•Capitolo ottantasette•

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Dal capitolo precedente...

Mi trovo in sala di aspetto insieme a un giovane infermiere che poco fa è venuto a fermare il litigio tra me e Ignazio. Adesso lui si trova in infermeria perché con il pugno, gli ho provocato una bella emorragia al naso. Non so cosa mi è preso stamattina, però con il sogno che ho fatto mi sono innervosito parecchio. Non sopporto l'idea di aver perso Alessia, e prima, vedendola abbracciata ad Ignazio non ci ho più visto. Sento chiamarmi, e quando mi giro vedo Gianluca venire verso di me

Gianluca: oh ma che ti è preso, si può sapere?

Domanda con il fiato corto per la corsa

Infermiere: bene, visto che sei in compagnia posso andare tranquillo?

Lo guardo e annuisco

Gianluca: cos'è successo?
Infermiere: ti spiega lui adesso

Inspiro e sbuffo tirando indietro la testa

Gianluca: allora?

Mi domanda non appena l'infermiere si allontana

Gianluca: Piè, mi spieghi che cavolo ti è successo prima? sembravi l'esorcista
Piero: scusa per come ti ho trattato, anzi, ti ho fatto male?
Gianluca: ho solo urtato contro lo schienale della sedia però sto bene
Piero: dove, dove ti sei fatto male?
Gianluca: al fianco, però adesso è passato

Lo guardo e scuoto la testa

Piero: scusa se ti ho aggredito, però ho sognato il mio primo bacio con Alessia... sembrava tutto così vero... mi sono disperato, capisci? Alessia mi manca, mi manca da far schifo
Gianluca: vieni qui, fatti abbracciare

Allarga le braccia e mi avvicino per ricambiare il suo affetto. Dove lo trovo un'amico così, dove?

Piero: scusa Gianlù, scusami davvero
Gianluca: tranquillo, è tutto apposto

Mi stacco da lui e abbasso lo sguardo verso il pavimento

Piero: ho fatto un casino
Gianluca: che cos'hai combinato?
Piero: ho tirato un pugno ad Ignazio
Gianluca: cosa? e per quale motivo?
Piero: perché mi sono ingelosito quando prima li ho trovati abbracciati
Gianluca: e adesso lui dov'è?

Domanda preoccupato

Piero: in infermeria
Gianluca: uh eccolo!

Esclama alzandosi in piedi per andargli incontro. Deglutisco e dopo aver preso un bel respiro, mi alzo e li raggiungo

Piero: Ignazio io... mi dispiace

Abbasso lo sguardo dispiaciuto

Ignazio: sei un cretino, per poco ci rimettevo il naso per la tua stupida gelosia

Mi risponde con tono arrabbiato

Piero: scusami
Ignazio: non ci faccio nulla delle tue scuse, con me hai chiuso
Piero: non dire così, ti prego, mi dispiace, io non volevo aggredirti però quando ti ho visto abbracciato a lei non ho più capito nulla
Ignazio: me ne frego delle tue motivazioni del cazzo!

Esclama alzando il tono di voce

Gianluca: lgnà, perfavore, non urlare
Ignazio: no, no cazzo, non può venire qui e prendersela con me solo perché ho abbracciato Alessia
Piero: mi dispiace Ignà, hai ragione, non dovevo aggredirti, però stamattina ho sognato il mio primo bacio con Alessia, e quando mi sono reso conto che era solo un sogno mi sono disperato. Ignà io non riesco ad accettare il fatto che non voglia più vedermi
Ignazio: troppo tardi ormai, quando te lo dicevamo io e Gianluca te ne sei fregato, adesso non puoi venire qui e prendermi a pugni solo perché ho abbracciato un'amica che aveva bisogno di una spalla su cui piangere
Piero: lo so, hai ragione, hai ragione, ho sbagliato... però io, cioè lo sappiamo tutti e tre quanto ti piace Alessia no?
Ignazio: sbaglio o tempo fa ti avevo detto che preferisco la vostra amicizia al suo amore che nemmeno ricambia?
Piero: non ti sbagli
Ignazio: ecco, e poi io cosa dovrei fare adesso che ho visto il video... picchiarti?
Piero: t tu hai...

Rosso BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora