Rosso Barone

•Capitolo diciannove•

Nel capitolo precedente...

Fiamma: e adesso si fa come dico io caro Barone

Sorrido e mi tolgo gli occhiali appoggiandoli sul comodino

Piero: matri mia Fiamma

Impazzisco quando con il cucchiaino appoggia la panna sul collo e me la tira via succhiando come una Vampira. Prosegue in questo modo fino a cospargermi i pettorali con un po' di mousse al cioccolato

Fiamma: adesso mi diverto

Sorride con malizia, e dopo essersi avvicinata con la bocca sul mio petto lecca per togliere tutte le gocce di mousse che ha ci cosparso. Ad un certo punto si mette in piedi sul letto e si sfila le mutandine lentamente per poi lanciarle all'indietro

Piero: wow... cosa sei

Si adagia e avvicina la sua intimità alla mia bocca e mentre assaporo, versa tutto il contenuto del bicchiere sopra la mia erezione e partendo dai gioielli sale fino ad arrivare in cima e stuzzicarmela alternando con lingua e bocca che poi apre per infilare tutto fino alla gola. Giochiamo per un pochino, dopodiché ribalto la situazione quindi mi metto sopra di lei gustandomi ogni suo lembo di pelle con dei baci, partendo dalla pancia fino a salire sui seni

Piero: miiiinchia Fiamma, che bocce!

Stringo i denti e preso dall'eccitazione lecco i suoi capezzoli che si irrigidiscono subito

Fiamma: quanto sei monello Barone

Dice per poi afferrarmi il membro con la mano; gemo al suo tocco e quando inizia a muoverla gli infilo la lingua in bocca per non urlare troppo. È tutto così bello ed eccitante, mi sento un po' il "Rocco Siffredi" della situazione. Quanto ci sa fare, è davvero una bomba questa ragazza; e poi un corpo così perfetto non lo ha nemmeno Barbie

Fiamma: ce l'hai il preservativo?

Mi chiede con sguardo pieno di desiderio mentre continua a giocare con la mia lunghezza

Piero: dovrei averne uno nella tasca dei jeans

Sapevo che venendo qui sarebbe andata a finire così, quindi ho fatto bene a portarmene uno dietro

Fiamma: perfetto

Mi alzo e vado cercarlo

Piero: eccolo

Dico sventolando la bustina per fargliela vedere

Fiamma: cosa aspetti a metterlo?

Mentre sto per aprire la carta in cui è avvolto mi viene in mente una cosa, quindi gli lancio la bustina e lei la prende al volo

Piero: perché non me lo metti te?

A questa domanda non osa farselo ripetere, quindi apre la bustina e mentre sono in piedi davanti al letto, si avvicina a me e con rapidità me lo infila alla perfezione

Piero: ma come sei brava...

Mi guarda e dopo avermi lasciato un bacio a fior di labbra, si gira per mettersi a gattoni. Mi inginocchio dietro di lei, afferro il mio sesso e con cautela la penetro. Ad ogni spinta che intensifico, i nostri gemiti rimbombano forte nella stanza; gli schiaffeggio il sedere e mentre ansima, infila le sue unghia perfettamente curate sulle lenzuola bianchissime

Piero: sii, fammi sentire la tua voce

Gli dico mentre continuo ad essere più aggressivo con lei

Fiamma: mhhh sii Piero, più forte, più forte

Faccio come mi dice e mentre continuo a muovere il bacino, gli metto una mano davanti alla bocca che lei morde inferocita