Lettera

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Non credo che esista un paradiso
Ma credo nel sorriso sincero di un amore vero,
che ho scoperto un po' più tardi degli altri
rispetto a te che sei il mio angelo che mi culla
io rispetto a te non sono nulla

"Che ti prende?" Denny interrompe la canzone sulla prima strofa.
Mi allontano dal microfono e sposto lo zaino dalla sedia per poter farlo sedere.
"Niente. Per gioco stavo cantando Un Sorriso, era da un po' che non la sentivo"
Il sopracciglio destro di Denny si inarca, "ma davvero?" chiede con un tono sospettoso.
Annuisco sicuro di me.
"Fede ti conosco da una vita ormai, abbiamo anche vissuto per un periodo sotto lo stesso tetto! Credi davvero che io sia così scemo da non accorgermi di come tu stia veramente?"
Sospiro amareggiato, in fin dei conti è uno dei miei migliori amici.
"È per Chiara?" continua lui rigirando il dito nella piaga.
"Non mi risponde più. È sparita dalla mia vita ed io non so che fare" sussurro timidamente.
Denny sospira, "se ti può consolare saperlo, anche lei sta uno schifo, proprio come te. Stanotte ho sorpreso Giorgia mentre cercava di tranquillizzarla al telefono"
Guardo il microfono acceso di fronte a me e picchietto il dito per far amplificare il suono nella stanza.
"Parlale"
"E cosa dovrei dirle? Denny io sto con Giulia!"
"Lo so! Ed è giunto il momento di fare una scelta" mi rimprovera serio, "non puoi continuare così in eterno! Scegli: o con lei o senza di lei"

Ritorno a casa, ripensando alle parole pesanti che con coraggio Denny era riuscito a dirmi.
Devo far qualcosa penso afferrando il cellulare.

Federico
Possiamo parlare?

Invio.

"Ciao amore! Già di ritorno dallo studio?" chiede baciandomi.
Dopo lo scoop della D'urso a Pomeriggio 5, Giulia era diventata più possessiva nei miei confronti. Come darle torto?
"Sí" rispondo sdraiandomi sul divano accanto alle due cagnoline con il telefono ancora in mano.
Guardiamo insieme la replica di X Factor ma nonostante i concorrenti imbarazzanti, non riesco a far altro che controllare nervosamente il cellulare in attesa di una sua risposta.
"Stai aspettando una chiamata importante?" domanda Giulia infastidita.
"No"
"Ed allora che hai? Non stai fermo un secondo!"
"Nulla" rispondo mettendomi comodo sul divano.

Il telefono vibra. Come un fulmine scatto in piedi, afferro l'iPhone e trascino il dito per sbloccare lo schermo.

Chiara
Se ti ho chiesto di prendere le distanze l'ho fatto solo per noi.

Federico
In che senso? Io non sto bene senza te.

Sullo schermo appare Chiara sta scrivendo... e le mie gambe cedono. Mi siedo con lo sguardo fisso sulla chat ancora aperta.

Chiara
Da quando ci conosciamo va tutto a rotoli ed io sono stanca di soffrire.
Sai bene quello che c'è tra noi, sai bene cosa io provo per te ma ti voglio troppo bene per lasciare che ti rovini la carriera a causa mia. Hai lavorato anni per guadagnarti la fama ed i fans e non sarò di certo io a rovinare tutto. Resta con Giulia, lei ti ama. Lei è la donna giusta per te, non io.
Voglio semplicemente voltare pagina e per farlo ho bisogno di allontanami.
Ti voglio bene e non mi dimenticherò mai di te ma ti prego, lasciami andare.

Lo stomaco si chiude ed il cuore accelera il suo ritmo man mano arrivo alla fine del chilometrico messaggio. L'ho persa.
Giulia accanto a me legge in silenzio.
Sento il suo respiro affannoso e noto la sua mano tremare nervosamente mentre cerca di non rovesciare la tazza di the sul divano.
Mi osserva ed io, fingendo che non sia successo niente, ritorno a guardare la tv.

"Stai scherzando spero!" esclama arrabbiata di come la stessi bellamente ignorando, "hai intenzione di startene qui seduto tranquillamente? Vai da lei!"
Sorpreso mi volto per poterla guardare in faccia.
"Muoviti!" continua lei spingendomi dal divano per farmi alzare, "vai da lei!" ripete.

Afferro il suo dolce viso tra le mie mani.
Giulia sorride timidamente mentre osservo i suoi bellissimi occhi verdi che mi avevano fatto innamorare. È bellissima.
"Ti amo" sussurra baciandomi con passione, "ma ora va' da lei!"

**

Mi precipito a casa sua e con insistenza suono il campanello. Nessuna risposta.
Magari è da Giorgia penso con speranza ritornando in auto.

"Che ci fai qui?"
"C'è Chiara?"
"No Fede" risponde vaga.
"Che sta succedendo?"
Giorgia sospira, "è andata a conoscere la famiglia di Michele"
"In vista delle nozze" conclude Denny dispiaciuto.
Un tuffo al cuore. Sento le gambe cedere e mi accascio sui gradini delle scale.
Sia Denny che Gio si siedono accanto a me e senza dire una parola rimaniamo seduti, mano nella mano per farmi forza.

**

Parcheggio l'auto nel garage e mi prendo un attimo di tempo prima di affrontare Giulia.

Entro in casa ma non vengo accolto da nessuna coda scodinzolante. Nessuna traccia di Guè e Chews, le due chihuahua.

Che strano, solitamente mi corrono incontro per farmi le feste.

"Amore?"
Nessuna risposta.
"Giulia?"
Le avrà portate al parco penso salendo in camera.

Mi spoglio e mi lancio sul letto, ignorando il foglio di carta che involontariamente schiaccio con la schiena.
Lo afferro, lo stiro leggermente con la mano per raddrizzare le pieghe e riconosco l'elegante calligrafia di Giulia.

Hey Babe,
Non avrei mai pensato di scriverti una lettera. È una cosa così obsoleta, eppure mi trovo con carta e penna alla mano perché forse è l'unico modo che ho. L'unico modo per dirti quelle parole che farebbero troppo male a voce. La sera che ti ho conosciuto credo sia stata la migliore della mia vita. Non te l'ho mai detto ma quella sera ti ho "respinto" solo perché volevo essere certa che di me ti importasse davvero qualcosa, non volevo essere il gioco di una notte, volevo essere l'amore della tua vita.
Quando poi, il giorno dopo mi hai cercato online non potevo crederci. Ti ricordi? Ci siamo scritti per tutto il giorno come due stupidi ragazzini in balia degli ormoni. Sai, da quel giorno ho iniziato a fantasticare su un possibile futuro insieme ed a convincermi che fossi davvero tu l'uomo della mia vita.
Ormai sono passati più di due anni e sono cambiate tante cose ma in barba a tutti quelli che non credevano nel nostro amore, abbiamo dimostrato giorno per giorno di potercela fare.

Non potrò mai ringraziarti abbastanza per tutto quello che hai fatto per me.

Tu per me ci sei sempre stato, dai momenti migliori a quelli peggiori della mia vita.
Non mi hai mai abbandonato e per questo ti ringrazio. Dopo quello che ho passato, il trasferimento, Parigi, la famiglia, sei comunque riuscito a farmi credere nell'amore.

Tu mi hai salvato ed ora tocca a me farlo.

Voglio sdebitarmi facilitandoti il compito, voglio seguire il detto se ami una persona lasciala libera, così ora non avrai più nessuna scusa per dover starle lontano.

Sei stato l'amore della mia vita e sono certa che mi ci vorrà del tempo prima di poter ricominciare da capo ma sono sicura che ne varrà la pena.
Non c'è cosa migliore per me sapere che sul tuo viso tornerà a risplendere un bellissimo sorriso e per farlo, sono disposta ad accettare che non sarà più compito mio starti accanto.
Ti amo e ti amerò per sempre.
E per rispondere alla tua domanda,
Sí io sono proud e lo sarò sempre di te.

Tua, Giulia.

Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora