Le sue labbra sulle mie, il suo sapore ed il suo dolce profumo.
Tutto quello che avevo sempre desiderato.
Resto imbambolata mentre con dolcezza mi da una serie di baci. Sento la sua mano stringermi la nuca, mi afferra i capelli ed annulla la distanza tra noi.
Gli permetto di giocare con le mie labbra, di morderle, mentre ancora incredula lo guardo godersi il momento fissando le sue palpebre chiuse.
Lentamente la sua mano si avvicina al colletto della maglia sbottonando i bottoni posizionati sotto allo scollo a v. Intravedo l'enorme albero tatuato sul petto e sento il mio cuore accelerare il suo ritmo.
"Sei tutta rossa" sorride accarezzandomi le guance accaldate.
Sono un fascio di nervi. Sento il cuore scoppiarmi in petto e le gambe tremare, non rispondo. Non ho le forze per farlo.
Porto la sua mano sul mio petto e gli permetto di ascoltare il battito accelerato.
"Chiara, rilassati!" esclama preoccupando ritirando la mano, "è tutto okay" assicura stringendomi in un abbraccio.
"Io ti amo" sussurra poi annusandomi i capelli e riprendendo a baciarmi non appena rispondo con un timido "anche io"
Un brivido mi percorre la schiena appena si avvicina all'incavo del collo, il respiro ed il battito accelerano nuovamente mentre un sorriso si inarca sul suo viso. Mi piego di lato permettendogli di continuare la sua lunga serie di baci fino il mento, per poi tornare nuovamente sulla bocca.
"Ti desidero" dice mordendomi delicatamente il labbro inferiore, "ti desidero così tanto" ripete allungando timidamente la mano verso il collo per poi scendere sul mio seno.
Resta in silenzio, come se dovesse aspettare il mio consenso per proseguire.
Osservo i suoi occhi color nocciola, non erano mai stati così lucidi. Così vivi.
"Non qui" riesco finalmente a dire, "non possiamo farlo. È anche casa sua" rispondo riferendomi chiaramente a Michele.
Federico si alza e tremante afferro la sua mano tesa. Incastro le mie dita alle sue ed usciamo insieme dall'appartamento.
**
Può nascere dovunque
anche dove non ti aspetti
dove non l'avresti detto
dove non lo cercheresti
può crescere dal nulla
e sbocciare in un secondo
può bastare un solo sguardo
per capirti fino in fondo
può invadere i pensieri
andare dritto al cuore
sederti sulle scale
lasciarti senza parole
l'amore ha mille steli
l'amore è un solo fiore
Spegne la radio, "adoro Franceschina ma questa canzone non aiuta" sorride appoggiando la mano sulla mia coscia sinistra.
L'aria è tesa.
Le gambe tremano mentre Federico guida in silenzio verso casa sua.
"Eccoci qui, casa dolce casa!" esclama cercando di apparire il più disinvolto possibile, "fai pure come se fossi a casa tua. Vuoi da bere? Acqua, the?" domanda aprendo il frigorifero.
Stai scherzando vero?
"Se vuoi ho anche del" lo interrompo.
Federico lascia cadere il succo a terra, mi afferra per la vita e ricambia il mio bacio mentre gli stringo le gambe attorno ai fianchi.
Mi lecca, mi morde le labbra e permetto alla sua lingua di giocare con la mia.
Senza mai staccarci mi porta sul divano, mi fa accomodare sui cuscini e si leva la maglietta mostrando i suoi innumerevoli tatuaggi.
Sorrido e gli accarezzo il petto e la pancia mentre compiaciuto riprende a baciarmi il collo.
"Sei così bella, mi fai impazzire" sussurra al mio orecchio prima di morderne il lobo. Riprendiamo a baciarci con foga e le mie mani salgono fino a suoi capelli, gli accarezzo la testa e lui approfitta del momento per togliermi la felpa.
"Forse dovremmo spostarci ed andare di sopra" suggerisce sottovoce senza mai staccarmi gli occhi di dosso.
Annuisco imbarazzata e lo seguo in cima alle scale, dritti alla camera da letto.
Si sdraia e mi osserva rimanere impalata sulla porta.
"Non vieni?"
Respiro profondamente e lo raggiungo.
Mi siedo e subito Federico ne approfitta per baciarmi la spalla nuda, gioca con la spallina del reggiseno mentre con l'altra mano mi accarezza lievemente il braccio procurandomi una serie di piccoli brividi.
Afferrandomi mi fa sdraiare con delicatezza e si mette a cavalcioni su di me.
Osserva il mio seno, la mia pancia e lentamente si abbassa per baciarla. La sua lingua disegna dei piccoli cerchi attorno all'ombelico ed i suoi occhi mi osservano maliziosi mentre mi abbassa le spalline del reggiseno.
Si avvicina lentamente, sotto la mia schiena le sue dita si muovono rapide per aprire il gancio e una volta riuscito, me lo sfila con dolcezza lasciandomi ben presto mezza nuda sul suo letto.
"Sei bellissima" ripete.
Timidamente si avvicina al mio seno nudo ed ascolta nuovamente il mio cuore, "sai, forse non te l'ho mai detto ma tu sei la mia musica preferita" sussurra poi guardandomi negli occhi. Sorrido e mi avvicino per l'ennesimo bacio.
Voglio di più.
Con coraggio prendo il controllo della situazione. Lo desidero con tutta me stessa.
Allungo decisa la mano per sbottonargli i jeans. Federico senza muovere un muscolo, resta a guardarmi compiaciuto mentre con delicatezza inizio a spogliarlo.
"Voglio fare l'amore con te"
A quelle parole un sorriso si allarga sul suo viso, come se avessi detto la formula magica. "Siamo qui per questo"
Mi afferra i fianchi e senza allontanare nemmeno per un secondo le sue labbra dalle mie mi spoglia, lasciandomi completamente nuda sotto di lui.
Lo sento entrare, prima con delicatezza per poi prendere un ritmo veloce e deciso.
Resto in silenzio, voglio godermi ogni singolo attimo.
La sua bocca insaziabile che cerca la mia, le sue mani sul mio corpo, i suoi tatuaggi a contatto con la mia pelle, il suo respiro affannoso ed il suo battito del cuore accelerato.
È tutto perfetto.
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Gli uomini mentono ma gli occhi raccontano ||FEDEZ fanfiction||
Fanfiction"ho sempre pensato che fosse un bel ragazzo ma ero anche dell'opinione che in televisione non si è mai come dal vivo. Lo ascolto parlare, ha una voce sensuale, profonda ed un modo di fare gentile e socievole. Lo ammetto, è bello. Continuo a fissarlo...
