1 Maggio
Come cazzo aveva fatto a permettere che accadesse?!
Mentre Draco fissava la ragazza che dormiva profondamente tra le sue braccia, non riusciva a pensare ad altro. Le stesse domande si ripetevano nella sua testa come il ritmo di un tamburo da settimane.
Come aveva fatto a permettere che accadesse? Come aveva potuto lasciare che Voldemort la infettasse con la sua magia? Come cazzo aveva fatto a non capirlo?! Era stata un Horcrux per quasi un anno e Draco, non ne aveva idea.
I segni erano stati tutti lì. Le emorragie nasali. Gli incubi che continuava a fare. Gli aveva detto che sentiva ancora la magia di Voldemort strisciare sotto la sua pelle, anche mesi dopo che lui era stato nella sua mente. Tutti i segni erano lì e lui era stato così impegnato a combattere i suoi sentimenti per lei che non aveva messo insieme i pezzi, non prima che fosse troppo tardi.
Quella bussola, Draco aveva capito cos'era nel momento in cui Kingsley l'aveva sbattuta sul tavolo. Non la vedeva da oltre diciotto mesi, ma l'avrebbe riconosciuta ovunque. Era stata sua l'idea di spostare quella dannata cosa e conservarla in un posto sicuro, in modo che il nemico non ci mettesse le mani sopra. La fottuta ironia di tutto questo.
Lo spostamento sotto i tunnel, era stata un'idea di Malfoy. Ricordava il piano che aveva preparato nei minimi dettagli e ricordava il dolore che Voldemort gli aveva inflitto come punizione quando la missione era andata a monte e la bussola era stata rubata.
Sei ore di Maledizione Cruciatus continua— come poteva dimenticarlo?
Il suo fallimento con la bussola era stato anche il motivo per cui era rimasto in attesa qualche settimana dopo, quando era successo l'incidente di Dover. Sapeva di dover fare qualcosa per tornare nelle grazie del Signore Oscuro e aspettare dietro le quinte con un drago affamato mentre alcune Maschere d'Oro spostavano una carrozza di ragazze gli sembrava un buon modo per farlo.
L'unico motivo per cui Granger era stata catturata a Dover era perché lui era lì, e l'unico motivo per cui era lì era a causa di quella fottuta bussola.
La bussola, da qualunque punto di vista la si guardasse, era stata la cosa che aveva portato Granger nella sua vita e, in ultima analisi, sarebbe anche stata la cosa che gliel'avrebbe portata via.
Non avrebbe mai dimenticato la sensazione che lo aveva investito quando il suo ago si era posato su di lei.
Quella sensazione, il modo in cui il suo cuore si era fermato a metà del battito e gli era sembrato che il petto stesse collassando su se stesso, era stata peggiore delle sei ore di maledizione Cruciatus. Aveva fatto più male di qualsiasi altra cosa avesse mai provato, perché sapeva che il dolore non sarebbe passato, che non sarebbe migliorato in futuro, perché il futuro che voleva? Il futuro a cui si era affezionato? Quello con la Granger? Non esisteva più, si era spento nel momento in cui quell'ago le aveva puntato il petto.
Era come se quell'ago della bussola avesse tagliato i fili che reggevano il suo futuro e da allora si sentiva come se fosse in caduta libera. In caduta libera in un grande buco nero da cui non aveva idea di come sarebbe uscito.
E se doveva essere sincero con se stesso, non sapeva nemmeno se voleva uscirne.
Come cazzo aveva potuto permettere che accadesse?
Draco doveva essere intelligente e astuto. Doveva avere sempre un piano e proteggere le persone che amava, quindi come, come cazzo aveva fatto a non accorgersi che la donna che era venuta a infettare tutti i suoi sogni e i suoi pensieri era stata infettata anche lei, proprio sotto il suo fottuto naso.
Aveva deluso la Granger, cazzo.
Come cazzo aveva potuto deluderla in questo modo?!
È colpa tua, Draco, le parole erano così forti e chiare nella sua testa, avrebbe giurato che Voldemort fosse in piedi dietro di lui, sibilandogliele nell'orecchio.
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Secrets and Masks | Traduzione in ITALIANO
Fanfiction9 anni dopo la battaglia di Hogwarts, la guerra infuria ancora e tutti sono cambiati molto dai loro giorni a Hogwarts. Hermione è il soldato più letale dell'Ordine, trascorre le sue giornate in missioni di recupero per liberare gli schiavi Babbani e...