•Capitolo trentuno•

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Dal capitolo precedente...

Mezzanotte...

Stasera io e i ragazzi abbiamo passato una serata al bar per vedere Milan- Juventus. Inutile dire chi ha vinto...

Ignazio: ragazzi io vado a dormire eh 
Piero: vai vai che stanotte la suite me la godo iooooo
Ignazio: si, fai lo spiritoso, domani mattina vengo io a svegliarti con un bel secchio di acqua ghiacciata sopra le mutande 
Piero: eh lo so... è dura accettare una sconfitta

Sorrido beffardo

Ignazio: smettila che avete vinto per puro culo
Piero: tipica reazione di chi non accetta una sconfitta

Rido compiaciuto mentre guardo un Gianluca di cui non gliene importa niente

Gianluca: vedremo settimana prossima se batterete la Roma
Piero: tranquillo, vi schiacceremo come Hamburger
Gianluca: si si, la convinzione fotte la gente
Piero: scommettiamo?
Gianluca: basta scommesse
Piero: hai paura di perderla eh
Gianluca: ok allora, se vince la Roma devi farti cinquecento flessioni il giorno dopo
Piero: ci sto, almeno mi alleno e brucio calorie
Gianluca: invece se vince il Milan...

Si interrompe per pensare

Ignazio: se vince il Milan dovrai chiedere il numero a una fan qualsiasi
Gianluca: ma che scommesse sono? così ci roviniamo la reputazione passando per marpioni
Ignazio: tu passi per marpione
Gianluca: no no, non ci sto, facciamo che scommettiamo ancora la suite
Ignazio: scommetti una suite senza invitarci una bella ragazza?
Piero: meglio, almeno non sente come russa
Gianluca: stupido!

Mi tira uno scappellotto

Piero: ahi, ma c'è l'avete con gli scappellotti eh?!

Mi massaggio la zona dolente

Gianluca: tu mi prendi in giro? ed io mi difendo
Ignazio: allora? vada ancora per la suite?
Gianluca: vada per la suite
Piero: perfetto, preparati a dormire ancora con Ignazio
Gianluca: vedremo...

Torniamo in hotel e mentre i due aspettano l'ascensore per raggiungere la stanza, fingo di andare verso la mia e quando mi assicuro di non averli più tra i piedi, vado a sedermi ai divanetti della hall per aspettare Fiamma che ho contattato prima

Piero: ehi, ciao  

Si gira di scatto e quando mi vede sorride, quindi mi alzo per andargli incontro. La osservo dalla testa ai piedi; indossa una magliettina rossa che gli mette in mostra il piercing all'ombelico, alle spalle porta un giacchino nero e le sue gambe invece questa volta sono coperte da un leggings in ecopelle che la fa sembrare Catwoman

Fiamma: ciao

Resto a guardarla con la bocca leggermente aperta

Piero: sei... sei così... così wow

Dico a tratti mentre continuo a mangiarmela con gli occhi

Fiamma: non esageriamo adesso...

Sorride e abbassa lo sguardo intimidita

Piero: fai la timida?

Gli domando mentre sposto per qualche secondo lo sguardo sulla sua scollatura. Matri mia che bocce...
Piero respira, mantieni la calma

Fiamma: troppi complimenti mi mettono in imbarazzo

Si morde le labbra e torna a guardarmi

Piero: vedi quella porta laggiù?

Si gira di spalle per guardare

Fiamma: ho capito
Piero: brava

Dopo aver preso alla reception le chiavi della suite, raggiungo Fiamma che mi sta aspettando davanti alla porta. Fortunatamente a quest'ora non c'è nessuno in giro per la hall e il receptionist, poiché distratto dal suo smartphone non si è accorto dell'intruso; e meno male che siamo in un hotel a cinque stelle!! però vabbè, meglio così.
Quando arrivo davanti alla porta, mentre infilo le chiavi nella serratura, con la coda dell'occhio noto Fiamma che mi osserva

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