•Capitolo ventisette•

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Dal capitolo precedente...

Giorno dopo...

Siamo in viaggio verso Verona...
Ieri sera abbiamo mangiato come i tre porcellini, specialmente io che dopo la pizza mi sono abbuffato di cibo spazzatura; per non parlare poi delle battutine perverse di Ignazio e Gianluca mentre mangiavo le patatine con il Ketchup. Credo che in questi giorni dovrò ritornare ad allenarmi in palestra perché dopo ieri sera, sicuramente avrò preso qualche etto. In questo momento ci troviamo nella nostra stanza per posare le valigie e sistemarci per il video clip che gireremo tra qualche ora

Piero: ragazzi il letto matrimoniale è mio eh

Dico mentre mi sistemo il ciuffo davanti allo specchio del bagno

Ignazio: ma non se ne parla proprio, il letto matrimoniale è mio
Piero: cosa? ma se lo prendi sempre tu
Ignazio: mi piace stare comodo
Piero: eh no caro mio, bisogna fare un po' per uno, quindi questa volta lo prendo io e non si discute

Lo raggiungo in camera e mi ci siedo sopra

Ignazio: sogna! Gianluco diglielo anche te che sul letto matrimoniale ci sto io?

Gianluca si avvicina a noi e mi fa alzare dal letto tirandomi per il braccio

Gianluca: tra due litiganti il terzo gode, quindi mettetevi l'anima in pace perché il letto matrimoniale lo prendo io, punto
Piero: ecco, apposto siamo
Ignazio: Gianluco dai fai il bravo
Gianluca: non si discute, ormai l'ho preso io
Ignazio: non c'è scritto Gianluco sopra le lenzuola
Gianluca: e non sta scritto nemmeno Ignazio, quindi basta con queste sciocchezze e finite di prepararvi perché tra poco dobbiamo andare
Piero: io sono pronto, è lui che ancora deve sistemarsi
Ignazio: tranquilli, abbiamo ancora tempo
Gianluca: Piero ti stanno chiamando

Mi informa cambiando argomento

Piero: ah grazie, non ho messo la suoneria

Dico mentre prendo il telefono che ho lasciato sul letto e rispondo alla chiamata

Al telefono: 📱

Piero: amore!
Alessia: ciao grande amore scusa per ieri se non ti ho risposto ma ero
con la mia amica e non ho sentito la tua chiamata
Piero: ah tranquilla, non è successo niente
Alessia: pensavo fossi arrabbiato
Piero: ma va per così poco? fossero questi i problemi...
Alessia: come stai?
Piero: bene, sono in camera con Ignazio e Gianluca che tra poco devo andare per girare il video clip del nuovo album
Alessia: ah salutameli
Piero: chi per primo, il tuo ex?

Mi giro verso Ignazio che appena mi sente dire questo, fa cadere il pettine che stava usando per sistemarsi il ciuffo

Alessia: c che stai dicendo amore?

Mi chiede balbettando

Piero: perché non mi hai mai detto la verità su te e Ignazio?
Alessia: amore ma che stai dicendo? tra me e Ignazio non c'è stato mai nulla se non una semplice amicizia
Piero: Alessia non dire michiate! so tutto, Ignazio mi ha detto che lo scorso anno siete stati insieme per due mesi

Dico alzando il tono di voce

Alessia: lo so amore ho sbagliato, dovevo dirtelo ma io e lui ci eravamo promessi di non aprire bocca per non creare disagi e..
Piero: e quindi avete pensato di ingannare questo povero scemo

La interrompo ormai furioso

Alessia: amore non dire così, era una storia senza senso
Piero: ti credevo diversa, invece hai preferito nascondermi tutto
Alessia: amore dai non dire così, mi è costato molto tacere
Piero: chissà che grande sforzo, ma perfavore!
Alessia: comunque non mi va di parlarne per telefono, meglio se continuiamo il discorso non appena torni
Piero: no non importa, chiudiamola qui
Alessia: c cosa? mi stai lasciando?
Piero: ma che dici, no, questo mai
Alessia: ahhh ok, menomale
Piero: intendevo chiudiamola qui nel senso che non voglio più parlare di questo argomento
Alessia: va bene amore, quindi mi perdoni?
Piero: ti perdono
Alessia: ti amo tanto, ricordatelo
Piero: comunque adesso vado, ci sentiamo stasera
Alessia: ok, tanto adesso vado anch'io perché la pausa pranzo è finita e devo ritornare a lavoro
Piero: ah ok, buon lavoro
Alessia: anche a te grande amore
Piero: ciao...

