Chiara's POV
Il suono della sveglia mi avverte che è ora di alzarmi. Mi siedo sul letto.
Mi ero addormentata piangendo ed ora ne pagavo le conseguenze con un gran mal di testa.
Guardo il mio riflesso allo specchio, avevo l'eye-liner sbavato fino alle guance.
Mi sono anche dimenticata di struccarmi.Entro in cucina e trovo Giorgia intenta a fissare la tazza di latte.
"Tutto ok?"
"Tutto bene" risponde.
Prendo anche io una tazza, i miei amati corn flakes e mi siedo di fronte a lei.C'è qualcosa che non va stamattina.
Continua a girare il cucchiaio nella tazza senza dire una parola, persa nel vuoto."A che ora è andato via Denny?" le chiedo per spezzare lo strano silenzio.
"DENNY? eh? Cosa?" si spaventa alla mia improvvisa e banale domanda.
"Giorgia, guardami"
Finalmente alza lo sguardo e solo allora mi accorgo di quanto sia rossa in viso.
"Che è successo? Mi stai facendo preoccupare"
"Devo dirti una cosa" dice, ma proprio in quel momento suonano alla porta.Vado ad aprire e mi ritrovo una ragazza intenta a squadrarmi da capo a piedi.
"Carino il pigiama"
"Ehm grazie. Sai, sono solo le 7 di mattina" le rispondo sottolineando il fatto che forse è un po' presto per le visite.
"Si, scusate! Sono la nuova vicina, mi chiamo Camilla ed abito qui accanto, sullo stesso pianerottolo. Appartamento 2C "
"Oh, piacere"
"Ho sentito che eravate sveglie. Sai, le pareti di queste vecchie case sembrano fatte di cartapesta" continua lei picchiettando sul muro, "volevo chiederti se hai del caffè"Un classico.
Anche se, solitamente nei film il nuovo vicino è maschio, figo e super gentile, mi rassegno al fatto che la vita è decisamente diversa e, osservando Camilla, rispondo cordialmente:
"Certo, entra pure"Ci ritroviamo a fare colazione in tre: io, Giorgia e Camilla.
Ci racconta di essersi trasferita da un paio di giorni ma che non aveva ancora incontrato nessuno del palazzo.
"Vivi da sola? Non hai il fidanzato?"
"Si, vivo da sola e purtroppo no, nessun ragazzo all'orizzonte" sospira, "anche se ieri al bar qui sotto casa, ne ho conosciuto un bellissimo. Usciamo stasera per la prima volta"
"Ma bene, e come si chiama?"Le lascio sole a chiacchierare in cucina mentre vado in camera a prepararmi per il lavoro.
"Gio, cosa dovevi dirmi prima?" le chiedo prima di uscire.
"Nulla di importante!"
"Va bene, allora io vado! Ci vediamo dopo. Ciao Camilla, è stato un piacere"Entro in ufficio, mi siedo alla scrivania ed accendo il computer per leggere le email arrivate dai possibili clienti.
"Scusami"
Mi volto di scatto, ritrovandomi la mano tesa di un ragazzo intento a fissarmi.
E sto gnocco? penso restando a bocca aperta.
"Piacere, sono Michele. Il tuo vicino di scrivania nonché tuo nuovo collega" si presenta mostrandomi un sorriso bianchissimo.
"Piacere, sono Chiara. Sono nuova anche io, lavoro qui da due settimane"
"Ma non mi dire, allora iniziamo insieme!"Alto, moro, occhi verdi ed un incolta barbetta leggermente brizzolata che gli dà un tocco decisamente affascinante.
A primo impatto mi dà l'impressione di essere perfettino e maniacale dell'ordine e ciò poteva solo rendermi felice. Finalmente qualcuno di diverso dalla solita combriccola di casinisti come Denny e co.Trascorriamo le successive sei ore lavorando insieme scoprendo che oltre ad essere di bell'aspetto, è anche simpatico e gentile. Nonostante la sua giovane età, ha solo 28 anni, era già divorziato e con una figlia a carico di tre di nome Nicole.
"Ma tu dove abiti?" chiede una volta usciti dall'azienda.
"Hai presente il bar Milano in centro? Ecco, praticamente sopra"
"Quello poco distante dalla lavanderia?"
"Mi sembra, perché?"Si offre di accompagnarmi fino a casa, doveva passare a ritirare dei vestiti dalla lavanderia di cui mi parlava.
"Papà single quindi?"
"Non esattamente. Nicole è con la mia ex moglie, solitamente sta con me nel weekend"
"Che brutto, mi spiace"
"Non devi, è stato meglio così! Abbiamo mantenuto un bellissimo rapporto per nostra figlia e devo dire che stiamo molto meglio da separati che come la coppia di un tempo"Camminiamo per una decina di minuti ed io rispondo a tutte le sue domande. Parlo della mia famiglia, dei miei amici e di cosa faccio la sera.
"Ed il ragazzo? Non hai un ragazzo?" chiede all'improvviso.
"In realtà no. Sono stata per tre anni con Jacopo un ragazzo della mia stessa città, ma per diversi motivi abbiamo deciso di chiudere. Appena trasferita avevo iniziato a frequentare un altro tipo ma non è andata bene perché, per concludere in bellezza, ho realizzato da poco di avere una cotta per un mio amico"
Sospiro, "come puoi vedere, la mia vita sentimentale è complicata e deprimente. Meglio lasciarla stare"
"Vorrei ricordarti che stai parlando con un divorziato" ride per sdrammatizzare.
"Scusami hai ragione" rido a mia volta."Bene, io sono arrivata! Grazie per avermi accompagnato"
"Figurati! Ci vediamo domani collega"
"Ciao"
Dopo avergli stretto la mano lo guardo allontanarsi, ha decisamente un bel lato B.Entro in casa, mi siedo sul divano ed accendo la tv. Attendo pazientemente che la pubblicità terminasse per poter vedere un episodio dei Simpson, quando ecco che trasmettono il promo girato da Fedez per X Factor.
Solo in quel momento realizzo che per tutto il giorno non lo avevo mai pensato.
Ero stata troppo presa dalle stranezze di Gio, il lavoro e Michele! Così da non aver avuto il tempo materiale per restare a fantasticare su cosa stesse facendo Federico.E mentre nell'episodio Homer vince il premio Nobel, bussano alla porta.
"Denny, che bella sorpresa! Che ci fai qui?" lo saluto abbracciandolo.
"Sono uscito ora dalla sala registrazioni, passavo di qui e sono venuto a salutarti. C'è Giorgia?"
"No, non c'è"Denny che passa per un saluto e mi chiede di Gio? Non è mai successo.
"A che ora te ne sei andato ieri?" chiedo cercando di non insospettirlo.
Speravo in una risposta che mi potesse aiutare a capire cosa mi stessero nascondendo.
"Non lo so, perché? Che ti ha detto Giorgia?" domanda preoccupato.
"Niente, anche se era molto strana stamattina. Dev'essere successo qualcosa, stava per dirmelo prima che venissimo interrotte dalla vicina. Tu sai qualcosa?"
"Io? Assolutamente no."
Denny inghiotte la saliva ed entra in casa, si siede sul divano e mi invita a raggiungerlo."Come stai?" chiede cambiando argomento.
"Meglio. Non che in una notte mi sia passata, ovviamente" rispondo, "ma se non mi fa risultare puttana, posso dirti che oggi al lavoro ho conosciuto un nuovo collega molto carino"
"Ma bene, sono contento per te! E smettila di dirlo, non sei troia! Con Luca ci hai provato, non è colpa tua se è troppo coglione per una come te. E come si chiama il belloccio?" chiede.
"Michele"
"Speriamo sia la volta buona" Denny sorride e mi strige di nuovo in un abbraccio.In quel momento entra Giorgia e vedendoci lascia cadere le buste della spesa.
Denny le corre incontro ed inizia a raccogliere i pomodori caduti a terra.
"Che ci fai tu qui?"
"Giorgia!" le dico stupendomi del tono con cui si era appena rivolta al nostro amico.
"Sono passato a salutarvi"
"Capiti nel momento migliore, aiutami a portare in cucina la spesa"C'è qualcosa che non va !
Alzo il volume della tv per far credere che io sia comodamente seduta sul divano e mi nascondo dietro la porta per origliare il loro discorso."Cosa ci fai qui?" sussurra Gio.
"Te l'ho detto! Volevo passare a salutare Chiara! Tu non le hai detto niente?"Dirmi cosa?
"No. Cioè stamattina volevo ma dopo essere state interrotte boh, ci ho ripensato. Hai ragione, non credo che debba saperlo! Non è affar suo e poi non succederà mai più"
"Ne sei così sicura?" risponde malizioso accarezzandole la guancia.
"Smettila di fare il cretino, potrebbe sentirci!"Esco allo scoperto, entrambi mi guardano imbarazzati e sorpresi.
"Vi ho sentito ed ora esigo spiegazioni! Che cazzo è successo ieri? È tutto il giorno che siete strani"
Giorgia incalza la spiegazione.
"Ieri, dopo che tu sei andata letto, beh, ehm, stavamo sistemando la cucina e ... e"
"E abbiamo fatto sesso" taglia corto Dennis.Li guardo entrambi incredula e scoppio a ridere.
"Tutto qui?"
"Come tutto qui?" chiedono in coro.
"E allora? Voglio bene ad entrambi e quello che fate in camera da letto non mi riguarda!"
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Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||
Fanfiction"ho sempre pensato che fosse un bel ragazzo ma ero anche dell'opinione che in televisione non si è mai come dal vivo. Lo ascolto parlare, ha una voce sensuale, profonda ed un modo di fare gentile e socievole. Lo ammetto, è bello. Continuo a fissarlo...