Staró vicino al tuo cuore

3.4K 199 20
                                    

Resto incredula mentre lui, ancora sulla soglia, mi aspetta con un meraviglioso sorriso.
"Che fai, non mi abbracci?"
Corro, gli salto in braccio e lascio che mi stringa a sé dandomi un tenero bacio sulla fronte.
"Perché sei qui?" chiedo una volta tornata coi piedi a terra.
"Ho ricevuto il tuo messaggio. Sono qui"
Lo stringo forte, ascolto il suo cuore battere e respiro a pieni polmoni il profumo della sua pelle. È tornato ed è qui con me.

"CHIARA, CHE FINE HAI FATTO?" mio padre spezza il magico momento ricordandomi della cena e del piatto ormai freddo, di lasagne.
"ARRIVO! Vieni, ti presento ai miei" e senza aspettare risposta lo prendo per mano costringendolo ad entrare in casa.
"Aspetta qui"
Entro in salotto e lascio Fede due passi dietro a me.

"Chi era?" chiede mamma.
"Non lo indovinerete mai!" esclama Daniele, "un amico" dico io interrompendo il suo entusiasmo.
"E che voleva?"
"È venuto a trovarmi"
"Cosa aspettate? Per l'amor del cielo aggiungete un piatto al ragazzo! Non ho molto tempo da perdere, vorrei ricordarvi che compio 76 anni!" esclama nonna Isa facendomi l'occhiolino.

Ha già capito che l'amico di cui si parla è il ragazzo tatuato che ha visto in foto? mi domando mentre le rispondo con un sorriso.

Mamma aggiunge un posto in più alla ricca tavolata ed io faccio segno a Fede di entrare.

"Scusate, non sapevo di aver interrotto una cena importante" dice portandosi una mano dietro alla nuca imbarazzato.
"Mamma, Papà lui è"
"NON CI CREDO!"
Mia cugina Sofia trattiene il respiro diventando bianca in volto.
"Oddio, ma stai bene?" le chiede zia preoccupata.
"STO BENISSIMO! FEDEZ!" si alza di colpo correndogli incontro piangendo, i miei zii spaesati cercano di placcarla mentre Federico indietreggia appoggiandosi contro al muro.
"SOFIA!"
"È tutto okay. Non mi ero accorto che ci fosse una mia fan!" dice Fede tranquillizzandoli e permettendo a Sofia di scattare mille foto.
"Le mie amiche non ci crederanno mai!" esclama poi lei entusiasta riguardando gli scatti rubati.
"Scusate mi presento, sono Federico"
"Antonia"
"Silvano"
"Loro sono mia zia Lorena, zio Fausto, mio fratello Daniele con la sua ragazza Anna e la pazza qui presente è mia cugina Sofia"
"Ciao a tutti" risponde imbarazzato Fede.
"Mentre lei è nonna Isa, nonché la festeggiata"
"Piacere signora e tanti auguri" dice stringendole la mano.
"Sei più bello dal vivo che in foto. Ha buon gusto la mia nipotina"
"Nonna!" esclamo cercando di ignorare la risata divertita di Federico.

Fede prende posto tra me e la nonna, mamma gli porge il piatto di lasagne e riprendiamo con la cena.
"Squisite signora, complimenti"
"Grazie ma dammi del tu, non sono così vecchia" risponde mamma, "e comunque le ha preparate Chiara"
Federico mi guarda incredulo, "non ci credo!"
"Perché non dovresti?" esclamo colpendo il suo braccio con un leggero pugno ignorando le risate di tutti gli altri.
"Perché Denny mi ha detto che per fare una torta avete distrutto una cucina intera"

Era vero. Rido ripensando a LaHome completamente ricoperto di farina.

"Con Denny intendete DENNY LA HOME?! POTREI MORIRE" starnazza mia cugina cercando di non soffocare con il boccone di carne.
"Sofia! Non parlare con la bocca piena" la rimprovera zia Lorena.
"Quindi saresti tu la famosa Sofia di cui mi parla Chiara? Mi ha raccontato di avere una cugina mia fan, ma non credevo fossi così pazza" le dice dandole una pacca amichevole sulla spalla. Sofia sorride imbarazzata e balbetta un incerto si, sono io storpiato dalla forte emozione di essere seduta allo stesso tavolo con il suo cantante preferito.
"Ricordami che dopo ti autografo la maglietta, so che c'è l'hai, tua cugina mi racconta tutto"
Sofia annuisce entusiasta e rossa in viso.
Adoro vederlo così gentile con le sue fan ma più di tutto amo la sua dolcezza e la sua semplicità.

"Come mai questa visita improvvisa? Non sei occupato con l'album, i concerti e tutto il resto?" chiede mio padre
"In realtà signore sono in vacanza. Sono tornato oggi da Hong Kong e nonostante le lunghe ore di viaggio avevo bisogno di vedere sua figlia, proprio come lei aveva bisogno di me. Deve sapere che Chiara è speciale per me"
Abbasso lo sguardo trattenendo il fiato. Ripenso alle dolci parole che aveva appena detto e non posso fare a meno di sorridere compiaciuta.

Avevo bisogno di vedere sua figlia è speciale per me.

"Ma quindi state insieme? Non ci posso credere! Mia cugina è la fidanzata di Fedez!" esclama entusiasta Sofia, "aspettate ma Giulia?" domanda poi.
Mamma e Papà mi studiano attentamente e riesco ad intuire il loro comune pensiero: Michele?
"ALT ALT ALT!" dico spegnendo l'entusiasmo sia di Sofia che di nonna, felicemente seduta a godersi la scena siamo solo ottimi amici.
"Siamo entrambi fidanzati, lui ha Giulia ed io ho Michele" spiego.
Vedo i miei genitori rilassarsi anche se non completamente.

Chissà cosa staranno pensano in questo momento. Ho appena presentato loro un ragazzo, spacciandolo per il mio attuale fidanzato e poi, sei ore di più tardi eccone apparire un altro.

**

La cena prosegue senza intoppi.
Federico sembra trovarsi a suo agio nella mia famiglia chiassosa, non lo lasciano in pace nemmeno per un secondo riempiendolo di domande sulla sua vita movimentata.

"Mi aiuti con la torta?"
"Certo"
Lascio Fede da solo ad affrontare i parenti e raggiungo mamma in cucina.
"Dai, siamo state brave! È uscita abbastanza bene"
"Speriamo che sia anche buona" rispondo io.
"Che carino Federico"
"mmm"
"Sei diventata tutta rossa!"
"Mamma!"
"Alla mamma puoi dirlo, cosa c'è tra voi?"
"Mamma smettila"
"Oh va bene. Lasciamo perdere! Io resto dell'idea che è molto carino e che sareste una bella coppia"
"Va bene, grazie" dico rubandole la cheesecake dalle mani ed uscendo rapidamente dalla cucina.

**

"AUGURI MAMMA!"
"BUON COMPLEANNO NONNA"
"Ora direte che sono la solita pessimista, ma ormai ho 76 anni. Non so quanto tempo avrò ancora a disposizione per dirvi che vi voglio bene. Siete la mia famiglia e senza di voi io mi sentirei persa. Grazie di vero cuore" riesce a dire nonostante la voce spezzata dall'emozione.
Federico si asciuga la lacrima prima che potesse rigargli il volto, batte le mani e noi tutti facciamo lo stesso.
"Addirittura l'applauso? Basta così o mi farete piangere. Antonia vogliamo la torta!" esclama nonna ancora visibilmente commossa.

"Ti è piaciuta?" chiedo curiosa.
"L'hai fatta tu?"
Annuisco soddisfatta.
"Per metà con mamma, io ho fatto la crema e lei la base di biscotto"
"Ma non è possibile!"
"Ebbene si, le cose che hai preferito sono le uniche in cui ho messo le mani. Coincidenze?"
"Mi spiace ammetterlo ma sei brava"
"Ti dispiace?"
Federico risponde mostrandomi il suo favoloso sorriso ed io ne resto incantata.
Mi afferra la mano e con l'indice inizia a disegnare dei piccoli cerchi invisibili sul palmo.
"Che hai?"
"Mi sei mancata" bisbiglia incastrando le sue dita alle mie.
"Anche tu mi sei mancato" rispondo stringendo la mano.

Restiamo seduti al tavolo tutta sera chiacchierando e giocando a vecchi giochi in scatola.
A nonna bastava vederci tutti insieme per essere felice.
"Mi spiace ma dovrei andare, domani ho un aereo da prendere" Federico si alza improvvisamente, "è stato un vero piacere conoscervi. Sofia ti farò avere la maglietta autografata, te lo prometto" le dice baciandole la guancia.
"Oh, ehm si" risponde mia cugina completamente su di giri per il bacio ricevuto improvviso.
"Ancora tanti auguri signora"
"Mi raccomando tratta bene la mia nipotina"
"Certamente, lo prometto. Buona serata a tutti"
"Vieni ancora a trovarci"
Resto incredula all'invito di mio padre.
"Sarà fatto, grazie ancora" risponde Fede.

Federico ha fatto una buona impressione a tutti, anche a papà. Ed io ne sono contenta.

"Aspetta, ti accompagno" dico scattando in piedi e raggiungendolo nell'atrio.

Abbasso la maniglia ed apro la porta d'ingresso
"Quindi domani parti?" chiedo senza voler apparire troppo dispiaciuta.
"Sí, vado alle Seychelles"
"Me l'avevi detto" rispondo senza riuscire a guardarlo negli occhi.
Chiara resisti, non piangere.
"Che c'è?" chiede lui prendendo il mio viso tra le mani ed alzandomi il mento.
Le mie lacrime calde iniziano a scorrere lungo le guance, "c'è che mi manchi, mi manchi già adesso nonostante tu sia qui figuriamoci domani quando sarai lontano chilometri"
Federico continua a fissarmi senza dire una parola, mantiene il suo bel sorriso e lo sguardo dolce che mi ha fatto innamorare.
"Tieni questo" dice poi improvvisamente.
Si toglie uno dei suoi preziosi anelli d'oro e lo chiude nelle mie mani, "usalo come ciondolo per la collana, così starò vicino al tuo cuore. Non perderlo ci tengo molto, è come me ancora prima che iniziassi a fare musica"
Guardo attentamente l'enorme pietra al centro dell'anello brillare.
"Poi appena torno me lo ridai"
"Ah, pure? Non posso tenerlo?!"
"Assolutamente no!"
"Che stronzo!" scherzo io.
"Non ne hai bisogno. Quando torno ci sarò io a tenerti compagnia, non uno stupido anello d'oro"
Lo abbraccio forte.
"Ora devo andare"
"Certo, ciao Fede. Buon viaggio"
"Ciao piccola mia" sussurra dandomi un leggero bacio a lato delle labbra.

Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora