•Capitolo quaranta•

1.5K 95 70
                                    

Dal capitolo precedente...

...

Alessia dorme ancora, è così dolce con la guancia che preme sul cuscino e la bocca leggermente aperta. Gli accarezzo i capelli però improvvisamente sobbalzo per lo spavento; Qualcuno continua a bussare ininterrottamente alla porta, quindi mi alzo dal letto per andare ad aprire

Piero: Fiamma?

Appena la vedo spalanco gli occhi. Indossa un body nero a maniche lunghe in pelle, stivali neri con il tacco a spillo che arrivano al ginocchio, calze a rete, coda alta, maschera da Catwoman e per finire un frustino rosso che continua a sbattersi sul palmo della mano mentre mi guarda minacciosa

Fiamma: si, proprio io..
Piero: che ci fai conciata così? 

Chiudo leggermente la porta per non fargli vedere la mia ragazza che dorme sul letto

Fiamma: disturbo?
Piero: v veramente io...

Balbetto non sapendo cosa dirgli

Fiamma: tu?

Domanda inarcando un sopracciglio mentre mi alza il mento con la parte di cuoio del frustino

Piero: Fiamma ti prego così mi ecciti

Dico mentre la osservo dalla testa ai piedi con lo sguardo

Fiamma: la tua ragazza non ti soddisfa abbastanza?
Piero: cosa?

Assottiglia lo sguardo e con una mossa rapida e decisa, mi colpisce violentemente sulla coscia facendomi gemere di dolore

Fiamma: fa male?

Mi chiede mentre colpisce per una seconda volta sullo stesso punto

Piero: s si
Fiamma: brutto porco, mi fai schifo!

Esclama mentre continua a frustarmi senza pietà sulla spalla, il petto e per finire un colpo sulle parti intime; quel colpo così secco che mi fa scendere una lacrima di dolore sulla guancia

Piero: ti prego, basta!

Improvvisamente sento un rumore strano provenire alle mie spalle, quindi apro la porta e mi ritrovo Alessia che mi guarda torva con una motosega in mano. Oddio, mi sembra di essere in un film dell'orrore

Alessia: ti è piaciuto farmi le corna eh?

Scuoto la testa come per dire no, mentre continuo a fissare terrorizzato quell'arma

Fiamma: abbassati le mutande, stronzo!

Continua Fiamma alle mie spalle

Piero: no!

Esclamo cercando di gridare

Alessia: forza, abbassale... che adesso mi diverto io

Ribadisce con un ghigno diabolico 

Fiamma: non sentirai nulla

Mi giro a destra e sinistra con la testa per guardare Fiamma e poi Alessia... Alessia e poi Fiamma per non so quante volte

Piero: no!

Sto tremando, ho paura

Alessia: forza, abbassa le mutande brutto porco, così vedremo se poi avrai ancora voglia di tradirmi

Continua a minacciarmi avvicinandosi sempre di più a me con quel sorrisetto poco promettente. Non l'ho mai vista così, mi fa paura

Fiamma: o preferisci che te lo strappo a mozzichi?

Rosso BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora