Capitolo 71: Niente

25 3 0
                                    

Note: okaaaay, il capitolo che ho evitato per così tanto tempo di rileggere e tradurre è finalmente (purtroppo) arrivato. Non sono responsabile della vostra sofferenza! ahahah sto già combattendo contro la mia. Buona fortuna, e buona lettura.

TW: NON SO NEMMENO COME SPIEGARVELO. DECIDETE VOI IL TRIGGER WARNING FINALE.

________________

4 luglio

Vedere Draco in quel modo... Guardandolo dall'altra parte del campo di battaglia, ancora coperto di sangue, ancora steso a terra dove aveva cercato di strisciare verso di lei, Hermione non sapeva cosa fare.

Lui non la stava nemmeno guardando. Stava fissando il cadavere accanto a lei, e in qualche modo, chissà come, ma questo rendeva ancora più dolorosa la sensazione che le stava nascendo nel petto.

Una volta, quando si erano sdraiati insieme sul divano della fattoria, sotto quella spessa coperta con il fuoco che scoppiettava accanto a loro, Draco aveva detto a Hermione che aveva chiamato Narcissa in memoria di sua madre non solo per onorarla, ma perché si supponeva che fosse indistruttibile. Aveva detto a Hermione che la prima Narcissa Malfoy era morta troppo giovane, così aveva voluto forgiarne un'altra, che fosse abbastanza forte da resistere, che potesse non solo sopravvivere alla guerra, ma prosperare in essa, e persino sopravvivere a lui.

Tenere tra le braccia sua madre morente era stato già abbastanza traumatico, ma dover vedere morire un'altra Narcissa Malfoy... Dio, Hermione non riusciva nemmeno a immaginare il dolore che doveva provare.

Intorno a loro, tutti si erano fermati. L'attacco di Narcissa poteva essere stata la chiamata alle armi che aveva dato inizio alla lotta, ma la sua morte era stata abbastanza inaspettata da unire tutti– anche se per poco– nello stesso sguardo gelido e stupito.

Tutti avevano accettato la tregua temporanea, tutti, tranne Voldemort. Hermione non sapeva perché avesse pensato che l'avrebbe fatto, tanto per cominciare. Non aveva mai mostrato nemmeno un briciolo di decenza umana prima, perché avrebbe dovuto iniziare ora, quando era così vicino alla morte?

E poiché Draco era la persona più vicina a lui, divenne il bersaglio del suo nuovo attacco di rabbia. Il modo in cui l'odio bruciava nel rosso dei suoi occhi mentre fissava Draco lo faceva sembrare ancora più simile a un serpente. Il suo labbro si arricciò all'indietro sui denti marcescenti–

Era... sangue, sulle gengive?

Voldemort alzò la bacchetta in alto sopra la sua testa, la punta mirò perfettamente alla base della spina dorsale di Draco, «CRUCIO!»

Anche se Hermione non fosse stata così debole, non sarebbe riuscita a raggiungere Draco più velocemente di Theo. Quando la maledizione lasciò la bacchetta di Voldemort, Theo si materializzò davanti a Draco e la bloccò. Nello stesso istante, Daphne si materializzò accanto a Draco e gli afferrò l'avambraccio; un secondo dopo, tutti e tre scomparvero per poi riapparire accanto a Hermione.

E proprio così, la piccola tregua era finita.

La battaglia ricominciò con una certa violenza. Voldemort cominciò a urlare comandi di battaglia a quel poco che restava del suo esercito e non si trattenne più. La paura lo rende più pericoloso, Harry l'aveva sempre detto, e se lo sguardo folle nei suoi occhi mentre iniziava a decapitare erraticamente i soldati babbani era qualcosa da cui partire, allora doveva essere fottutamente terrorizzato.

Hermione vide Voldemort iniziare a lanciare maledizioni assassine in tandem. I soldati babbani caddero a terra intorno a lui come marionette a cui erano stati tagliati i fili. Sentiva urlare e vedeva lampi di verde ogni pochi secondi, ma non ci faceva caso. Non proprio. Era troppo concentrata sull'espressione vuota del volto di Draco.

Secrets and Masks | Traduzione in ITALIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora