e Malfoy avessero esaminato il loro piano per ottenere il medaglione, quanto fossero stati ossessionati dai dettagli, o quanti piani di emergenza avessero fatto per assicurarsi che tutti superassero la giornata vivi, perché qualcosa sarebbe sempre andato storto, e sarebbe sempre stata l'unica cosa a cui non si erano preparati.

Avevano un piano nel caso in cui Hermione fosse uscita troppo presto dalla Maledizione, se entrambi si fossero feriti in battaglia, e addirittura una strategia da seguire se Theo fosse stato un po' troppo 'felice' e avesse ucciso troppi soldati dell'Ordine.

Quello per cui non avevano un piano di riserva, però, era Astoria, quindi ovviamente - ovviamente, cazzo - fu quella la cosa che andò male.

Tre giorni prima dell'attacco, Astoria si ammalò gravemente. Sebbene la maledizione del sangue non avesse la meglio su di lei, il momento non poteva essere peggiore.

Il gruppo conosceva i rischi che comportava la custodia del medaglione. Potevano essere scoperti mentre lo rubavano, rimanere intrappolati nelle trappole che Crouch Jr aveva piazzato nell'Abbazia di Newstead, oppure potevano morire nel recuperarlo. Le possibilità che riuscissero a prendere il medaglione senza essere scoperti erano scarse, quindi naturalmente si prepararono per lo scenario peggiore.

Se il piano fosse andato a rotoli, avrebbero dovuto abbandonare tutto e incontrarsi al rifugio.

La fattoria era stata rifornita di tutto il necessario ed era stata accuratamente protetta con delle protezioni. Gli incantesimi che avevano usato rendevano la casa completamente impercettibile agli estranei - chiunque non ne conoscesse l'ubicazione non sarebbe stato nemmeno in grado di vedere la casa, ma solo una zona vuota di terreno dove avrebbe dovuto trovarsi la fattoria - e le protezioni impedivano a chiunque di materializzarsi nelle sue vicinanze.

L'unico modo per accedere alla fattoria era tramite delle Passaporte che avevano fatto loro; tre orologi da taschino d'argento che erano stati dati a Quinzel, Malfoy e Blaise.

Il piano era che Astoria andasse nel rifugio due giorni prima dell'attacco per assicurarsi che fosse fuori da eventuali pericoli -solo per sicurezza- ma la sera prima della partenza si ammalò.

Il rifugio era pronto e in attesa; una fortezza impenetrabile con tutto ciò di cui avrebbe potuto avere bisogno, ma con Astoria così malata, non potevano portarla lì.

Materializzarsi vicino al terreno era pericoloso nelle sue condizioni. Anche con l'assistenza, le probabilità che si Spezzasse erano grottescamente alte. Al rifugio non c'erano collegamenti Metropolvere e, dopo aver vomitato tutto quel sangue, l'uso di una Passaporta era fuori questione.

Theo aveva suggerito di 'prendere in prestito' una delle carrozze del Signore Oscuro per trasportare Astoria - o addirittura legarla alla schiena di Narcissa e far volare il drago fin lì - ma, come fece notare Malfoy, anche se avessero avvertito l'Ordine che avrebbero trasportato Astoria in quel modo, gli elicotteri babbani avevano la reputazione di sparare a vista alle carrozze di Voldemort - e a Narcissa - e il gruppo convenne che non valeva la pena di rischiare.

Erano completamente a corto di opzioni confortevoli. L'unica che gli rimaneva era che gli elfi restassero con lei e cercassero di farle scendere quante più pozioni di Reintegro del Sangue e di Pepperup per farle recuperare le forze; se fossero stati scoperti, Malfoy avrebbe fatto segno di uscire e loro avrebbero dovuto sperare che le forze di Astoria fossero tornate sufficienti per farla scappare.

Anche se era rischioso, era l'unica opzione che avevano, ma rendeva Blaise nervoso.

"Dovrei restare con Astoria," disse Blaise guardando fuori dalla finestra della cucina. La voce è serrata, le mani strette in pugni ancora più stretti ai fianchi. "Se qualcosa andasse storto-"