Forse a sbagliare non è lei

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"Cosa intendi dire?" Giorgia si volta a fissarlo a bocca aperta.
"Dico solo che ha preso a cuore Chiara, non so per quale ragione ma credetemi, Fede non è mai stato un tipo sentimentale. Questa amicizia che si sta creando tra voi è nuova anche per lui, non ha mai trattano nessuno come te"

Sospiro, la testa inizia a farmi male.
"Ed io cosa dovrei fare?" chiedo con il nodo in gola cercando di trattenere le lacrime, "vedo solo due possibilità: o starò male io continuando a fingere con questa amicizia, o starà male lui per un mio improvviso distacco. Non c'è soluzione, uno dei due non sarà mai felice ed uno dei due si dovrà accontentare"
Entrambi mi guardano senza dire una parola, evidentemente nessuno sapeva cosa dire per confortarmi. Avevo ragione e lo sapevano.

Esco dalla cucina e vado in camera, metto il pigiama e prima delle dieci mi addormento piangendo.

Giorgia's POV

"Non l'ho mai vista così giù di morale" dico a Denny mentre mi aiuta a sparecchiare, "non so davvero cosa dirle, anche perché conosco Giulia e non voglio tramare alle sue spalle"
"Immagino" sospira, "io conosco Fede da un po' di anni e posso dire in sua discolpa che non ha la minima idea di quanto la stia facendo soffrire"
"Spero per lui! Sennò lo uccido" rispondo afferrando un lungo coltello e simulando il suo possibile omicidio.

"Hey! Stai calma. Lascia lentamente quel coltello... Su, brava ... Così "
"Hai paura eh! Ammettilo"
"Giusto un po' "
Mi afferra i fianchi e dopo avermi disarmato inizia a farmi il solletico.
"Lasciami!" urlo cercando di sfuggire alla sua presa, "Denny, lasciami!"

Riesco finalmente a liberarmi dalla sua morsa, lui mi insegue per tutta la stanza ed io, senza via d'uscita, entro in camera e gettandomi sul letto spero che la nostra battaglia sia finita.

"Ti ho trovata" dice appoggiandosi allo stipite.
"SHH, Chiara dorme" sussurro.
Denny chiude la porta e si siede accanto a me sul letto.
"Che stai facendo?" domando con il cuore martellante in petto.
"Hai detto che Chiara dorme! Ho chiuso la porta per non darle fastidio" spiega in tutta tranquillità, "volevo anche dirti che non ti devi preoccupare per loro, non è compito tuo.
Devono trovare una soluzione e probabilmente Chiara ha ragione, qualcuno dovrà fare un passo indietro. O sarà lei ad accettare una semplice amicizia o sarà lui ad accettare una vita senza di lei, ed a quel punto sarò io a spiegargli il vero motivo. Gli dirò che l'ha persa perché troppo innamorata. Stai tranquilla, tu non devi fare proprio niente, semplicemente starle vicino" mi rassicura accarezzandomi la guancia.

Gli prendo le mani ed osservo i suoi tatuaggi, inizio a giocare con le sue dita e senza accorgermene Denny si avvicina.

Mi bacia il braccio, la spalla per poi salire lentamente al collo.
Lo lascio fare, è una sensazione piacevole.

Mi afferra e mi tira verso di lui, iniziamo a baciarci con foga, le sue mani accarezzano la mia schiena, le nostre lingue si intrecciano.
Gli alzo le braccia e togliendogli la maglietta scopro altri tatuaggi nascosti, mi slaccia il reggiseno ed inizia a baciarmi il petto.
Un lungo brivido mi percorre la schiena.

"Aspetta un attimo..." dice all'improvviso.
Si alza dal letto ed esce dalla stanza in boxer per ritornare in meno di un minuto con un preservativo in mano.
"L'avevo nel portafoglio"
Sorrido ed alzo il lenzuolo, invitandolo ad entrare.

**

"Credi che dovremmo dirlo a Chiara?"
"Che cosa?" chiede abbracciandomi.
"Di noi, di questo"
"Non so, in teoria non doveva accadere"

Aveva ragione, non c'è mai stata una grande complicità tra noi eppure eccoci qua, ancora a letto, completamente nudi ed increduli di quello che avevamo appena fatto.

"Posso chiederti perché avevi un preservativo nel portafoglio?"
"Ma che domanda è? Perché tu non l'hai?"
"Secondo te vado in giro con contraccettivi?"
"Dovresti! Non si sa mai nella vita, ti può sempre servire!"
Prendo un cuscino e glielo tiro dritto in faccia, "sei il solito schifoso"

Una volta rivestiti accompagno Dennis alla porta continuando a pensare e ripensare a come avrei dovuto salutarlo.
Un abbraccio? No, troppo amichevole per quello che è appena successo.
Un bacio? Troppo da fidanzatina.
Una stretta di mano?
"Beh, ciao" dico infine.

Lui si avvicina e mi bacia sulla guancia.
"Ciao e grazie per la serata" sussurra malizioso dandomi una pacca sul sedere per poi voltarsi ed iniziare a scendere i gradini due per volta.

Richiudo la porta, ancora incredula di come fosse andata la serata.
Entro in punta di piedi nella stanza di Chiara e la guardo dormire.
È così bella, non si merita di stare così male. Le do un leggero bacio sulla fronte ed esco richiudendo la porta alle mie spalle.

Mi dirigo in camera ma dalla cucina sento il suo telefono suonare.
Accendo la luce e mi lascio guidare dalla suoneria.
È Fede. Senza pensarci rispondo.

- ciao Fede, sono Giorgia
- oh! Ciao! Chiara sta bene?

È sempre così premuroso?

- si è già a letto
- capisco
- dovevi dirle qualcosa di importante?
- no. Ho finito adesso il concerto e mi andava di darle la buonanotte.
- beh, puoi darla a me.
Ride alla mia battuta.
- va bene! Buonanotte Gio.
- buonanotte.

Poso il telefono sul ripiano dove l'avevo trovato.

Inizio a capire perché Chiara continua a illudersi, inizio a capire perché ne è così attratta. Forse a sbagliare non è lei.

Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora