Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||

Lui non c'è

Convive?

"Stai dicendo la verità?"
Denny annuisce serio.
"E chi te l'ha detto? Di sicuro non Giorgia" la nomino di proposito per ferirlo.
Purtroppo però, la sua risposta è come un boomerang, ed il dolore che avevo cercato di infliggergli torna indietro colpendomi.
"Me l'ha detto lei"

Non può essere vero.

"Se non mi credi vai pure a controllare" dice con un mezzo sorriso dirigendosi verso l'uscita. Lo guardo andar via ed in testa il pensiero del ritorno di Chiara lascia spazio per un secondo ad un altro al momento più importante: vaffanculo LaHome.

**

È la quinta volta che fai la stessa strada, ti decidi? Dai cazzo, Federico!
Un bel respiro, scendo dalla Porsche e guardo il palazzo dove tra un attimo avrei scoperto la verità. Coraggio, ormai ci sei quasi.
Suono il campanello ed a rispondermi è la voce inconfondibile di Giorgia.
Brutto presentimento, lei non c'è.
"Sono Fede"

Salgo i gradini due per volta così da poter accorciare il tempo, svuotare la mente da futili riflessioni e concentrarmi solo ed esclusivamente sulla respirazione affannosa. Chi soffre d'asma può capirmi perfettamente.

Busso alla porta ed entro "è permesso?"
Giorgia mi accoglie con un bellissimo sorriso. "Come mai qui? È successo qualcosa?"
"È vero che Chiara è tornata?"
"Sí Fede" risponde quasi sottovoce.
"Ed è vero che convive con il fotografo?" chiedo tutto d'un fiato ignorando il respiro corto dovuto alle scale.
"Federico per l'amor del cielo, siediti un secondo! Stai diventando pallido" dice afferrandomi il braccio destro.
"NO! Giorgia, rispondimi! Lei vive qui o no?" ripeto bruscamente.
Stupita della mia reazione Giorgia mi fissa incredula, spesata ed impaurita.
"Scusami"
"Non importa" risponde visibilmente scioccata.
"Convive con Michele?"
Annuisce restando in silenzio, è chiaro che teme la mia reazione ed io prima di commettere qualche stronzata, lascio l'appartamento.
"Chi te l'ha detto?" mi insegue sul pianerottolo, "come hai fatto a scoprirlo?" continua a chiede curiosa.
"Denny" taglio corto continuando a scendere scale.
Arrivo infondo e premo il bottone per aprire il verde portone dell'ingresso.
"Per la cronaca" mi volto a guardarla mentre con la mano sinistra tengo aperta la porta, "quel coglione di LaHome è innamorato pazzo di te, ma è troppo orgoglioso per chiederti scusa" le urlo contro prima di lasciare che la porta si richiuda alle mie spalle.
Caro Dennis Angeloni, ora siamo pari.

**

Parcheggio l'auto in garage, ma resto nell'abitacolo ancora per qualche minuto. Non voglio apparire turbato agli occhi di Giulia.

Chiara non è la tua ragazza ed è libera di stare con chi vuole, fattene una ragione.

"Amore! Come mai già di ritorno?"
"Non mi sento tanto bene" mento mentre la saluto con un tenero bacio.
"Oh, vuoi che ti prepari qualcosa?"
"No amore, credo che andrò a letto. Dormo un'oretta e vedrai che starò meglio!"
"Anche perché stasera abbiamo la festa di Chiara, dovrebbe esserti arrivato l'invito tramite email in questi giorni"
Merda.
"Dimenticavo, io non credo di volerci andare"
Giulia mi guarda stupita.
"Ma è la festa per Chiara, non puoi non presentarti! Ci saranno tutti"
"Ho detto che non mi va" ripeto testardo.
"Bene, meglio! Staremo a casa" conclude sedendosi sul divano con il suo libro preferito nelle mani Il fu Mattia Pascal.
"Devo dirtelo, mi sembra strano"
"Che cosa?" chiedo.
"Che tu non voglia andare. Devi proprio avere delle buone ragioni per non voler festeggiare la tua amichetta"
"Come mai quel tono?"
"Lo sai benissimo. Per lei faresti di tutto"
Resto in silenzio, ha perfettamente ragione.
"Mi fido di te, ma questo non significa che io non sia gelosa" continua lei, "e se proprio devo essere sincera, Chiara è l'unica ragazza che temo possa allontanarmi da te"

Io l'ho sempre detto. Giulia non è affatto stupida e per la milionesima me ne dà la dimostrazione.

Chiara's POV

TI PREGO, NO!
"Chiara! È tutto okay, era solo un sogno!"

Michele mi sveglia, avevo fatto ancora una volta lo stesso identico incubo riguardante Nico.

"Forse dovresti parlarne con qualcuno" suggerisce preoccupato.
"Non è niente, prima o poi mi passerà" lo rassicuro mentre mi alzo dal letto con ancora il cuore in gola per lo spavento.
"Sí ma, non è normale che"
"Lo so! Ma devo solo superare il momento, d'altronde quella serata mi ha segnato a vita" taglio corto cercando di non far riaffiorare i ricordi.

"È il gran giorno! Sei emozionata?" chiede euforico mentre prepara la sua spremuta di arance.
"Per cosa?"
"Come per cosa? Stasera ci sarà la tua festa dove annunceremo il nostro? ... Il nostro? Dai che lo sai!"
"Il nostro fidanzamento" concludo con finto entusiasmo la sua frase irritante.
"Esatto!" esclama compiaciuto.
Aiutatemi.

**

È tutto pronto, Michele aveva pensato ad ogni singolo dettaglio.
"Che ne pensi?" chiede indicando l'enorme striscione arancio con l'appariscente scritta bentornata di colore rosa.
"Carino" mento.
Come grafica posso dire che è quasi imbarazzante, un pugno in un occhio.
Gli ospiti iniziano ad arrivare ed uno alla volta li saluto facendoli accomodare nel salotto, dove ad attenderli c'è l'enorme tavolo apparecchiato con ogni ben di Dio.
"Ci siamo tutti?" chiede Michele.
"No, mancano Giulia e Fede. Dove sono?"
Denny fa spallucce mentre Sopreman prova a chiamarlo al cellulare.
Niente, nessuna risposta.
"Oh beh, Pazienza" Michele riprende il suo monologo, "volevo ringraziare tutti per essere venuti alla festa organizzata per il ritorno di Chiara. Colgo l'occasione per annunciare altre due importanti novità che ci riguardano"

Oddio, ci siamo.

"La prima è la mia mostra fotografica. Sarei lieto se veniste tutti all'inaugurazione il primo ottobre"

Grande!
Ben fatto!
Ci saremo!
Entusiasti i miei amici prendono nota del giorno.

"La seconda ed è la più importante, riguarda anche Chiara. Rullo di tamburi signori e signore, le ho chiesto di sposarmi!" annuncia con gioia tra fischi ed applausi.
Veniamo inondati di abbracci, baci e complimenti ed il mio anello passa di mano in mano per essere osservato meglio.
Guardo i loro sorrisi, ma nonostante il caos generale, riesco ad isolarmi.

Dove sei finito? Perché non sei qui con me? Non ero forse io la tua àncora di salvezza?

Mi guardo attorno speranzosa di veder apparire il suo dolce viso tra la folla, ma niente. Lui non c'è.