Splendido disastro

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Federico's POV

La sua risata, il suo profumo, le sue guance che diventano rosse non appena le fai un complimento, il suo umorismo e la sua dolcezza. Mi mancherà tutto di lei.

La guardo teneramente dormire accanto a me e la copro con il lenzuolo bianco per non farle prendere freddo.
È così bella, la amo più di ogni altra cosa.

Federico, smettila!

Mi colpisco la fronte con un leggero pugno e permetto alla coscienza di riportarmi coi piedi per terra, aprendomi gli occhi sulla dura realtà dei fatti.
Domani partirà, continuo a ripetermi per svegliarmi al più presto da questa bellissima illusione.
Sospiro.

Sapevamo entrambi che non doveva accadere.
Eravamo finiti a letto insieme per la seconda ed ora dovevamo affrontare la distanza che sarebbe stata ancora più difficile da sopportare.
E se fosse proprio per questo motivo?  mi domando ripensando alla nottata appena trascorsa.
Era stata diversa dalla precedente, ci eravamo amati in silenzio, godendoci avidamente il momento perché consapevoli che sarebbe stato l'ultimo. L'ultima volta per stare insieme.

Le accarezzo la coscia delicatamente ed arrivo fin sopra la spalla.
Come farò senza te?
Le do un leggero bacio sul braccio e mi sdraio accanto a lei, chiudendola in un abbraccio.

**

I suoi enormi occhi sono la prima cosa che vedo non appena apro gli occhi, il mattino seguente.

"Buongiorno" sussurra coprendosi imbarazzata il corpo ancora nudo davanti a me.
"Buongiorno" ripeto io con un sorriso, "caffè?" domando uscendo dalla stanza per lasciarle il tempo necessario per rivestirsi in tranquillità.

**

"A che ora hai il treno?"
Guarda l'orologio appeso sopra le nostre teste, "tra cinque ore" risponde contando sulle dita il tempo che la dividevano dal viaggio.
Porto le labbra alla tazzina ignorando l'agitazione che piano mi sta divorando lo stomaco.

Ho solo cinque ore, cinque ore prima di lasciarla andare.

"Vuoi che ti accompagni a casa subito dopo colazione?" chiedo sperando in una sua risposta negativa, "Michele sarà sicuramente preoccupato e suppongo abbiate ancora delle cose da preparare prima della partenza" continuo non ricevendo risposta.

Chiara alza i suoi occhi castani verdi e solo allora mi accorgo delle lacrime calde che le rigano il viso.

"Che succede?" domando sorpreso asciugando le sue guance bagnate.
"Michele crede che io sia rimasta da Gio per la notte" rivela imbarazzata, "sono una bugiarda!" esclama poi arrabbiata con sé stessa.

I sensi di colpa la divorano ed il suo respiro si fa affannoso, "CALMATI!" esclamo stringendole il viso tra le mani, "la colpa è solo mia" dico, "mia e di nessun altro. Sono io che mi sono innamorato perdutamente di te"

Chiara si tranquillizza.
"Carino il tuo tentativo ma sappiamo entrambi che non è così" sussurra regalandomi un sorriso bianchissimo, "ti amo anche io"
La stringo in un caldo abbraccio, "vedila così, è stato un modo speciale per dirci addio"
"Pff"
Mi allontano e la guardo curioso, "che c'è?" domando divertito.
"Federico! Abbiamo fatto sesso!" esclama.
"E allora?"
"Chi normalmente si saluta facendo sesso?"
"Potremmo lanciare una nuova moda" rispondo sperando di farla sorridere.

Le sue braccia mi stringono la vita ed il viso appoggiato al mio petto.
"Federico Lucia, noi due siamo proprio uno splendido disastro" sussurra prima di baciarmi dolcemente il collo.

Splendido Disastro.

**

"Ci siamo" sospira una volta arrivati davanti al suo portone di casa, "è giunto il momento dei saluti"
"Niente lacrime" dico deciso.
Chiara annuisce e mi stringe a sé.

Assaporo il suo dolce profumo e cerco di immagazzinarlo nella memoria, sapevo già che mi sarebbe mancato da morire.

"Ci vediamo" sussurra allentando la presa.
Mi avvicino lentamente e fregandomene del rischio che potevamo correre, la bacio dolcemente sulle labbra.
"Per forza. Non riuscirei a vivere senza di te per sempre"

La saluto con la mano e la guardo entrare nel portone, è andata.

Metto in moto, cerco l'iPhone e compongo il numero attendendo pazientemente di ricevere risposta.
"Ho assolutamente bisogno di una copia dell'ultima traccia" dico, "ho trovato il titolo perfetto"

**

"Davvero non hai intenzione di fare niente?" mi domanda per l'ennesima volta Denny di fronte alla bottiglia ormai vuota di birra.
"Cosa dovrei fare?"
"ehm non saprei, FARLA RIMANERE FORSE?!"
Alzo gli occhi al cielo.
"Fa ciò che vuoi" sospira rassegnato, "ma se non è per incoraggiarti allora dimmi perché mi hai fatto venire fin qui"
"Ora te lo mostro"
Inserisco il cd nel computer, "voglio un tuo parere"

La mia voce segue perfettamente le note, accelera il ritmo ed il ritornello si ripete.

"E' una bomba!" esclama entusiasta alla fine della traccia, "una vera bomba! Una collaborazione eccezionale" mi elogia.
Sorrido imbarazzato, "piace anche a me" confesso.
"Ci credo! Devi esserne fiero" risponde prima di ritornare improvvisamente serio, "e come mai hai chiesto la mia opinione? Non l'hai mai fatto prima" domanda sospettoso.

Mi conosce meglio di chiunque altro.

Porto un braccio dietro la nuca, "avrei bisogno di un favore" ammetto.
"Riguarda Chiara?"
Annuisco.
"Lo sapevo che non l'avresti lasciata andare via così" sorride prima di colpirmi sulla spalla con un pugno.

Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora