•Capitolo tre•

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Dal capitolo precedente..

Mi sveglio dopo due orette di sonno con la mano della mia ragazza appoggiata al petto. Abbasso lo sguardo e vedo che anche il mio "amichetto" è già in piedi. Ho fatto un sogno stranissimo: mi trovavo in una stanza buia, poi improvvisamente è apparsa quella meravigliosa ragazza di cui non so ancora il nome e abbiamo iniziato a ballare la bachata; era così attaccata al mio corpo che avrei voluto farci porcate assurde anche nel sogno. Ora capisco perché mi sono svegliato così. Ogni volta che mi torna in mente si accende il fuoco dentro di me. Ho assolutamente bisogno di spegnerlo quindi stuzzico la mia ragazza iniziando a baciarla sul collo

Piero: amore
Alessia: mh... che bel risveglio
Piero: visto?

Continuo a baciarla fino a scendere sul seno

Alessia: amore ma come siamo focosi
Piero: allora spegnimelo questo fuoco

Ed ecco che il suo telefono riprende a suonare come una campana

Alessia: miii che palle questo telefono!
Piero: spegnilo, nascondilo, rompilo, brucialo, buttalo dalla finestra ma ti prego.. fallo sparire!

La imploro

Alessia: lascialo pure squillare, adesso ho di meglio da fare

Si mette a cavalcioni su di me e mentre mi bacia, afferra la mia erezione iniziando a massaggiarla da sopra i pantaloni. Con una mossa rapida ribalto la situazione e con fare aggressivo apro i bottoni a clip della sua camicetta verde

Piero: ti voglio Alessia

Infilo la mano dentro le sue mutandine e dopo aver fatto le preliminari entro dentro di lei spingendo lentamente. Geme ad ogni spinta che intensifico ogni secondo sempre di più quando immagino lo sguardo della ragazza di oggi

Alessia: a amore

Quando sento che sto per arrivare al culmine tiro fuori il membro lasciando sulla sua pancia il ricordo di questo momento

Piero: ti amo

Mi accascio al suo fianco e gli lascio un bacio sulla spalla

Alessia: ti amo anch'io
Piero: ti è piaciuto?
Alessia: non ti ricordavo così amore

Mi guarda e rido

Piero: dovremmo farlo più spesso sai?
Alessia: va beh adesso non esageriamo
Piero: cosa posso farci se ultimamente ho così tanta voglia di te
Alessia: è merito della distanza che ci ha separato tutti questi mesi
Piero: eh già

No, in realtà non è così. Mannaggia a me che sono andato a prendermi da bere proprio in quel momento; non potevo seguire la mia ragazza e andare a farmi una bella nuotata con lei? Dannazione, non so cosa fare per non pensare più a quell'angelo

Alessia: è stato bellissimo

Mi dice mentre con la mano accarezza il mio addome leggermente sudato

Piero: lo è stato anche per me..

Fisso il soffitto e sospiro rumorosamente

Alessia: amore sai cos'è oggi?
Piero: si
Alessia: ecco, quindi iniziamo a prepararci sù
Piero: prepararci per cosa?
Alessia: ma non avevi detto che sapevi?
Piero: ah sì, alle otto inizia il Saturday Night
Alessia: ecco, però stasera faranno i balli di coppia
Piero: nooooo veramente?
Alessia: si si, per gioia tua ci sarà latino americano
Piero: e come lo sai?
Alessia: amore ma c'è tanto di cartello all'entrata
Piero: ah non ci ho fatto caso
Alessia: io direi di iniziarci a preparare
Piero: mi raccomando, non vestirti troppo scollata
Alessia: no se vuoi con 38 gradi all'ombra vengo direttamente col burqa
Piero: solo io posso guardarti ok?
Alessia: quanto sei geloso amore mio
Piero: sei mia, mia e basta, ci siamo capiti? gli altri devono solo immaginarti
Alessia: ma quanto ti amo? quanto!

Mi prende per le guance e mi lascia un dolce bacio

Piero: dai su, prepariamoci altrimenti qui va a finire che ti stupro per la seconda volta

Ridacchia divertita e dopo esserci alzati da quel letto dove le lenzuola profumano ancora di sesso, ci prepariamo per la serata

Un'ora dopo...

Alessia: amore hai fatto? sono le 8 e giù è già iniziato l'aperitivo
Piero: eccomi amore

Mi specchio per l'ultima volta e dopo aver passato una mano sul ciuffo usciamo dalla camera

Alessia: ho fame

Mi confessa mentre scendiamo le scale per raggiungere il piano terra

Piero: anch'io.. ma fanno come sabato scorso?
Alessia: beh da come mi hanno informata si, qui ogni sabato fanno l'aperitivo con musica. Stasera però non so perché mettono latino americano
Piero: prevedo una serata fantastica allora
Alessia: fantastica per te visto che sai ballare
Piero: ti insegnerò se vuoi
Alessia: però non ti arrabbiare se per sbaglio ti calpesterò i piedi
Piero: sarò talmente bravo ad insegnarti che i miei piedi non li sfiorerai nemmeno con la punta del tacco che indossi
Alessia: un maestro di ballo nato

Tra risate e battutine arriviamo al pian terreno e usciamo dall'hotel.

Piero: che la festa abbia inizio!

Esclamo appena le mie orecchie udiscono musica latino americana

Alessia: adesso faccio festa io in un altro modo

La osservo mentre si avvicina al tavolino per prendere qualcosa da mangiare e non appena sento il mio stomaco reclamare pietà, la raggiungo anch'io

Piero: mhhh quante cose buone vedono i miei occhi
Alessia: tieni amore

Mi porge il piatto di plastica con dentro un panino e le patatine

Piero: per me? grazie amore, sei un tesoro

Mi sorride e si avvicina per darmi un bacio sulla guancia. Nel frattempo che anche lei si fa il piatto, afferro il panino e mentre sto per addentarlo davanti a me vedo passare la ragazza di oggi con un meraviglioso vestito rosso in pizzo che gli arriva si e no sopra al ginocchio

Alessia: amore andiamo a sederci?

Chiudo la bocca e rimetto il panino nel piatto per poi rivolgere uno sguardo al volo ad Alessia

Piero: si..

Non appena ci sediamo cerco con lo sguardo la ragazza di prima

Alessia: amore tutto bene?
Piero: cosa?

Chiedo guardandomi ancora intorno

Alessia: ho chiesto se va tutto bene!
Piero: si si perché?
Alessia: boh non mangi
Piero: si si adesso...

Vago con lo sguardo ed eccola lì, in tutto il suo splendore mentre innocua sorseggia dalla cannuccia un cocktail insieme a una ragazza.
Dio mio presumo sappia fare dei pompini da Oscar!

Alessia: amore ma cosa stai guardando?

Continua nel prossimo capitolo

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