•Capitolo cinquantasei•

1.4K 84 40
                                    

Dal capitolo precedente...

Cinque giorni dopo...

Due giorni fa Alessia è tornata in Sicilia perché ha ricevuto una chiamata di lavoro, finalmente è stata assunta come commessa in un negozio di intimo. Io e Ignazio siamo ancora ospiti a casa di Gianluca, dopodomani facciamo tappa a Milano per l'instore, e nelle settimane successive proseguiamo con altre tre fantastiche città come Bologna, Bari e Roma. Dopo ci saranno altri impegni di cui ancora non sappiamo con precisione, però Michele ci aggiornerà presto. In questo momento io, Ignazio e Alessio siamo al bar. Marco invece ieri è tornato a Dubai. Siccome non fa tanto freddo, ci siamo seduti fuori. Il cielo è coperto di nuvole e spero proprio non si metta a piovere, ci manca solo questa. Sono già nervoso di mio... Gianluca da un paio d'ore è con Selvaggia, spero solo che lui sappia fingere come deve visto che quella ragazza non gli attrae nemmeno per un briciolo, però lo fa per me, anche se un po' mi odia per quello che sto facendo ad Alessia, ha deciso di aiutarmi ugualmente. Ignazio è contrario a tutto ciò, però anche lui a malincuore, è dalla nostra parte. Ormai ci sono dentro con tutte le scarpe, Selvaggia non mi ha dato altre possibilità; se voglio salvare la mia storia con Alessia, Gianluca è costretto scoparsi quella vipera. Loro sanno che se un giorno tutto dovesse andare nel verso sbagliato, cosa che non accadrà mai.... con Alessia mi assumerò le responsabilità e non gli dirò assolutamente che sono stati miei complici. É una mossa azzardata, però Gianluca mi ha detto che nonostante tutto, per me farà questo e altro, ed io non smetterò mai di ringraziarlo

Ignazio: Piè, hai sentito quello che ho detto?
Piero: cosa?
Ignazio: oi ma che hai?
Piero: Ignà ho paura

Dico mentre continuo a girare il cucchiaino nella tazza del tè

Ignazio: ma dai stai tranquillo
Alessio: Gianluca ci sa fare, non sbaglierà

Interviene il nostro amico per incoraggiarmi

Piero: a scopare sono bravi tutti
Alessio: si però Gianluca darà il meglio di se stesso per essere credibile
Ignazio: non potevo piacere io a Selvaggia? almeno non avevo bisogno di fingere
Piero: deficente!

Rido e gli tiro una spinta dal braccio facendogli rovesciare sui pantaloni la cioccolata calda che si stava bevendo

Ignazio: Piè ma che cazz..

Mentre prende il tovagliolo per tamponarsi il jeans, io ed Alessio ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere come matti

Piero: ops, scusa
Ignazio: cavoli, si vede troppo la macchia
Alessio: vai in bagno, se continui a strofinarlo con il tovagliolo lo sporchi di più il pantalone
Ignazio: grazie Piero eh

Mentre si alza mi tira una spinta sulla schiena facendomi quasi rovesciare il tè addosso

Piero: Ignà!!!

Lo richiamo con tono arrabbiato

Ignazio: rilassati, il tè non sporca come la cioccolata
Piero: ho appena messo i jeans che mi ha regalato Alessia al compleanno
Ignazio: e quindi?
Piero: quindi non voglio che si rovinino
Ignazio: uhh poverino
Piero: non dovevi andare in bagno?
Ignazio: attento a non sporcarti i pantaloni nuovi eh

Mi dice appena avvicino alle labbra la tazza

Piero: sparisci!

Lo fulmino con lo sguardo e non appena si allontana, il mio telefono inizia a squillare, quindi rispondo

Al telefono: 📱

Piero: Gianlù
Gianluca: dove siete?
Piero: hai già fatto?
Gianluca: dopo ti spiego
Piero: è successo qualcosa?
Gianluca: si, peró dopo ti spiego
Piero: ok, comunque siamo al Nero Caffè

Rosso BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora