•Capitolo diciotto•

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Dal capitolo precedente...

Mi trovo davanti all'hotel a 5 stelle dove alloggia Fiamma, entro e noto che la reception è allo scoperto, infatti sul banco c'è un cartello con scritto "torno subito" quindi ne approfitto per andare a cercare la sua stanza salendo dalle scale. Finalmente la trovo: camera 69; non poteva capitare numero migliore di questo .
Busso e abbasso la testa aspettando che apra...

Fiamma: arrivo

Dice appena arriva davanti alla porta e quando apre vedo i suoi piedini nudi; porta uno smalto color rosa antico e guardandogli le caviglie noto che ha una cavigliera di Tiffany. Salgo con lo sguardo percorrendo le gambe scoperte e quando arrivo a metà coscia mi rendo conto che indossa un Baby-doll di raso in tinta con lo smalto che ha sulle unghia dei piedi. Continuo ad osservarla e quando arrivo all'altezza del seno deglutisco. Come immaginavo non porta reggiseni con i push up perché adesso che è senza non sono flosce, anzi, tutto il contrario. Sembra una dea, non ci sono parole per descriverla; è così dannatamente sexy. Continuo a salire con lo sguardo e mi mordo le labbra appena guardo le sue, disegnate in un sorriso smagliante. Infine quando arrivo a guardarla negli occhi, ricambio il sorriso che mi ha fatto

Fiamma: sapevo saresti passato prima o poi

Resto a guardarla con la bocca leggermente aperta, però quando percepisco le sue labbra premere delicatamente sulla mia guancia, sento che sto andando in apnea

Piero: disturbo?
Fiamma: assolutamente no, dai entra

Mi giro per chiudere la porta e quando sposto lo sguardo su di lei vedo che sta andando verso il letto, quindi siccome è girata di spalle gli guardo il sedere e... minchia, mi sto eccitando. Porta i tanga e lo noto dalla trasparenza del Baby-doll.

Piero: che cosa stavi facendo?
Fiamma: affogavo la noia mangiando le fragole e una mousse con panna e cioccolato
Piero: ah però, buono

Afferra il bicchiere appoggiato sul comodino che contiene mousse di cioccolato con panna montata e inizia a mangiarla dal cucchiaino

Fiamma: vuoi un po'?

Mi chiede avvicinando il cucchiaino alla mia bocca

Piero: sono allergico ai latticini, non posso
Fiamma: ah vero, scusa
Piero: tranquilla
Fiamma: se vuoi qualche fragola...

Mi avvicina la tazzina che contiene le fragole, quindi ne prendo una e mi siedo sul letto mentre lei fa lo stesso

Piero: grazie
Fiamma: peccato che non puoi assaggiare questa mousse deliziosa
Piero: no ma grazie eh

Faccio il finto offeso

Fiamma: daii scherzavo!
Piero: lo so

La osservo mentre mangia la panna, quindi sorrido maliziosamente

Fiamma: non mangi?

Mi chiede quando si accorge che sono rimasto con la fragola in mano

Piero: si...

Immergo la punta della fragola dentro il bicchiere che ha in mano e poi la avvicino alla sua bocca che apre per morderne una piccola parte. Il pezzo rimanente me lo mangio io

Fiamma: buonissima
Piero: non le mangi mai in questo modo?
Fiamma: no, cioè prima mangio tutta la panna e il cioccolato ed infine le fragole
Piero: ah peró così sono più buone

Dico mentre ne prendo un'altra e come ho fatto prima, la metto davanti alla sua bocca. Questa volta mangia solo la panna lasciando così la fragola intatta

Fiamma: mmmh che buona

Gliene do ancora e quando apre la bocca per mangiare solo la panna come prima, sento il mio amichetto gonfiarsi nei jeans. Mi avvicino lentamente alle sue labbra e gli lascio un bacio all'angolo della bocca. Lei appoggia il bicchiere sul comodino accanto al letto, e dopo aver morso e mangiato la fragola che avevo in mano, si avvicina al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa

Fiamma: arrivo

Mi fa l'occhiolino e si alza dal letto per chiudere la porta a chiave. Non ce la faccio più, sono troppo eccitato quindi la raggiungo e quando si gira, sbatte contro il mio petto

