Dal capitolo precedente...
Un miscuglio di emozioni:
Rabbia, dolore, gelosia, palpitazioni accellerate, tremore alle gambe, alle mani e ai muscoli facciali...
Sento la testa andarmi in fiamme, gli occhi che pizzicano e il respiro sembra mancarmi. Non riesco nemmeno a piangere. In questo momento mi sento come se fossi stato schiacciato da un masso.
Si stacca da lui bruscamente. Improvvisamente i nostri sguardi si incrociano e subito dopo, le sue labbra tornano a sfiorare quelle del mio amico per baciarlo.
Ovvio che adesso lo sta facendo apposta, però lui, lui non fa resistenza... continua a baciarla con più spinta e...
No, come si permette, come osa accarezzarla in viso, solo io posso farlo, ma come osa!!
Adesso vede.
Respiro profondamente e quando arrivo davanti a loro inizio ad applaudirePiero: bravi, ma che bella coppia che abbiamo qui...
Smettono di baciarsi e lentamente Ignazio stacca le labbra da quelle di Alessia. Sgrana gli occhi e si gira dalla mia parte deglutendo rumorosamente. Lei invece prende il bicchiere dal tavolo e comincia a sorseggiare il contenuto per evitare il mio sguardo
Ignazio: Pié non è come sembra
Si giustifica alzandosi dalla sedia per venirmi incontro
Piero: guarda, non ti sputo in faccia solo perchè non voglio sprecare saliva per gente come te
Ignazio: Piero non fraintendere, ho solo avuto un momento di debolezza, ti giuroFa un passo verso di me, però io indietreggio per mantenere le distanze
Piero: non ti avvicinare
Ignazio: Piè, ascoltami, ti pregoMi avvicino e lo spingo
Piero: mi fai schifo, ma che amico sei? prima vai a New York senza dirmi niente, e poi....
Ignazio: Piero mi dispiace, ma non è come credi, io sono andato a New York per convincerla a perdonarti
Piero: si si, e allora quel succhiotto e quel morso sulle labbra come me li spieghi eh?
Alessia: basta!Sbatte il bicchiere sopra il tavolo e ci raggiunge
Ignazio: Alessia perfavore, diglielo anche tu che tra noi non è successo nulla a New York
Alessia: e anche se fosse?Si avvicina ad Ignazio e gli cinge il punto vita con il braccio per sfidarmi
Piero: Alessia ti prego, non scherzare eh
Alzo la voce e mi avvicino a lei
Alessia: e a te cosa importa se abbiamo scopato?! io e te non siamo più nulla, mettitelo bene in testa
Piero: mi importa eccome, a me importa di te Alessia, sono mesi che sto male e che mi dispero
Alessia: però chi ti consola ce l'hai
Piero: senti non ha contato nulla, ero ubriaco ieri sera, ho bevuto per la disperazione capisci?
Alessia: le altre volte però non eri ubriaco, ci sei andato lo stesso
Piero: amore te l'ho detto, ho sbagliato, ho avuto dei momenti di debolezza
Alessia: non me ne frega un cazzo! E comunque l'alcol non risolve i problemi, e tanto meno non cambia la situazione. Anzi, hai rovinato tutto, hai rovinato tutto capisci? ho mollato New York per venire da te. Volevo perdonarti e rincominciare da zero, però quando torno come ti trovo? a letto con quella stronza! stai sempre a scopare con lei. Ma come cazzo fai a dire che mi ami me lo spieghi? come puoi dire di amarmi se poi ti lasci consolare facilmente da un'altra
Piero: Alessia ti prego, non dire così, io ti amo, ti amo veramente e mi manchi tanto, mi manchi da morireMi avvicino e la prendo per le braccia
Alessia: la tua vita è incolore inodore insapore, mi fai schifo
Urla e mi spinge appoggiando le mani sul mio petto
Ignazio: basta, vi prego...
Interviene dopo essere rimasto ad ascoltarci
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Rosso Barone
FanficTotale Capitoli: 105 BUONA LETTURA Storia non adatta ad un pubblico minore di 14 anni ◆Storia Completata◆