Capitolo 49: Incubo? O visione?

82 5 0
                                    

Sebbene nessuno potesse negare che le informazioni che Astoria aveva ottenuto da Crouch Jr fossero preziose, avevano un costo elevato, che Astoria stessa era stata costretta a pagare. Gli incantesimi che aveva lanciato per cancellare la loro interazione dalla mente di Crouch - e i pochi che aveva usato per cancellare la memoria di Amycus e bandire il sangue che aveva vomitato - le avevano fatto pagare un pedaggio, e per i tre giorni successivi al Gala non aveva fatto altro che dormire e vomitare sangue.

Blaise era furioso con lei per aver corso un tale rischio. Era arrabbiato per il fatto che non avesse chiamato prima Theo per tirarla fuori e gli dava fastidio il fatto che fosse rimasta sola con Crouch, ma soprattutto era sconvolto dal fatto che non fosse stato lì a proteggerla quando ne aveva avuto davvero bisogno.

Nei giorni successivi, Hermione aiutò Blaise a prendersi cura di Astoria quando poteva. Gli portò pozioni ricostituenti per il sangue e pozioni Pepperup extra forti, e ne preparò altre decine da conservare per le emergenze, ma Blaise non aveva quasi bisogno di aiuto.

Era incredibilmente dolce vedere il modo in cui Blaise si prendeva cura di Astoria. Ogni volta che si ammalava, era sempre la stessa cosa. Sebbene Blaise fosse molto più delicato di Theo e Malfoy - evitando di usare incantesimi grotteschi che decapitavano i suoi nemici, scegliendo metodi di tortura più sofisticati - Hermione sapeva che poteva essere altrettanto spietato dei suoi amici, eppure, ogni volta che Astoria si ammalava, quella spietatezza in lui veniva meno.

Ogni volta che la maledizione del sangue si scatenava, era come se la loro vita saltasse in avanti di sessant'anni. Blaise non era più una Maschera d'Oro e Astoria non era più la strega affascinante che girava per il maniero con i tacchi. Erano diventati una coppia di anziani, Astoria sdraiata a letto, senza un solo incanto glamour, mentre il marito sedeva su uno sgabello accanto al letto e le somministrava pozioni e brodi, sperando che le dessero la forza di vedere un altro giorno. In quei momenti, erano come vecchie anime intrappolate in corpi da giovani, ed era una cosa incredibile da vedere, il modo in cui una persona così fragile poteva trasformare anche il più spietato Mangiamorte in una persona tenera e affettuosa.

Romy prese la malattia di Astoria quasi con la stessa intensità di Blaise. A malapena si allontanava dal suo capezzale, che sia benedetto il suo cuoricino. Le portava ogni piatto a base di patate che gli veniva in mente, le sprimacciava i cuscini e insisteva - insisteva assolutamente - per spazzolarle i capelli ogni mattina e sera, anche se lei dormiva.

"La signorina non vorrebbe che la vedessimo così, con i capelli in disordine", cinguettò il piccolo elfo mentre faceva scorrere la spazzola, così dolcemente, tra i capelli biondi e setosi di Astoria. "Vorrebbe comunque avere un bell'aspetto, anche quando dorme. La signorina deve sempre apparire al meglio e per Romy non è un problema farla apparire al meglio. Se la signorina ha un bell'aspetto, allora migliorerà. Romy lo sa".

Verso la fine del terzo giorno, Blaise era riuscito a tenere le sue crisi di tosse sotto controllo tramite pozioni e incantesimi, e anche se non vomitava più sangue ogni volta che respirava, era ancora esausta e faticava a sollevare la testa dal cuscino.

Mentre la malattia la costringeva a letto, Blaise non si allontanava mai da lei e, con Astoria così malata, nessuno era dell'umore giusto per festeggiare il Natale, così trascorsero il giorno solitamente felice separati. Invece di riempire la moglie di regali, come faceva ogni anno, Blaise passò la giornata al suo capezzale, trattenendo le lacrime e cercando di curarla per farla tornare in salute. Invece di passare la giornata a ubriacarsi con la cognata, come faceva di solito, Theo annegò nel whisky e rimase da solo, sedendosi a gambe incrociate davanti alla tomba di Daphne e deponendo i suoi doni ai piedi delle rocce vuote come su un altare.

E invece di chiudersi in camera e passare la giornata in isolamento, come aveva fatto l'anno precedente, Hermione la passò con Malfoy.

Trascorsero ore a sviscerare ogni grammo delle informazioni che Astoria aveva raccolto da Crouch Jr, rannicchiati su un tavolo nella biblioteca di famiglia di Malfoy con i libri sparsi sotto di loro. Esaminarono le mappe del Nottinghamshire per cercare di trovare una via d'accesso all'Abbazia di Newstead, esaminarono gli incantesimi difensivi e i possibili incantesimi che Crouch avrebbe potuto usare per mettere una trappola esplosiva nella zona fino alle prime ore del mattino, e quando ebbero finito, Malfoy buttò giù tutti i libri dal tavolo con un colpo secco del braccio, vi posò sopra Hermione e la scopò fino a farle vedere le stelle.

Secrets and Masks | Traduzione in ITALIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora