Deja vu

3.4K 188 19
                                    

Il fascio di luce che entra dalla finestra mi abbaglia, mi copro il viso con la mano e socchiudo gli occhi per sbirciare Federico ancora addormentato accanto a me.
Per la prima volta dopo tante settimane ero riuscita a dormire serenamente, senza incubi e cattivi pensieri, un po' come se stare vicino a lui mi facesse sentire protetta ed al sicuro.

Osservo il suo corpo nudo e mi sento come un'adolescente in balia di tenere emozioni. Ripenso alla nottata trascorsa insieme ed un leggero sorriso appare sul mio viso.
Mi accarezzo il collo ripensando alle sue mani, ai suoi baci, alle sue piccole carezze e lo stomaco si chiude immediatamente in una morsa. Ho davvero fatto l'amore con lui? mi domando incredula.

Lentamente mi avvicino. Osservo il nostro tatuaggio sulla sua schiena prima di appoggiare le labbra calde sulla spalla nuda per poterlo svegliare con dolcezza.
"mmm" risponde.
"Buongiorno bell'addormentato" dico mentre con ancora gli occhi chiusi sorride imbarazzato.

Apre leggermente l'occhio destro.
Teneramente mi afferra il mento ed avvicinando le labbra alle mie riesce a dire con voce rauca, "buongiorno a te, amore mio" Sorrido e mi accoccolo tra le sue braccia colorate.
Le nostre gambe intrecciate sotto il lenzuolo, il mio petto contro il suo e la sua guancia appoggiata alla mia fronte.
Resterei così per sempre.

Alzo gli occhi lentamente e mi accorgo che anche lui mi sta guardando.
Premo le mie labbra sulle sue, "devo andare al lavoro" sussurro poi timidamente.
Federico mi libera dalla presa, si alza lentamente ed afferra da terra i boxer neri per poterli indossare, "devi comunque fare colazione" mi ricorda prima di sparire.
Sento i suoi passi scendere le scale di legno ed approfitto del momento per potermi rivestire.

Lo raggiungo in cucina, Federico è indaffarato ai fornelli.
"Che stai combinando?"
"Lo vedrai" risponde rovesciando il latte nella tazza gialla.
Lo guardo muoversi avanti e indietro mentre si destreggia goffamente con gli attrezzi da cucina.
"Ci rinuncio" esclama rassegnato, "forse non lo sai, ma per un periodo io ed i miei genitori gestivamo un bar a Milano" racconta appoggiando sotto al mio naso la colazione.
"Mi stai per caso dicendo che se vai male con la musica, hai comunque una chance come barista?" ironizzo afferrando la tazza calda.
"Io non ne sarei così sicuro" risponde lui indicando il cappuccino che tengo stretto nelle mani, "ho cercato di disegnare un cuore con la schiuma, ma forse è meglio se continuo a scrivere canzoni" ammette imbarazzato.
Sbircio l'interno, "a me piace" dico tracciando con il cucchiaino il contorno sbiadito.
Federico sorride ed anch'io con lui.

Facciamo colazione, uno di fronte all'altro.
"Dopo il lavoro potresti venire da me" propone all'improvviso, "potremmo uscire a cena oppure ordinare qualcosa a casa" aggiunge rapidamente notando la mia espressione spaventata.

Sapeva che l'idea di mostrarci in pubblico non mi elettrizzava. Le sue fans mi davano ancora la colpa della rottura con Giulia e poi, avevo il timore di finire nuovamente su qualche rivista di gossip.

"Ti piace il sushi?" domanda riportandomi alla realtà ed io annuisco al suo sorriso.

**

"Come mai così di buon umore?"
"Ma che è successo?"

I miei colleghi mi guardano stupiti.
Per tutto il giorno resto con il sorriso stampato in faccia, sento le farfalle nello stomaco ed il pavimento mancarmi sotto ai piedi.

Federico
Mi manchi già così tanto.
Non vedo l'ora che arrivi stasera, manca sempre meno 😁
Buon lavoro amore, ti amo. ❤️

Rileggo il suo messaggio e guardo nervosamente l'orologio contando i minuti che mi dividono dalla cena, dal sushi e da lui.

Esco dall'ufficio e mi precipito a casa per prepararmi alla nostra serata.
Infilo nella serratura la chiave giusta e spalanco il portone d'ingresso.
Resto pietrificata.

L'enorme valigia mi avverte che Michele è tornato con un giorno d'anticipo. In un solo istante ritorno coi piedi per terra e mi sveglio dal fantastico sogno durato fin troppo a lungo.

Non avevo pensato a Michele fino a quel momento.

"Amore, SORPRESA!" esclama entusiasta venendomi incontro.
"Che ci fai qui?" chiedo cercando di non apparire troppo sorpresa del suo rientro improvviso.
"Abbiamo finito con un giorno d'anticipo e ho pensato di raggiungerti. Mi sei mancata così tanto" spiega avvicinandosi pericolosamente alla bocca.
D'istinto porgo la guancia, per qualche strana ragione non volevo che cancellasse la traccia  immaginaria che Federico aveva lasciato sulle mie labbra.
Michele non ci fa caso, schiocca il bacio e sussurra maliziosamente la sua voglia di fare l'amore.

Mi alza i capelli ed inizia una serie di baci sul mio collo. Sento le sue mani farsi largo sotto la camicetta e d'impulso lo allontano da me.
"Che ti prende?" domanda sorpreso.
"Non mi sembra il caso" rispondo vaga.
Michele mi guarda sospettoso, "è successo qualcosa mentre ero via?"
"Ma che vai a pensare! Ho il ciclo" mento sperando di calmare le acque. Ed infatti, facendo spallucce, Michele torna a sedersi sul divano.

Ripenso al messaggio di Federico ed alla nostra serata andata in fumo.
Osservo Michele, comodamente seduto a guardare una puntata di Fast'n Loud.

Magari c'è un modo per raggiungerlo.
Dovrò mentire.

"Stasera Giorgia mi aveva invitato a cena fuori" dico cercando di non farmi scoprire, non ho mai avuto grande dimestichezza con le bugie.
"Ma se preferisci posso anche disdire" aggiungo per non dare ulteriori sospetti.
Michele si volta per guardarmi, "potremmo cenare tutti e quattro insieme" propone.
"Denny non c'è" lo informo sperando potesse cambiare idea.
"Ah, capisco" risponde deluso.
Restiamo in silenzio.
Mi guarda con enormi occhi tristi ed alla fine i sensi di colpa mi fanno cedere, "non fa niente. Questa sera resto a casa con te"
"Grazie mille amore mio!" esclama entusiasta, "ma tranquilla, ho organizzato tutto! Ti porto io fuori a cena! Ti piace il sushi?"

Deja vu.

Annuisco mentre ripenso a Federico, alla serata ed a come dargli buca all'ultimo minuto.

Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora