Il treno rallenta e mi preparo a scendere.
Puntuale trovo Michele seduto sulla panchina ad attendermi.
"Chiara!" mi bacia dolcemente, "che è successo? Come mai sei tornata a casa prima?"
"Non era così divertente come credevo, mi sentivo di troppo" mento.
"E Federico? Come sta?"
"Benone" rispondo acida.
Saliamo in auto e sul cruscotto noto una piccola busta bianca.
"Aprila!" incita Michele sorridendomi.
Aveva fatto stampare le nostre foto, le guardo e mi accorgo di una terza immagine."E questa?" chiedo senza staccare gli occhi dalla meravigliosa spiaggia ed il mare azzurro.
"E quella sarà la nostra meta per questa settimana, partiamo domani"Federico's POV
"Mamma, hai visto Chiara?" le chiedo una volta finito di girare la mia parte.
"No. L'ultima volta che l'ho vista era con te a far colazione"
"Si ma poi abbiamo avuto una discussione"
"Non ti preoccupare sarà qui in giro" mi rassicura mio padre Franco.Eppure non riesco a star tranquillo, mi reco nella hall e chiedo alla ragazza il numero della sua stanza.
"La signorina ha disdetto la prenotazione. Ha preso un taxi due ore fa" mi informa.
Resto incredulo di fronte a quelle parole.
Me ne devo andare, devo andare a cercarla."Fedez! Dove ti eri cacciato?" il produttore è venuto a cercarmi e prendendomi sotto braccio mi accompagna sul set.
Se n'è andata.
Sono stanco di correrle dietro come se fosse la mia unica ragione di vita, continuo a ripetere a me stesso. Ma chi voglio prendere in giro?
Mi manca da morire e la odio perché non riesce a farmi arrabbiare, la odio perché mi piace da impazzire.
**
Finalmente i due giorni segregato in montagna sono finiti.
Guido verso casa felice che Giulia mi stesse attendendo con la cena pronta.
Apro il portone ed accarezzo Guè e Chews che contente, mi fanno le feste."Ciao amore, come è andata?" chiede Giulia prima di baciarmi sulle labbra.
"Stancante"
"Vi siete divertiti? È piaciuto a Chiara?"
"Non lo so, è tornata a casa un giorno prima. Non ho capito bene il motivo" rispondo.Ed era vero, non so perché aveva deciso di partire all'improvviso senza dire una parola.
"Oh, che peccato! Amore ti ho preparato l'insalata di pesce ed un sacco di altre cose che ti piacciono tanto!" mi informa entusiasta mentre scopre i piatti sul tavolo.
"Sei stata bravissima" le dico sedendomi e divorando tutto ciò che aveva cucinato con tanto amore.
"A te come è andata?"
"Normale, i miei genitori si chiedono quando andrai a trovarli e mia sorella ha detto che verrà al tuo concerto. Se non ricordo male quello di Lecce"
"Ricordamelo che le procuro il pass"Non ci pensavo.
Per un attimo mi sono totalmente dimenticato delle tappe nel sud d'Italia.
Devo assolutamente chiarire con Chiara prima di partire, ovvero tra due giorni."Amore, torno subito! Esco un attimo a prendere le sigarette" le dico.
Guido fino a casa sua e suono il campanello.
Giorgia mi apre, "che ci fai qui?" chiede facendomi entrare nel corridoio e chiudendo dietro di me la porta.
"C'è Chiara?"
"No Fede, è partita oggi. La sua azienda ha chiuso per il mese di agosto ed è andata al mare"
Mi guardo attorno e noto due piccole fotografie appoggiate sulla mensola.
Riconosco Michele insieme ad una misteriosa ragazza, guardo meglio e mi rendo conto che in entrambe le foto è Chiara.Mi sento morire dentro, soprattutto quando mi rendo conto che sono state scattate in un momento di intimità.
Sento lo stomaco chiudersi e distolgo immediatamente lo sguardo.
Giorgia guarda nella mia stessa direzione e notando la mia reazione domanda, "tutto bene?"
"Devo andare" rispondo freddo e senza aspettare risposta torno a casa.**
Giulia sta dormendo sul divano.
Entro, chiudo la porta e le do un bacio.
"uhm... Fede?"
"Si piccola"
"Dove sei stato?"
Non le rispondo, le do un altro bacio ma questa volta con passione.
Giulia ricambia e ci lasciamo prendere dal momento.
Mi tolgo la maglietta e faccio lo stesso con lei, rimaniamo mezzi nudi e guardandoci capiamo che saremmo finiti per fare l'amore."Tu mi ami?" chiede.
Guardo i suoi occhi chiari, i suoi occhi verdi che mi fanno impazzire.
"Certo che ti amo Giulia" rispondo riprendendo a muovere il mio bacino contro il suo, sempre più veloce.Ho fatto l'amore con la mia ragazza subito dopo aver appreso la notizia che Chiara era via molto probabilmente, con Michele.
Me ne rendo conto, sembra un capriccio, una ripicca nei suoi confronti ma mi rendo conto che forse ha ragione nel dire che l'unica soluzione è dividerci.
Ognuno per la sua strada ed io la mia la voglio percorrere con Giulia.**
Non riesco a dormire, fisso il soffitto senza riuscir a chiudere occhio.
Giulia dorme beata accanto a me e lentamente mi alzo per andare a bere un bicchiere d'acqua.
Mi siedo sul divano, Guè arriva trotterellando per farsi fare una carezza. Passo la mia mano sul suo pelo fermandomi a riflettere.A volte vorrei non aver mai intrapreso questa carriera, vorrei non avere tutti questi soldi e tutta questa fama. Sarebbe tutto più facile. Sarei circondato da veri amici e non da persone che puntano al mio successo, sarei preso sul serio e smetterei di essere il ragazzino stupido che fa rap.
Sarà patetico dire che a volte odio la mia vita, ma la odio perché eppure Sembra Semplice.Afferro la chitarra appoggiata contro il muro e stuzzico le corde intonando la canzone che conoscevo a memoria.
il successo a volte toglie il privilegio di soffrire
finisce sempre bene altrimenti non è finita
me l'hanno sempre detto
ma io non ci credo mica
e per quanto il tempo
può rimarginare una ferita
io non sono ancora morto e gia rivoglio indietro la mia vitaNon è mai stato semplice per me
ma a volte tutto torna come se
ci fosse una ragione giusta
a tutto questo odio che hoquello che sembra semplice per te
diventa complicato come se
non ci fosse una spiegazione giusta
a tutto l'odio che ho.Resto in silenzio mentre l'ultimo accordo si disperde nella stanza silenziosa.
Eppure Chiara mi faceva star bene.
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Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||
Hayran Kurgu"ho sempre pensato che fosse un bel ragazzo ma ero anche dell'opinione che in televisione non si è mai come dal vivo. Lo ascolto parlare, ha una voce sensuale, profonda ed un modo di fare gentile e socievole. Lo ammetto, è bello. Continuo a fissarlo...