Tolgo il telefono dall'orecchio e chiudo la chiamata sbuffando. Quando mi giro vedo Ignazio seduto sul letto con lo guardo rivolto al pavimento

Gianluca: Piero non c'era bisogno di tirare fuori quel discorso proprio al telefono
Piero: Gianlù mi è scappato, volevo già chiamarla ieri per diglierlo però non ha risposto perché era con una sua amica dell'asilo e non ha sentito il telefono
Ignazio: ah sì, chi è?

Mi chiede mentre viene verso di me

Piero: Andrea
Ignazio: Andrea? per quanto mi ricordi non c'era nessuna bambina con quel nome
Piero: sicuro?
Ignazio: si si
Piero: magari era in un'altra aula 
Ignazio: da noi c'era una sola classe perché eravamo in pochi
Piero: sicuro?
Ignazio: sicurissimo

Mi tira due pacche sulla spalla

Piero: no no cioè fammi capire...
Ignazio: vuoi sapere se ti tradisce? tranquillo che lei al contrario tuo non lo fa e non lo farebbe mai; la conosco troppo bene
Piero: se non la conosci bene tu che te la sei anche scopata...
Ignazio: se tanto ti interessa non lo abbiamo fatto
Gianluca: ehm ragazzi dobbiamo andare

Interviene Gianluca avendo capito che l'argomento stava iniziando ad appesantirsi 

Piero: si, andiamo và
Ignazio: Piero perfavore, non litighiamo
Piero: e tu non mi provocare
Ignazio: Alessia non ti tradisce, stai tranquillo
Gianluca: ragazzi andiamoooo, si sta facendo tardi
Piero: non potresti indagare su chi è Andrea?

Chiedo ignorando Gianluca ormai impaziente

Ignazio: va bene, però adesso andiamo sennò Gianluco rompe 
Gianluca: siamo in ritardo, poi non lamentatevi se Michele ci sgrida sempre

Scendiamo nella hall dove troviamo il nostro manager aspettarci davanti all'ingresso dell'hotel

Michele: finalmente!

Dice mentre picchietta il dito sul suo orologio a polso

Piero: colpa mia
Michele: su, andiamo che è tardi

Sette ore dopo...

Piero: ragazzi che giornata!

Dico una volta ritornati in hotel

Gianluca: dopo cena però andiamo a ballare in quel locale che ci ha detto Esmeralda
Piero: ti piace eh
Gianluca: è carina, però come ben sapete non voglio nulla di serio per il momento 
Piero: si però non illuderla perché ho visto come ti guardava durante le riprese
Ignazio: pensa se oggi dovevano lavorare insieme...
Piero: si infatti
Ignazio: mi ha fatto dannare, per colpa tua dovevamo ripetere cento volte la stessa scena perché tu la distraevi
Gianluca: e tu che invece facevi il simpaticone con le altre due?
Piero: uhh attenzione che stasera ci sarà una mega orgia nei bagni della discoteca 
Ignazio: non sono così messo male eh
Piero: adesso non farmi credere che una botta a quelle due non gliela daresti
Ignazio: mi dispiace deluderti ma non sono come te che si eccita guardando il culo di una fan
Piero: stronzo
Gianluca: ma quanto siete cretini?

Interviene ridendo

Ignazio: ha iniziato lui

Mi indica

Gianluca: dai andiamo che poi dobbiamo ritornare qui per prepararci
Piero: miraccomando Ignazio, stasera porta i preservativi 
Ignazio: ma la vuoi finire?

Mi tira uno scappellotto

Piero: se non li hai, te ne presto cinque o sei, non farti problemi
Gianluca: siete imbarazzanti ragazzi
Ignazio: lui è imbarazzante non io
Piero: dai sù, andiamo a mangiare che il "porco" ha bisogno di molta energia per stanotte
Ignazio: no Maria, io esco
Gianluca: siete due comici
Ignazio: io non so Alessia come cavolo fa a sopportarlo

A proposito... chissà Alessia cosa mi nasconde; spero solo che quell'Andrea non sia un maschio perché non lo sopporterei, non oso immaginare una vita senza la mia piccola perché lei è mia e nessuno ha il diritto di portarmela via

Continua nel prossimo capitolo

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