"Non hai nulla da dire?" domanda preoccupato ed ansioso, "speravo dicessi qualcosa di più dopo una tale confessione"
"Cosa vuoi che ti dica?"
"Non so, sorprendimi"Respiro profondamente e cerco di mantenere la calma nonostante quello che stavo per dire. Sento le guance in fiamme, ma con coraggio apro il mio cuore.
"Ho capito di amarti tre giorni dopo averti conosciuto, mentre spavaldo cantavi al tuo concerto.
Speravo fosse un'infatuazione passeggera dovuta alla fama, ma più il tempo passava, più imparavo a conoscerti ed a stimarti.
Ho iniziato ad apprezzare ogni tuo pregio ed ad amare di più ogni tuo difetto rendendomi ben presto conto di non aver mai amato nessun altro come te.
Credimi, ho cercato più volte ad allontanarmi da te, ma mi sono rassegnata all'idea che siamo come due calamite, due magneti che lottano per tornare insieme"Federico in silenzio, mi guarda con tenerezza mentre le parole escono con coraggio dalla mia bocca.
Una volta finito il mio discorso mi abbraccia forte ed io respiro a pieni polmoni il suo dolce profumo.
"Ti amo" sussurra.
"Ti ho sempre amato"**
"Ci siamo" dico lasciando la sua mano.
"Una volta dentro ognuno per la sua strada" conclude lui.
Sorridiamo e varchiamo la soglia."Dove ti eri cacciata? Qui è tutto fantasbico!" Michele mi abbraccia, il suo alito puzza di alcool. È ubriaco.
Cerco Federico tra la folla. Lo vedo seduto poco distante, in mano un bicchiere di vino e Giulia seduta al suo fianco.
Si accorge che lo sto fissando, sorride timidamente mentre con la mano mi manda un bacio. È così bello.
Distolgo lo sguardo giusto in tempo per vedere Giorgia entrare nel bagno delle signore. Approfitto del momento e la raggiungo per poterle raccontare tutto.Toc toc
"Occupato"
"Sono io"
Giorgia apre.
"Io ti voglio bene, con te dividerei qualunque cosa ... ma almeno la pipì mi piacerebbe poterla fare da sola" ride sistemandosi i pantaloni e tirando l'acqua dello sciacquone.
"Ti devo parlare"
"Anche io"
"Ti ho visto con Denny, sei stata grande!"
"Hai visto che faccia ha fatto?" chiede rossa in viso.
"Te l'avevo detto che si sarebbe risolto tutto, siete fatti l'uno per l'altra" concludo abbracciandola.
Giorgia mi guarda sorridente, "aspetta un attimo" dice poi sorpresa, "come hai fatto a vederci? Non eravamo ancora entrati!"
"Appunto. Ti devo parlare" ripeto decisa."Scherzi?" domanda alla fine del racconto, "ti ama? Avete la minima idea a cosa andrete incontro? Avete pensato a Giulia e Michele? Ed alla sua carriera? Non è detto, ma i fan potrebbero anche non approvare la vostra relazione. Un cambiamento improvviso proprio ora che è sulla cresta dell'onda, non è consigliabile"
BOOOM. Grazie Giorgia, tu si che sai sempre come risollevarmi il morale.
"Hey, stai calma! Abbiamo solo chiarito che tra noi non c'è amicizia! Nessuno dei due ha pensato di lasciare il proprio partner! Non abbiamo parlato di un futuro insieme, anche perché sappiamo di non poterlo avere"
Giorgia mi guarda confusa.
"Allora che senso ha tutto questo?"
"Deve per forza averne? So che mi ama e questo mi basta" rispondo con un sorriso.Federico's POV
"Ti ricordi quando ero io a prendere gli appuntamenti in negozio?"
"Sí, eri un disastro" risponde alzando leggermente gli occhi dal tatuaggio.
Guardo Chiara intenta ad ascoltare la musica mentre pazientemente sopporta il dolore.
"Giulia lo sa?" chiede Silvia interrompendo i miei pensieri.
"Non esattamente"
Faty sospira, "ti stai cacciando in un bel guaio. Io ti voglio bene e mi sento in dovere di dirti non fare cazzate"
"Non è così male" rispondo sulla difensiva.
"Ma non è lei il problema! Sei tu quello fidanzato"
"Anche lei lo è"
Silvia si ferma con il disegno, "stai scherzando spero!" esclama voltandosi verso il tavolo per poter prendere altro inchiostro colorato.La macchinetta riprende a funzionare e con lei, anche la nostra conversazione.
"Dev'essere importante per te" sussurra dolcemente, "non hai mai dedicato un tatuaggio a Giulia"
"Forse a Giulia no, ma ti vorrei ricordare che noi due abbiamo più di una semplice àncora tatuata"
"Guarda che lo so bene" risponde lei indicandomi la rondine disegnata sul suo petto e sul mio braccio destro.
"E non è l'unico" le ricordo.
"Lo so! Vorrei ricordarti che una buona parte li ho disegnati io!" si pavoneggia mentre rido divertito.Silvia aveva da sempre la passione per il disegno e ricordo di essere stato io stesso ad incoraggiarla ad aprire uno studio di tatuaggi.
Inizialmente l'aiutavo in negozio gestendo la sua agenda di appuntamenti, ma dopo la nostra rottura mi sono concentrato sulla mia carriera e sul disco.
Dovevo riuscire a sbancare ad ogni costo, con mamma disoccupata e papà in cassa integrazione, non stavamo passando un buon periodo e facevamo fatica ad arrivare a fine mese.
Resta il fatto che non so come, sicuramente baciato dalla fortuna, ero riuscito a farmi conoscere.
Ho iniziato a fare serate in discoteche, nei locali della zona e nel giro di pochi anni sono diventato Fedez, il rapper che tutti conoscono o meglio, che credono di conoscere.
Con la fama ed i soldi però non mi sono dimenticato dei miei vecchi amici e di Silvia, ora tatuatrice e felicemente fidanzata con Andrea."Sicura che non ti devo niente?" le domando per l'ennesima volta mentre Chiara mi aspetta in auto.
"Ti ho detto di no"
"Grazie Silvia" l'abbraccio forte, "ti devo un favore"
"Promettimi solo una cosa"
La guardo preoccupato, "certo, dimmi pure"
"Che risolverai questa situazione. Non è giusto nei confronti di nessuno, nemmeno dei tuoi" sussurra riferendosi al triangolo amoroso composto da me, Chiara e Giulia.
"Okay. Lo prometto"
Sul viso dolce di Silvia appare un sorriso bianchissimo e fiero "ti voglio bene"
"Anche io"**
"GIÙ" esclama facendomi sobbalzare.
La guardo mentre spaventata sbircia fuori dal finestrino, "è Denny" sussurra poi tirando un lungo sospiro di sollievo.
Non ci credo, stavo per dichiararmi.
Ma che mi è preso?**
"cosa mi stavi dicendo prima che Dennis ci interrompesse con la sua performance?"
Speravo se ne fosse dimenticata.
"Non è nulla di importante" rispondo.
"Sicuro?"
Il cuore inizia ad accelerare il suo ritmo, ho bisogno di aria.
"Perché non andiamo a fare due passi?" propongo.**
"Quindi?" chiede curiosa poco dopo.
"Quindi niente" rispondo mentre sbuffando, si siede sulla panchina del parco.
È arrivato il momento, devo dirglielo mi ripeto accendendomi la sigaretta per tenere le mani occupate."Perché è così importante per te?"
"Perché sono una persona curiosa. Mi interessa tutto di te, tutto ciò che hai da dire"
Aspiro una lunga boccata, è così dolce."Se per te è così importante posso anche dirtelo"
La guardo mentre impaziente aspetta che svuoti il sacco.
"Prima ti stavo dicendo che credo di essermi innamorato di te" sussurro intimorito di fronte ai suoi occhi.
"Ripetilo"
"Sono innamorato di te"Chiude gli occhi e resta in silenzio per diversi minuti. Oddio, che ho fatto?
Non se l'aspettava ed ora ho rovinato tutto!"Mai stata meglio" risponde sorridendo.
Per fortuna.
Sospiro e le avvolgo il braccio intorno al collo. Lei appoggia la sua testa sulla mia spalla ed io ne approfitto per respirare il suo profumo.**
"Lo amo anche se lui non è te"
Non riesco a trattenermi, sorrido compiaciuto della sua risposta e lo stomaco improvvisamente si chiude.**
"E allora perché mi ami? Hai già accanto la donna perfetta, non ha senso" domanda curiosa.
La guardo, i suoi occhi lucidi mi osservano ed il suo dolce profumo mi inebria.
Mi avvicino lentamente, la voglia di baciarla aumenta, ma trovo la forza di trattenermi.
Non incasinare ulteriormente la situazione."Ti amo perché non posso farne a meno"
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Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||
Fanfic"ho sempre pensato che fosse un bel ragazzo ma ero anche dell'opinione che in televisione non si è mai come dal vivo. Lo ascolto parlare, ha una voce sensuale, profonda ed un modo di fare gentile e socievole. Lo ammetto, è bello. Continuo a fissarlo...