•Capitolo ventuno•

1.7K 108 62
                                    

Dal capitolo precedente...

Finalmente siamo arrivati a Milano; io e i ragazzi scendiamo dalla macchina ed entriamo subito in hotel per fare il check-in. Sento picchiettarmi sulla schiena, mi giro e davanti a me trovo la mia ragazza in tutto il suo splendore

Piero: ehiii

Sorrido e la abbraccio forte

Alessia: come stai?

Mi chiede usando un tono di voce piuttosto basso

Piero: adesso che ti vedo meglio

Vorrebbe fare altro però siccome siamo nella hall sotto gli occhi di tutti ci limitiamo solo agli abbracci

Alessia: che cos'hai combinato al collo?
Piero: ah... stamattina m mi sono tagliato con la lametta mentre facevo la barba

Mi tocco il naso e sistemo gli occhiali rotondi che mi stavano scendendo

Alessia: ah ma toglilo, tanto adesso  l'emoraggia sarà passata no?

Il mio cuore inizia a battere velocemente, merda e adesso che cosa faccio? che gli dico?

X: Piero?

Mi giro e vedo tre ragazze

Piero: ciao

Sorrido e le saluto tutte con due baci sulla guancia. Grazie a Dio queste ragazze sono arrivate nel momento giusto. Noto che una delle tre sta guardando in cagnesco la mia ragazza, quindi lei si fa da parte per lasciarmi solo con le fan a cui dedico del tempo insieme a Gianluca e Ignazio. Appena vanno via, Alessia torna da me con una faccia mortificata

Piero: oi che succede?
Alessia: nulla

Abbassa la testa ma capisco che qualcosa non va perché glielo leggo dalla faccia

Piero: non è vero, qualcosa è successo perché hai cambiato espressione all'improvviso
Alessia: non ti hanno chiesto chi sono?
Piero: si
Alessia: e cosa gli hai detto?
Piero: che sei mia cugina no?
Alessia: ah ok ok
Piero: mi spieghi cosa succede?
Alessia: no nulla, anzi, adesso vado in camera perché stanotte ho dormito pochissimo
Piero: come mai?
Alessia: non lo so, avevo come un brutto presentimento
Piero: ma no dai, cosa deve succedere? stai tranquilla tesoro

La abbraccio e quando mi stacco da lei vedo una lacrima rigargli la guancia

Alessia: scusami

Si gira e scompare dalla mia vista. Sto per andargli dietro peró Gianluca me lo impedisce

Gianluca: perché Alessia è andata via piangendo?
Piero: ma non lo so, ha cambiato espressione da quando le fan sono arrivate, però non è questo il problema perché ha detto che aveva un brutto presentimento
Gianluca: posso già immaginare il suo brutto presentimento
Piero: ti prego Gianluca basta con questa storia
Gianluca: chi era prima quando in treno ti è arrivato un messaggio?
Piero: dopo il selfie che abbiamo fatto?
Gianluca: eh sì, prima non ti sono arrivati altri messaggi..
Piero: era Alessia
Gianluca: seh ed io allora sono Brad Pitt
Piero: era Fiamma, contento?
Gianluca: un giorno mi verrà la gastrite per colpa tua
Piero: nessuno ti ha detto di impicciarti negli affari miei
Gianluca: guarda, non sto nemmeno qui a perder tempo con te, tanto i miei consigli non li ascolti mai
Piero: ecco bravo, pensa per te

Vedo Ignazio avvicinarsi a noi dopo che era rimasto a parlare con il nostro manager

Ignazio: ragazzi dobbiamo andare, abbiamo l'intervista da RTL tra mezz'ora

Gianluca si gira sbuffando ed esce dall'hotel a passo spedito

Piero: andiamo và
Ignazio: cos'è successo a Gianluca?
Piero: boh, avrà il ciclo
Ignazio: bah

Usciamo anche noi e dopo essere saliti in macchina andiamo a fare l'intervista

Ore 21:00

Ci troviamo al Pricless, un ristorante nel centro di Milano per la cena con Vanity Fair a cui dovevamo assistere già diversi mesi fa, però siccome ci sono stati alcuni imprevisti, hanno spostato a stasera. Ci hanno informati che a questa cena saranno presenti cinque ragazze, ovvero delle nostre fan; stiamo andando sul terrazzo per incominciare con un bel brindisi in nostro onore. Appena arriviamo in cima, stringiamo la mano a tutte le persone presenti

Piero: dov'è il direttore?

Chiedo di lui usando un tono di voce abbastanza elevato e quando mi avvicino per parlarci, poco più distante da noi vedo una ragazza messa di profilo che sta stringendo la mano a Barbara, la nostra assistente; la guardo bene, indossa un vestito lungo e dorato con uno spacco laterale che mette in evidenza la coscia affusolata e il paio di scarpe con il tacco

Direttore: bene, allora buona serata
Piero: anche a lei direttore...

Dopo averci parlato, si affianca a me Gianluca

Gianluca: visto? c'è anche la tua amichetta stasera

Mi sussurra all'orecchio

Piero: ho visto...

Non ci posso credere, Fiamma è qui ed io non sapevo nulla

Gianluca: smettila di guardarla, altrimenti la sciupi
Piero: Gianlù, finiscila
Gianluca: sei ridicolo con quel succhiotto che nonostante i chili di correttore che ti sei messo si vede ancora un po'

Sospiro per mantenere la calma e mi allontano da lui avvicinandomi al tavolo per prendere un calice di prosecco e sorseggiarlo in compagnia di Ignazio

Piero: buono?
Ignazio: si dai
Piero: che bello il Duomo visto da quassù
Ignazio: già
Piero: tutto bene Ignazio?
Ignazio: si perché?
Piero: bho sei di poche parole stasera
Ignazio: Piero...

Si gira verso di me per guardarmi negli occhi

Piero: si?
Ignazio: hai visto chi c'è stasera?
Piero: chi?
Ignazio: Sofia e Fiamma  
Piero: davvero?

Faccio finta di non essermene accorto

Ignazio: ah non le hai ancora viste? 
Piero: no perché mi sono messo a parlare con il direttore
Ignazio: ah capito
Piero: e quindi?
Ignazio: cosa?
Piero: e quindi perché mi hai detto che ci sono loro?
Ignazio: no, per sapere se adesso l'ormone si è dato una regolata visto che fino a un mese fa davi i numeri
Piero: si tranquillo

Come no

Ignazio: meno male, anche perché sei... ecco ci siamo capiti
Piero: lo so Igná, minchia non c'è bisogno che me lo dici ogni volta
Ignazio: oh stai calmo
Piero: scusa
Ignazio: non ti alterare
Piero: ti ho chiesto scusa, cos'altro vuoi?
Ignazio: sapere perché mi hai mentito
Piero: Ignà ma ce la fai? mi sa che il prosecco ti ha già fulminato il cervello
Ignazio: lo sai che non mi piace essere preso in giro
Piero: vuoi sapere troppo
Ignazio: allora ho ragione
Piero: ma di che parli?
Ignazio: che ancora sei attratto da quella ragazza

Lo guardo male e mi giro per andarmene però lui mi tiene fermo prendendomi per il braccio

Piero: cosa vuoi? mi lasci in pace?
Ignazio: ohhhh calmati

Mi dice a bassa voce mentre si guarda intorno

Piero: perfavore basta discutere e scendiamo giù a mangiare

Dico dopo aver udito il direttore annunciarci di scendere in sala per iniziare a cenare

Ignazio: comunque la discussione non finisce qui

Che palle, tra Gianluca ed Ignazio non so chi manderò a fanculo per primo. Mi hanno stancato, lo so che sono fidanzato, lo so benissimo e so anche che sono follemente innamorato di Alessia quindi stasera cercherò di non lasciarmi sedurre dal fascino di Fiamma

Continua nel prossimo capitolo

Rosso BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora