•Capitolo novantanove•

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Dal capitolo precedente...

Matri mia quanto vorrei essere quel calippo che Fiamma sta spompinando da diversi minuti. Sto invidiando in una maniera assurda quella cosa di ghiaccio che ha tra le mani. Il bello è che non sono l'unico a pensarlo...
Dalla faccia che ha Ignazio in questo momento, si capisce che piacerebbe anche a lui essere al posto del calippo.
Bedda mia se adesso non la finisci di leccare e succhiare quel lungo ghiacciolo, vengo lì e ti sbatto in tutte le posizioni.
Ma io dico... non poteva prendersi una semplice granita come la sua amica?

Ignazio: Pié!

Esclama per richiamare la mia attenzione

Piero: che c'è?

Domando mentre continuo a fissare Fiamma

Ignazio: per caso hai bisogno di un fazzolettino per asciugarti la bava?
Piero: cosa?

Chiudo gli occhi e scuoto la testa per scacciare via i peggio pensieri

Ignazio: sempre con l'antenna alzata sei
Piero: ah perché tu no? 
Ignazio: beh si...
Piero: allora cosa parli a fare?

Domando ridendo

Ignazio: minchia ma la vedi?
Piero: lo so, succhia bene
Gianluca: ragazzi ma la volete smettere di fare i cavalli in calore?

Ci rimprovera lanciando addosso a noi le sue infradito

Ignazio: dai Gianluco, non fare il santarellino perché anche tu la stai guardando...

Ad un certo punto vedo Fiamma girarsi dalla nostra parte, e quando i nostri sguardi si incrociano, il suo sorriso si spegne lentamente

Ignazio: se potessi la monterei all'istante

Mi giro verso Ignazio e incomincio a ridere per quello che ha appena detto

Gianluca: vabbè, meglio che non parlo
Ignazio: no ma hai visto che culo da favola?

Domanda non appena la vediamo andar via verso il chiosco

Piero: non solo il culo
Ignazio: minchia quando cammina si muove tutto lì davanti
Piero: Igná ma mica non ti piaceva un'altra ragazza?
Ignazio: e tu invece non eri disperato per Alessia?

Mi domanda con tono di sfida

Piero: mi spieghi che cosa centra adesso Alessia?
Gianluca: ragazzi basta, perfavore

Interviene mettendosi subito in mezzo a noi per evitare scenate in pubblico

Piero: che minchia ne sai tu di quello che provo per Alessia eh? che minchia ne sai 
Gianluca: Piè, perfavore, basta ok?

Mi rimprovera guardandomi severo

Ignazio: sei uno schifoso, prima piangi e mi rompi la minchia per Alessia e poi che fai? ti ecciti guardando Fiamma? cioè ma ti rendi conto?
Piero: senti, perché non te ne vai?
Ignazio: ma vaffanculo Piero!

Si alza e mi tira una spinta dalla spalla

Piero: ma vai a fanculo tu, stronzo che non sei altro

Rispondo a tono stringendo i pugni per il nervoso

Ignazio: e comunque se scopo con una ragazza non vuol dire che mi piace eh

Conclude per poi andarsene

Gianluca: Ignà, vieni qui!

Esclama a gran voce attirando l'attenzione di Sofia che non esita di un secondo in più per avvicinarsi a noi

Rosso BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora