•Capitolo sette•

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Dal capitolo precedente..

Mi trovo in palestra, questa volta sono solo e non c'è Alessia che rompe dicendomi ogni minuto che è stanca. Infilo le cuffiette alle orecchie e mi ascolto un po' di musica mentre inizio con dieci minuti di tapirulan a velocità 12 per riscaldarmi un pochino. Quando finisco, decido di cambiare e andare dieci minuti sulla cyclette per poi ritornare sul trapirulan dove continuo la corsa a velocità 15. Tutto nella norma fino a quando vedo arrivare la ragazza che occupa gran parte dei miei pensieri quotidiani. È tremendamente sexy... Indossa uno short nero e un top color rosso; devo ammettere che la combinazione dei colori mi piace. Inizia con dieci minuti di cyclette ed io resto ad osservarla imbambolato. Continuo a correre sul tapirulan quando improvvisamente i miei occhi vedono il lato B di quella ragazza allargarsi durante uno squat. Piero placa gli ormoni e corri, non pensarci e soprattutto non guardare!
Non ce la faccio, la voglia di guardarla è tanta e il mio amichetto inizia a svegliarsi. Dannazione, basta o si vedrà tutto. Ma io proprio oggi dovevo mettere questi pantaloni più aderenti del solito?
Do un'occhiata al volo alla ragazza e noto che sulle spalle ha un peso; quanto vorrei essere quell'attrezzo... ci va dentro però, sembra non stancarsi mai di quello che fa.
Basta!
Non devo guardare, non devo guardare, non devo guardare, non devo guardare. Alzo il volume della musica e metto alla massima velocità il tapirulan però questo non serve a far sì che i miei ormoni si diano una regolata quindi agisco di istinto avvicinandomi a lei con una scusa

Piero: scusa se mi permetto, mi è capitato di osservarti mentre mi allenavo e ho notato che quando fai gli squat inarchi troppo in avanti la schiena... stai attenta perché stai anche sollevando 8 kg e rischi di farti male

Mi guarda e le sue gote diventano leggermente rosse

X: ow grazie, è che oggi sono senza la mia amica che mi guida sempre, quindi non so quando e dove sbaglio
Piero: ah capisco, beh se vuoi posso aiutarti
X: ehm scusami ma oggi ho i minuti contati e sono venuta ad allenarmi giusto per una mezz'ora
Piero: ah capisco, allora torno al mio posto peró fai attenzione ai movimenti che fai
X: si, certo, faró più attenzione

Mi sorride imbarazzata

Piero: buon allenamento

Gli faccio l'occhiolino

X: grazie

Si gira di spalle e quando alza i capelli per farsi la coda, noto dietro il collo un tatuaggio bellissimo. È un cuore avvolto dalle fiamme. Sono curioso di sapere il significato quindi la interrompo ancora

Piero: scusa?

Si gira

X: dici a me?

Piero: si si, no volevo chiederti una cosa
X: dimmi
Piero: ho notato che hai un tatuaggio dietro il collo
X: ah, ti piace?

Mi sorride intimidita

Piero: è bellissimo, posso sapere il suo significato?
X: indica il mio nome
Piero: ah... ehm wow, bellissimo!! come ti chiami?
X: Fiamma

Fiamma... Un nome molto particolare e "focoso". Ecco perché penso sempre a lei, mi ha incendiato completamente il cervello. Ogni volta che la vedo non connetto più e la voglia di conoscerla aumenta. Minchia quanto mi attizza questa ragazza, ha un corpo meraviglioso e due tette che sembrano le classiche bocce da biliardo: si e no porterà una terza...
Mi mordo le labbra. La voglia di baciarla è molta peró mi contengo respirando profondamente

Piero: che bel nome
Fiamma: grazie
Piero: beh io sono Piero, piacere

Allungo la mano per stringerla alla sua

Fiamma: lo so come ti chiami, io so chi sei

Continua nel prossimo capitolo...

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