"Allora, dove si va?" posso finalmente chiedere mentre salgo in auto.
Per tutto il pomeriggio, Giorgia, non aveva fatto altro che assillarmi dicendomi: vestiti bene per la serata ed ora, ammetto che queste sue continue raccomandazioni mi avevano incuriosito parecchio.
"The club, una discoteca della zona" risponde vaga, "fanno la selezione all'ingresso. È per questo che ti ho rotto tanto le palle" spiega imbarazzata.
Ci osservo, tutto sommato non siamo male.
Giorgia indossa un vestito rosso, dei sandali bassi di color oro ed aveva raccolto i capelli in una treccia laterale.
Mentre io, non avendo ancora portato con me vestiti migliori, avevo optato per dei jeans a sigaretta, tacchi altissimi ed una camicia larga ma comunque elegante.**
La discoteca è affollata. Passiamo la selezione anche se, notando le altre ragazze in fila, mi rendo conto di non essere così alla moda come credevo.
"Ti va se andiamo a bere qualcosa? Sto morendo di caldo" propone Giorgia una volta dentro.
La seguo in mezzo alla folla, ma non faccio in tempo a raggiungerla che mi sfugge nuovamente."Non ci credo! Sei proprio tu?"
"Giorgia!"
"Giulia!"
"Da quanto tempo! Cosa ci fai a Milano?"
"Lavoro come personal trainer. Tu?"
"Ma non mi dire! Io ho mollato o meglio, sono andata via da Parigi per problemi familiari. Ora studio qui e convivo con il mio ragazzo"
"Lei è Chiara" mi presenta.
"Piacere Giulia, una ex compagna di corso di Giorgia" dice lei porgendomi la mano.È bellissima. Alta, magra, lunghissimi capelli neri e due enormi occhi verdi.
Mi sento una nullità mentre le stringo l'esile manina con due enormi anelli brillanti e le unghie rosso fuoco."Ma siete qui da sole?" continua lei, "perché il mio ragazzo ha prenotato un tavolo. Se vi va potreste venire con noi" ci invita.
"Oh no grazie, non vogliamo disturbare"
"Non siamo soli! Ci sono anche dei suoi amici" spiega, "non lasciatemi sola, vi prego"
Giorgia mi guarda e facendo spallucce lascia a me la scelta finale.
"se la metti così non possiamo rifiutare!" rispondo al suo strepitoso sorriso."Amore! Ho incontrato Giorgia, una mia vecchia compagna di corso e le ho chiesto di aggregarsi al nostro tavolo"
Una volta arrivate, Giulia avverte il suo ragazzo intento a parlare con due strani tizi abbastanza appariscenti.
Entrambi indossano dei corti pantaloncini, delle magliette fluorescenti ed in testa dei cappelli da indiani con lunghe e coloratissime piume.Come diavolo hanno fatto a passare la rigida selezione all'ingresso?
"Hai fatto bene!" risponde il fidanzato voltandosi di scatto verso di noi così da poterlo finalmente vedere in faccia.
Non ci credo.
Il ragazzo di Giulia è Fedez, il rapper.Resto a bocca aperta mentre mi stringe la mano per presentarsi.
"Ciao, sono Federico"
"Si, lo so chi sei! Giulia, non mi avevi detto che il tuo ragazzo è una star!" esclama Giorgia incredula.È così surreale. Ero abituata a vedere Fedez in televisione ed ora, averlo di fronte è una sensazione stranissima.
**
La serata trascorre lenta e noiosa.
Giulia parla con Giorgia e Fedez è circondato oltre che dai tizi strani di prima, anche da altri due di cui fino a poco fa, ignoravo l'esistenza.
Il primo ha tantissimi tatuaggi sulle braccia, porta un cappellino e dei grossi occhiali da sole neri.
Un outfit insensato per una serata in discoteca.
L'altro ragazzo invece si chiama Mattia, avevo sentito Federico chiamarlo diverse volte e tutto sommato non era poi così particolare da meritare la mia completa attenzione, fatta eccezione di qualche tatuaggio quà e là.Li osservo dal divanetto e prego Dio perché possa finire al più presto questa serata - tortura.
Sbircio Federico.
Ho sempre pensato che fosse un bel ragazzo ma ero anche dell'opinione che in televisione non si è mai come dal vivo. Lo ascolto parlare, ha una voce sensuale, profonda ed un modo di fare gentile e socievole. Lo ammetto, è bello.
Continuo a fissarlo senza cercare di dare nell'occhio e cerco di immaginarlo senza tutti quei tatuaggi. Volevo capire capire se gran parte del suo fascino fosse dovuto a tutti quei disegni colorati che portava sulle braccia e sul collo. Sono intenta a contemplarlo quando si gira di scatto ed accorgendosi che lo sto fissando mi porge uno dei suoi sorrisi più belli.Guardo immediatamente altrove, imbarazzata.
Nel giro di poco tempo torno ben presto ad annoiarmi. Cerco di intromettermi nel discorso di Giorgia e Giulia, ma la vita universitaria non mi interessa.
Sono le tre del mattino, voglio tornare a casa. Sto per dirlo a Giorgia quando Federico si avvicina con un vassoio colmo di bicchierini di Vodka.
"Ti vedo spenta, non va bene! Dobbiamo divertirci!"E fu così che il famoso Federico Leonardo Lucia iniziò ad offrirmi il primo, di una lunga serie di giri di bombette alcoliche.
STAI LEGGENDO
Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||
Fanfiction"ho sempre pensato che fosse un bel ragazzo ma ero anche dell'opinione che in televisione non si è mai come dal vivo. Lo ascolto parlare, ha una voce sensuale, profonda ed un modo di fare gentile e socievole. Lo ammetto, è bello. Continuo a fissarlo...