Piero: ops

Sorrido e premo le labbra sulla sua fronte, poi lentamente scendo sul naso e continuo lasciandogli una scia di baci proseguendo sulla guancia e il collo. Appoggio le mani sulle sue spalle e scendo percorrendo le braccia nude; con le labbra invece mi avvicino alle sue e resto fermo senza sfiorargliele. Lei chiude gli occhi e rimane immobile beandosi di ogni mio tocco. La faccio voltare di spalle con la faccia contro la porta e per fargli sentire la mia presenza, appoggio la mia natura vogliosa contro i suoi glutei mentre con le mani gli palpo i seni. Abbasso la spallina del Baby-doll e delicatamente gli bacio il collo fino a scendere sulla spalla. Mentre con la mano sinistra scendo nella sua parte intima per accarezzargliela da sopra le mutande come ho fatto ieri in camerino, con l'altra salgo partendo dal seno e la trascino sulla sua pelle fino ad arrivare al collo e afferrargli la mandibola dove gli infilo l'indice del mio dito in bocca per poi portarlo dentro la sua intimità. Lei geme di piacere e con una mossa rapida si rigira verso di me, porta una mano dietro la mia nuca e mi bacia; spingo la lingua contro i suoi denti per entrare in contatto con la sua. Mentre continuiamo a baciarci con foga, infilo le mani sotto il suo Baby-doll e gli accarezzo il corpo arrivando poi verso i seni dove ci giocherello un po'. Sposto le mani dietro la sua schiena e scendo fino ad arrivare nuovamente sui suoi glutei che inizio a palpare e schiaffeggiare facendola gemere ancora. Avvicino la bocca al suo orecchio che inizio a mordicchiargli facendo attenzione a non farla male. Mi guarda negli occhi e con un sorrisetto di sfida appoggia la mano sul mio sesso ancora intrappolato nei pantaloni e poi lentamente inizia a strofinare con il palmo della mano per aumentare la mia eccitazione. Mentre cerca di abbassare la lampo, con l'altra fa una leggera pressione sul petto fino a condurmi davanti al letto liberandomi poi dalla cintura e i pantaloni che cadono alle caviglie. Appena guarda il mio membro inizia a boccheggiare

Fiamma: minchia ma è un bazooka questo!

Rido compiaciuto per quello che ha appena detto

Piero: non hai mai pensato:"eh, se avessi Piero Barone qui, tutto nudo... cosa gli farei..." ?

Mi guarda e ride scuotendo la testa intimidita come per dire sì

Piero: beh, ora sono qui, fallo! so benissimo che non sei proprio santa

Sorride, e come prima mi massaggia il membro da sopra i boxer. Dalla mia bocca esce un gemito, quindi premo sulle sue spalle per farla inginocchiare davanti a me. Aspettavo questo momento dal primo giorno che l'ho vista e adesso lei è qui, con la mia lunghezza tra le mani che ci gioca alternando di tanto in tanto con la bocca

Piero: mmm Fiamma siii, di più di più

Porto la testa all'indietro e chiudo gli occhi ansimando per il piacere. Affondo la mano destra dentro i suoi capelli raccolti in uno chignon spettinato e la spingo fino a soffocarla con la mia lunghezza, così facendola tossire per la poca saliva che le sarà andata di traverso. La guardo e mi mordo il labbro per quanto sto godendo

Piero: minchia quanto mi ecciti Fiamma

Torna in posizione eretta e inizia a toccarmi il petto delicatamente per poi sbottonare il primo bottone. Mi guarda e resta ferma con le mani sul secondo, quindi la incito ad andare avanti

Piero: si baby, vai, lo so che lo vuoi

Piano piano scende e ad ogni bottone che slaccia, tira un sospiro. Finalmente ha finito e quando mi sfila la camicia mi guarda il petto sgranando gli occhi

Fiamma: wow!

Esclama per poi massaggiarmi i pettorali

Piero: tutta palestra tesoro mio

Sorride e mi spinge dal petto facendomi cadere sopra il letto. Mi libera dai pantaloni e i boxer rimasti intrappolati alle caviglie e dopo si mette a cavalcioni su di me. Mi guarda e dopo avermi leccato il labbro inferiore, inizia a strusciarsi sul mio membro con ancora i tanga addosso; ansimiamo contemporaneamente fino a quando eccitatissimo mi alzo di schiena e gli sfilo il Baby-doll percorrendo con la punta della lingua il suo collo. Mi da un bacio a stampo e si toglie da sopra il mio corpo per andare a prendere la mousse al cioccolato che stava mangiando prima. La seguo con lo sguardo e dopo aver preso il bicchiere, torna da me rimettendosi nella posizione di prima

Fiamma: e adesso si fa come dico io caro Barone

Continua nel prossimo capitolo

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